Dobbiamo ricorrere alla icsi?
Salve, stiamo cercando una gravidanza da circa 7 mesi e vedendo che non succedeva nulla il mio compagno ha voluto eseguire uno spermiogramma.
L'esito non è dei migliori, anzi...
Con questi risultati è possibile avere una gravidanza naturale (quanto in percentuale) o bisogna ricorrere alla fecondazione assistita?
Esiste una qualche cura per migliorare la sua situazione?
Grazie
pH 8.5
Numero spermatozoi per eiaculato 192.500.
000
Numero spermatozoi per ml 55.000.
000
Motilità progressiva rapida 10%
Motilità progressiva lenta 21%
Motilità non progressiva 17%
Motilità totale 48%
Immobili 52%
Forme normali 4%
Forme abnormi 96%
Anomalie testa 79%
Anomalie tratto intermedio 12%
Anomalie coda 5%
Eosin test 79%
L'esito non è dei migliori, anzi...
Con questi risultati è possibile avere una gravidanza naturale (quanto in percentuale) o bisogna ricorrere alla fecondazione assistita?
Esiste una qualche cura per migliorare la sua situazione?
Grazie
pH 8.5
Numero spermatozoi per eiaculato 192.500.
000
Numero spermatozoi per ml 55.000.
000
Motilità progressiva rapida 10%
Motilità progressiva lenta 21%
Motilità non progressiva 17%
Motilità totale 48%
Immobili 52%
Forme normali 4%
Forme abnormi 96%
Anomalie testa 79%
Anomalie tratto intermedio 12%
Anomalie coda 5%
Eosin test 79%
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,
esame , quelloda lei postato, non drammatico ma ora bene sentire in diretta un bravo ed esperto andrologo.
Detto questo, se desidera poi avere informazioni più dettagliate sull’utilizzo delle tecniche di riproduzione assistita, le consiglio di consultare anche gli articoli pubblicati e visibili agli indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/Ginecologia-e-ostetricia/1026/L-inseminazione-intrauterina ,
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/215/la-fecondazione-in-vitro-e-la-icsi-come-si-svolgono-e-cosa-avviene-in-laboratorio/
Infine, può pure leggersi questo testo:
Cavallini G., Beretta G. (2015) The Role of the Andrologist in Assisted Reproduction. In: Cavallini G., Beretta G. (eds) Clinical Management of Male Infertility. Springer, Cham.
https://doi.org/10.1007/978-3-319-08503-6_18
Un cordiale saluto.
esame , quelloda lei postato, non drammatico ma ora bene sentire in diretta un bravo ed esperto andrologo.
Detto questo, se desidera poi avere informazioni più dettagliate sull’utilizzo delle tecniche di riproduzione assistita, le consiglio di consultare anche gli articoli pubblicati e visibili agli indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/Ginecologia-e-ostetricia/1026/L-inseminazione-intrauterina ,
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/215/la-fecondazione-in-vitro-e-la-icsi-come-si-svolgono-e-cosa-avviene-in-laboratorio/
Infine, può pure leggersi questo testo:
Cavallini G., Beretta G. (2015) The Role of the Andrologist in Assisted Reproduction. In: Cavallini G., Beretta G. (eds) Clinical Management of Male Infertility. Springer, Cham.
https://doi.org/10.1007/978-3-319-08503-6_18
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 150 visite dal 09/03/2024.
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