Asma e allergia sistemica al nichel

Buongiorno.


Da circa un paio di anni soffro di disturbi intestinali assimibilabili a Colon Irritabile che però, nell'ultimo anno, sono evoluti in reflusso gastroesofageo, con fastidi più o meno gravi alle vie aeree superiori (catarro, tosse secca, mal di gola).
Contestualmente ho sofferto di cefalea tensiva e vertigini che però sono sparite da diversi mesi.


A settembre, durante una corsa, ho cominciato ad avvertire senso di costrizione al petto e da allora, quasi ogni giorno, avverto questa spiacevole sensazione che è presente soprattutto la mattina, durante l'attività fisica e in maniera particolarmente fastidiosa quando piove (come spesso capita in questi giorni).
Non posso dire di non riuscire a respirare, piuttosto è come se fossi intasato di catarro che non riesco a espellere.


Mi sono rivolto allo pneumologo che ha effettuato il patch test e ha rivelato numerose allergie: pollini, pelo cane, acari e, per l'appunto, nichel.
Secondo lui è il nichel a causarmi sia i disturbi gastrici che attacchi d'asma lievi/moderati e mi ha dato un cortisone spray che sto regolarmente assumendo la sera.


Posto che mi fido della diagnosi e che sto ricevendo un minimo di sollievo dai consigli dati dallo specialista, ci sono alcuni dubbi che volevo, se possibile, chiarire con voi:

1) Non ho effettuato il test della spirometria e durante l'ascultazione dei polmoni il medico ha detto che erano liberi.
Come fa a stabilire che sia asma e non altro?

2) Il senso di costrizione al petto, quando c'è, è presente anche dopo l'assunzione del cortisone.
Non sarebbe meglio fare una radiografia o altro per valutare la presenza di strappi muscolari?

3) Visto che comunque presento rinite e talvolta naso chiuso, non sarebbe bene associare alla terapia anche un antistaminico?


Vi ringrazio in anticipo per le risposte e vi auguro una buona giornata.