Dolore apparato genitale durante e dopo eccitazione prolungata
Gentile Dottore,
sono un ragazzo di 21 anni e da quando ho iniziato ad avere rapporti sessuali completo frequentemente un forte dolore localizzato a livello dello scroto, nella parte laterale dell’inguine e, a volte, fino all’area della vescica.
Questo dolore insorge durante o dopo rapporti sessuali prolungati, soprattutto quando la stimolazione dura oltre 45 minuti / 1 ora, anche senza eiaculazione.
Non si presenta con la masturbazione o rapporti molto brevi (inferiori ai 30 minuti), probabilmente perché la stimolazione è meno intensa e duratura.
Tuttavia, in un’occasione, lo stesso dolore si è presentato anche durante una sessione di masturbazione particolarmente lunga e intensa, il che mi fa pensare che la durata della stimolazione erotica sia il vero fattore scatenante, più che il tipo di attività sessuale.
Il dolore non è presente a riposo, né durante la masturbazione abituale, ma insorge solo durante o dopo rapporti lunghi.
Quando compare, diventa progressivamente molto intenso: aumenta quando sono in piedi o cammino, mentre diminuisce da seduto o da sdraiato.
La durata varia da un minimo di 2 ore a oltre 5-6 ore, costringendomi spesso a letto.
Ho già effettuato due visite andrologiche, inclusa un’ecografia testicolare, entrambe con esito negativo (nessuna anomalia rilevata).
L’eiaculazione durante questi episodi non porta sollievo, anzi sembra peggiorare il dolore.
Ci tengo a sottolineare che non provo ansia o stress durante l’atto: anzi, mi sento molto eccitato, raggiungo facilmente una buona lubrificazione naturale, e vivo quei momenti con piacere e tranquillità.
Questo mi fa escludere componenti psicologiche.
La mia impressione è che possa trattarsi di una questione muscolare o nervosa legata al prolungato stato di eccitazione e contrazione muscolare, paragonabile a quando si tiene un arto in tensione troppo a lungo e si sviluppa dolore o intorpidimento.
Questo problema limita fortemente la mia vita sessuale, e anche la mia libertà: ho timore di avere un’erezione in momenti non opportuni, per paura che si inneschi il dolore.
Ringrazio in anticipo per qualsiasi indicazione o ipotesi possa fornirmi.
Cordiali saluti.
sono un ragazzo di 21 anni e da quando ho iniziato ad avere rapporti sessuali completo frequentemente un forte dolore localizzato a livello dello scroto, nella parte laterale dell’inguine e, a volte, fino all’area della vescica.
Questo dolore insorge durante o dopo rapporti sessuali prolungati, soprattutto quando la stimolazione dura oltre 45 minuti / 1 ora, anche senza eiaculazione.
Non si presenta con la masturbazione o rapporti molto brevi (inferiori ai 30 minuti), probabilmente perché la stimolazione è meno intensa e duratura.
Tuttavia, in un’occasione, lo stesso dolore si è presentato anche durante una sessione di masturbazione particolarmente lunga e intensa, il che mi fa pensare che la durata della stimolazione erotica sia il vero fattore scatenante, più che il tipo di attività sessuale.
Il dolore non è presente a riposo, né durante la masturbazione abituale, ma insorge solo durante o dopo rapporti lunghi.
Quando compare, diventa progressivamente molto intenso: aumenta quando sono in piedi o cammino, mentre diminuisce da seduto o da sdraiato.
La durata varia da un minimo di 2 ore a oltre 5-6 ore, costringendomi spesso a letto.
Ho già effettuato due visite andrologiche, inclusa un’ecografia testicolare, entrambe con esito negativo (nessuna anomalia rilevata).
L’eiaculazione durante questi episodi non porta sollievo, anzi sembra peggiorare il dolore.
Ci tengo a sottolineare che non provo ansia o stress durante l’atto: anzi, mi sento molto eccitato, raggiungo facilmente una buona lubrificazione naturale, e vivo quei momenti con piacere e tranquillità.
Questo mi fa escludere componenti psicologiche.
La mia impressione è che possa trattarsi di una questione muscolare o nervosa legata al prolungato stato di eccitazione e contrazione muscolare, paragonabile a quando si tiene un arto in tensione troppo a lungo e si sviluppa dolore o intorpidimento.
Questo problema limita fortemente la mia vita sessuale, e anche la mia libertà: ho timore di avere un’erezione in momenti non opportuni, per paura che si inneschi il dolore.
Ringrazio in anticipo per qualsiasi indicazione o ipotesi possa fornirmi.
Cordiali saluti.
Caro lettore
io chiederei ai suoi specialisti di controllare bene la sua prostata
le sue descrizioni sono abbastanza complesse e cerchi di definirle meglio con il suo andrologo
cordiali saluti
io chiederei ai suoi specialisti di controllare bene la sua prostata
le sue descrizioni sono abbastanza complesse e cerchi di definirle meglio con il suo andrologo
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 302 visite dal 07/05/2025.
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