Allergia pru p3
Buona sera, da un mesetto ho scoperto di avere un'allergia a Pru p3 con 0,50 e una lieve al Ara h 9. Mi è stato detto di eliminare totalmente la Pesca in quanto risulto allergica con +++ e di evitare di mangiare frutta secca. Terrorizzata da reazioni fortissime come lo shock anafilattico, ho paura di mangiare qualsiasi cosa vegetale in quanto so che queste proteine sono presenti in quest'ultimi. Quando provo a mangiare qualcosa di nuovo degli ultimi 4 mesi dato che nei mesi precedenti mangiavo tutto tranquillamente, avverto subito strane sensazioni, come bruciore cavo orale e restringimento gola e di conseguenza agitazione, molte volte lascio sorvolare il tutto perchè capisco che magari è una fissazione psicologica altre volte invece sono troppo accentuati e prendo l'antistaminico per sicurezza. Ultimamente credo che il mio corpo stia iniziando a sentire la mancanza di vitamine, le unghie si scheggiano, la bocca con afte e non parliamo del peso arrivato a 50 kg, tanto che mia madre dice di sembrargli un'anoressica, fino a settembre pesavo 58 kg. Un'altro particolare, l'altra sera ho dovuto prendere un cucchiaio di Maloox per acidità, lo uso da anni e mai avuto problemi ma quella sera non so se sia stato proprio lui o altro, dopo averlo assunto, ho avvertito prurito intorno alle labbra inferiore e guardando era tutto rosso, può essere spuntata allergia anche a questo?
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vorrei sapere se prima di questo riscontro laboratoristico lei abbia mai avuto disturbi collegati all'assunzione di frutta e ortaggi e con quali di questi e che tipo di disturbo.
il dato di laboratorio, senza una sintomatologia correlata, da solo non è diagnostico.
E' corretto che lei eviti gli alimenti che le hanno procurato disturbi significativi ( sensazione di svenimento, difficoltà respiratoria ) e non un semplice breve prurito o formicolio al cavo orale
Abbia comunque sempre a disposizione un antistaminico e un cortisonico da assumere in caso di disturbi dopo assunzione di qualche alimento. Se lei avesse avuto reazioni gravi in precedenza sarebbe opportuno che evitasse gli alimenti che ne sono stati la causa e che si facesse prescrivere una fiala di adrenalina autoiniettabile da somministrarsi in caso di reazione grave che comporti rischi gravi come lo shock anafilattico o edema delle prime vie respiratorie.
Vorrei sapere anche se nella prima infanzia soffrì di qualsiasi tipo di allergia e se prima di questo ultimo periodo abbia avuto qualche malattia a carico dell'apparato digerente o abbia assunto antibiotici che possano aver compromesso la corretta funzione digestiva. Certe allergie alimentari compaiono in seguito al danno delle mucose digestive.
E' sempre bene inoltre quando si ha il dubbio che un alimento possa arrecare disturbo provare prima con una quantità ridottissima
completerò dopo la sua risposta alle mie domande
il dato di laboratorio, senza una sintomatologia correlata, da solo non è diagnostico.
E' corretto che lei eviti gli alimenti che le hanno procurato disturbi significativi ( sensazione di svenimento, difficoltà respiratoria ) e non un semplice breve prurito o formicolio al cavo orale
Abbia comunque sempre a disposizione un antistaminico e un cortisonico da assumere in caso di disturbi dopo assunzione di qualche alimento. Se lei avesse avuto reazioni gravi in precedenza sarebbe opportuno che evitasse gli alimenti che ne sono stati la causa e che si facesse prescrivere una fiala di adrenalina autoiniettabile da somministrarsi in caso di reazione grave che comporti rischi gravi come lo shock anafilattico o edema delle prime vie respiratorie.
Vorrei sapere anche se nella prima infanzia soffrì di qualsiasi tipo di allergia e se prima di questo ultimo periodo abbia avuto qualche malattia a carico dell'apparato digerente o abbia assunto antibiotici che possano aver compromesso la corretta funzione digestiva. Certe allergie alimentari compaiono in seguito al danno delle mucose digestive.
