Qualità erezione e sensibilità/piacere: oscillazioni qualitative e dolore perineale

Buon giorno.


Ho 36 anni e da qualche anno soffro di disfunzione erettile, che si esprime nelle forme di perdita di consistenza dell'erezione durante i rapporti e maggiore difficoltà anche con la masturbazione.
Valutato da urologo e andrologo: ormoni normali, doppler basale normale; doppler dinamico: "fuga venosa" ma con riserva per stato ansioso durante il test (la somministrazione del farmaco intracavernoso ha determinato un'erezione di qualità molto inferiore a quella che mi procuro da solo).

Terapia suggerita: psicosessuale + bupropione (sono molto depresso per questo problema e ossessionato dalle misure del mio pene) e tadalafil (prima 5mg/die, poi due dosi settimanali da 20mg).


La risposta è stata bizzarra: all'inizio, non potevo nemmeno cambiarmi negli spogliatoi del lavoro senza avere un'erezione (ho smesso di fare la doccia dopo il mio turno, per evitare imbarazzi con i colleghi).
Dopo qualche settimana, blocco totale: minore frequenza delle rezioni spontanee e comparsa di dolore perineale subcontinuo.


In particolare, quando il dolore è più intenso io noto: erezioni parziali (divento "barzotto"), eiacuazione molto debole e di scarsissima quantità, piacere/orgasmo assente, indipendentemente dalla distanza dal farmaco.


Però questa settimana evento strano: senza alcuna motivazione particolare, ho avuto due giorni in cui ho manifestato un intensissimo desiderio (ho avuto due rapporti parziali e almeno tre masturbazioni in 48h), associato a una buona sensazione nela penetrazione, molto piacere all'orgasmo manuale e tono dell'erezione durante lo stimolo molto valida, eiaculazione più abbondante e con almeno un paio di schizzi; e tutto questo dopo tre/quattro giorni dopo la'ssunzione del tadalafil da 20mg (quindi in un momento in cui il farmaco dovrebbe essere ormai "scarico").


Ora, passato qualche giorno, stessa situazione: ieri ho provato un rapporto con la mia compagna: pene refrattario, piacere e sensibiòità scarissime; oggi mi sono masturbato e quasi non mi sono accorto di venire.


SCUSATE sinceramente per la prolissità del quesito.
Ma io sto impazzendo: sono molto depresso, ma quando il pene sta meglio io mi sento tre metri sopra al cielo... Cosa può giustificare queste variazioni così drastiche?
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 57.2k 1.3k
Gentile lettore,

impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.

In questi casi comunque è sempre indicata, se non ancora fatta, anche una preliminare valutazione clinica con esperto psicologo con chiare competenze sessuologiche.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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