Allergia a frutta a guscio e pesca
Buonasera dottori e grazie per la vostra gentile attenzione.
Ho 28 anni e soffro di allergia ad acari della polvere, graminacee e pollini, betulla e nocciolo.
Negli ultimi 2 anni mi è passata la rinite allergica ma ho spesso sibili espiratori (positività al test bronchiale con metacolina) che tratto con il puf cortisonico prescritto.
Il mio medico di base, a fronte di queste allergie e dei leggeri disturbi di gonfiore addominale che accuso da molto tempo, mi ha prescitto una visita per le allergie alimentari.
Il prick test ha dato esito positivo per arachidi (++), nocciole (+++) pesca (+++) ed istamina (+++)
L'esame delle IgE specifiche ha dato esito positivo al rAra8 (3, 98); Pru p3 (8, 03), Cor a 8 (0, 16); Ara h 9 LTP Peanut (7, 56); r Jug r3 (5, 92).
Son invece risultate negative il Jug r1, Cor a 9; Cor a 14; Ara h3; Ara h2;
L'allergologa mi ha vietato assolutamente di assumere frutta a guscio, bandendo i prodotti con sù scritto "può contenere tracce di frutta a guscio".
Il problema è che il riscontro di questa allergia per me è totalmente casuale.
Già da bambina mi ero accorta che mangiando arachidi, noci e nocciole mi prude la bocca e una volta mi erano gonfiate un pò le labbra.
Non le ho più mangiate crude.
Però qualunque tipo di cibo con questi prodotti cotti non mi hanno dato la più minima manifestazione.
La nutella, il cioccolato o merendine...mai il più minimo sintomo.
Inoltre fino a ieri la pesca, sia cruda sia nei succhi l'ho sempre mangiata/bevuta e non mi ha mai dato alcun disturbo.
Paradossalmente l'unico cibo che mi ha sempre dato disturbi maggiori, che è la mela cruda (ma prude gola e bocca) che però già grattugiata non mi dà problemi, al prick test non ha invece dato esito positivo.
Sul sito del ministero della salute leggo che se i cibi non causano manifestazioni non converrebbe eliminarli.
Volevo chiedervi se mi potreste dare un vostro gentile parere perchè al momento sono davvero confusa.
Ho 28 anni e soffro di allergia ad acari della polvere, graminacee e pollini, betulla e nocciolo.
Negli ultimi 2 anni mi è passata la rinite allergica ma ho spesso sibili espiratori (positività al test bronchiale con metacolina) che tratto con il puf cortisonico prescritto.
Il mio medico di base, a fronte di queste allergie e dei leggeri disturbi di gonfiore addominale che accuso da molto tempo, mi ha prescitto una visita per le allergie alimentari.
Il prick test ha dato esito positivo per arachidi (++), nocciole (+++) pesca (+++) ed istamina (+++)
L'esame delle IgE specifiche ha dato esito positivo al rAra8 (3, 98); Pru p3 (8, 03), Cor a 8 (0, 16); Ara h 9 LTP Peanut (7, 56); r Jug r3 (5, 92).
Son invece risultate negative il Jug r1, Cor a 9; Cor a 14; Ara h3; Ara h2;
L'allergologa mi ha vietato assolutamente di assumere frutta a guscio, bandendo i prodotti con sù scritto "può contenere tracce di frutta a guscio".
Il problema è che il riscontro di questa allergia per me è totalmente casuale.
Già da bambina mi ero accorta che mangiando arachidi, noci e nocciole mi prude la bocca e una volta mi erano gonfiate un pò le labbra.
Non le ho più mangiate crude.
Però qualunque tipo di cibo con questi prodotti cotti non mi hanno dato la più minima manifestazione.
La nutella, il cioccolato o merendine...mai il più minimo sintomo.
Inoltre fino a ieri la pesca, sia cruda sia nei succhi l'ho sempre mangiata/bevuta e non mi ha mai dato alcun disturbo.
Paradossalmente l'unico cibo che mi ha sempre dato disturbi maggiori, che è la mela cruda (ma prude gola e bocca) che però già grattugiata non mi dà problemi, al prick test non ha invece dato esito positivo.
Sul sito del ministero della salute leggo che se i cibi non causano manifestazioni non converrebbe eliminarli.
Volevo chiedervi se mi potreste dare un vostro gentile parere perchè al momento sono davvero confusa.
[#1]
In effetti è una questione assai dibattuta
I suoi sintomi sono quelli dei soggetti allergici ai pollini con fenomeni di cross reattività alimentare
Quasi sempre se non si sviluppa una vera allergia clinicamente manifesta i sintomi sono correlabili solo agli alimenti crudi
Inoltre quelli da lei segnalati sono quelli che noi denominiamo sindrome orale allergica da contatto
Non sarei così tassativo nella astensione totale dalla frutta a guscio nel senso che probabilmente il fatto di avere anticorpi nel suo caso rappresenta x ora una espressione immunologica ma non clinica
Ovvio che il rischio teorico di una mutazione della sensibilizzazione esiste
Quindi la regola di porre attenzione è ovviamente consigliabile
Non considererei il rischio attuale L assumere tali cibo in tracce
Se mi vuole contattare esiste anche la possibilità di trattare tale allergia
Contatti 011495013 ore pomeridiane
I suoi sintomi sono quelli dei soggetti allergici ai pollini con fenomeni di cross reattività alimentare
Quasi sempre se non si sviluppa una vera allergia clinicamente manifesta i sintomi sono correlabili solo agli alimenti crudi
Inoltre quelli da lei segnalati sono quelli che noi denominiamo sindrome orale allergica da contatto
Non sarei così tassativo nella astensione totale dalla frutta a guscio nel senso che probabilmente il fatto di avere anticorpi nel suo caso rappresenta x ora una espressione immunologica ma non clinica
Ovvio che il rischio teorico di una mutazione della sensibilizzazione esiste
Quindi la regola di porre attenzione è ovviamente consigliabile
Non considererei il rischio attuale L assumere tali cibo in tracce
Se mi vuole contattare esiste anche la possibilità di trattare tale allergia
Contatti 011495013 ore pomeridiane
Dr. Giovanni Borio
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 24/02/2020.
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