E' sempre bene inoltre quando si ha il dubbio che un alimento possa arrecare disturbo provare prima con una quantità ridottissima
completerò dopo la sua risposta alle mie domande
Dr. Ida Fumagalli
[#2]
Utente
Buongiorno, in passato ho avuto edema labiale cpn succo di frutta alla pesca infatti non ne bevo da una ventina di anni, in seguito mi è capitato con cornetto del bar e anche questo non mangio più, due anni fa con cereali nesquick e quindi eliminati anche quelli ma non so se i kellog s sono la stessa cosa ee ultimamente con la pizza solo che domenica ho voluto provare a rimangiarla e non ho avuto alcun fastidio. Dall età di 16 anni ho scoperto di soffrire di reflusso gastroesofageo, da quel giorno ho assunto l inibitore di pompa ma dopo tutti questi anni a giugno ho deciso di sospenderlo e adesso ho paura di assumerlo per quelche allergia anche perché l altra sera ho preso il maloox che prendo da anni e ho avuto prurito alle labbra, ieri ho provato a bagnare queste con il farmaco ma non ho avuto fastidio. Nell attesa della sua risposta, ho effettuato il test prick by prick mi pare si chiami, cioè il test allergologico con alimenti freschi e ho avuto all inizio reazione solo con la buccia della mela e no con la polpa ma ho paura a mangiarla comunque, e il giorno successivo mi si è gonfiato un ponfo in un altro alimento, la dott.ssa sembra si tratti di melograno ma la cosa è strana perché il ponfo era diverso dal solito, aveva come una puntina bianca al centro forse acquosa ed fino a ieri si vedeva arrossato leggermente ed inoltre, ho provato a fare io la prova in due posti differenti, ho bagnato un ago sterile nel frutto e poi pizzicato sul braccio lasciando anche pezzetti di frutto sopra ma non ho avuto alcuna reazione. Che non fosse stata la lattuga? Mi mancano quelle mangiate di insalatone. Io comunque al bruciore orale non do peso il discorso è che ho paura si tratti di un inizio di qualcosa di grave e quindi sto sempre in allerta, infatti poi sopragiunge l ansia, il panico e sembra che la gola si ingrossi, che mi sento mancare ecc ecc sarà un fatto psicologico ma per sicurezza assumo l antistaminico. A proposito di antistaminico mi è stato sostituito l aerius con un altro che non ricordo il nome ma è più forte, bè ho paura a cambiarlo. Vivo di paura.
[#3]
in genere chi ha dimostrato una sensibilizzazione al pru p3 dovrebbe manifestare fastidi con la pesca soprattutto quella pelosa soprattutto se mangiata con la buccia
Chi è allergico alla ara h 9 dovrebbe avere fastidi con le arachidi
eviti gli inibitori di pompa protonica perchè sopprimendo la secrezione gastrica impediscono la digestione dei potenziali allergeni
in caso di necessità di inibire la secrezione acida potrebbe ricorrere alla ranitidina che funge anche da antistaminico
ripeto di avere sempre a disposizione un antistaminico e un cortisonico da assumere in caso di disturbi severi La tranquillizzerebbe avere anche una fiala di adrenalina autoiniettabile
In certi casi quando il disturbo è capriccioso e imprevedibile è bene assumere cronicamente un antistaminico almeno per qualche mese e provare poi a sospenderlo gradualmente Esiste anche i disodiocromoglicato che va assunto prima dei pasti ma è piuttosto costoso
penso che lei possa essere allergico anche alle profiline ma certamente la sensibilizzazione al pru p 3 spiega i disturbi che lei manifesta compresa la reazione alla buccia della mela e non alla polpa
Le consiglio un ISAC completo se non l'ha già fatto
per chi poi ha diverse sensibilizzazioni con sintomi capricciosi e incostanti c'è la possibilità se ritenuto indicato da un centro allergologico specializzato di ricorrere all'omalizumab che è un anticorpo monoclonale che si inietta una volta al mese e assicura una copertura di tutte le reazioni IgE mediate
Chi è allergico alla ara h 9 dovrebbe avere fastidi con le arachidi
eviti gli inibitori di pompa protonica perchè sopprimendo la secrezione gastrica impediscono la digestione dei potenziali allergeni
in caso di necessità di inibire la secrezione acida potrebbe ricorrere alla ranitidina che funge anche da antistaminico
ripeto di avere sempre a disposizione un antistaminico e un cortisonico da assumere in caso di disturbi severi La tranquillizzerebbe avere anche una fiala di adrenalina autoiniettabile
In certi casi quando il disturbo è capriccioso e imprevedibile è bene assumere cronicamente un antistaminico almeno per qualche mese e provare poi a sospenderlo gradualmente Esiste anche i disodiocromoglicato che va assunto prima dei pasti ma è piuttosto costoso
penso che lei possa essere allergico anche alle profiline ma certamente la sensibilizzazione al pru p 3 spiega i disturbi che lei manifesta compresa la reazione alla buccia della mela e non alla polpa
Le consiglio un ISAC completo se non l'ha già fatto
per chi poi ha diverse sensibilizzazioni con sintomi capricciosi e incostanti c'è la possibilità se ritenuto indicato da un centro allergologico specializzato di ricorrere all'omalizumab che è un anticorpo monoclonale che si inietta una volta al mese e assicura una copertura di tutte le reazioni IgE mediate
[#4]
Utente
Mi hanno dato delle bustine per quando mangio fuori da prendere mezz ora prima del pasto li ho comprati ma l allergologo che mi segue ha detto che non servono a nulla, potrebbero servire per l intolleranza ma no per l allergia. Per quanto riguarda gli inibitori mi ha detto di assumerli cosi capiamo se ho fastidi allo stomaco se si tratta di allergia. In cosa consiste l ISAC? Per quanto riguarda l adrenalina dice che non ne ho bisogno per ora in quanto l allergia al Pru p3 è minima quella all Ara h9 è insignificante in quanto è inferiore al minimo stabilito per parlara di allergia.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 31.5k visite dal 21/02/2016.
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Approfondimento su Allergia
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