Il tadalafil può falsare il risultato del ecodoppler penieno dinamico?

Ciao tempo fa effettuai un ecodoppler penieno dinamico con iniezione intracavernosa, e venne rilevato un basso livello di psv nei primi 15 min però raggiungevo un erezione completa, la terapia fu tadalafil e 8 sedute di onde d'urto, ho rieffettuato l'esame, il dottore mi ha detto che ho risolto i miei problemi e che con il tempo posso sospendere il tadalafil, la mia domanda è:può essere affidabile l'esame nonostante prendessi tadalafil 5mg al giorno?
il dottore ha detto che non interferisce, ma vorrei la vostra opinione con delle brevi spiegazioni se volete.

Grazie mille in anticipo
Dr. Domenico Trotta Andrologo, Sessuologo, Psicoterapeuta 268 9
Preg.mo
L’ecodoppler penieno dinamico con iniezione intracavernosa di prostaglandine va effettuato escusivamente in pazienti che non assumono farmaci erettogeni . Anche per il pericolo di priapismo. Se - naturalmente - si inietta il quantitativo corretto di prostaglandine.
A qualsiasi età. E a maggiore ragione in un giovane di 25 anni.
La normalità o meno dell’ecodoppler dinamico penieno con prostaglandine non è quella legata dall’assunzione di tadalafil (la risposta in questi casi è falsata oltre a potere essere pericolosa) ma al contrario quella ottenuta in assenza dell’assunzione di farmaci protesici come quelli di cui sopra.
Cordiali saluti

Dr Domenico Trotta. Specialista in Andrologia,
European Society of Sexual Medicine
Sessuologo Medico e PsicoSessuologo. Consulenze online

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Utente
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Quindi a suo avviso il medico si trovava in errore nel dire che non interferisse con l'esito del esame e quindi il mio esame post terapia non è veritiero,nel senso che i valori non sono realistici in nessun modo?
E quindi potrei ancora aver bisogno di usare tadalafil nel futuro?
Grazie mille
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Dr. Domenico Trotta Andrologo, Sessuologo, Psicoterapeuta 268 9
Sul primo quesito mi sono già espresso.
Sul secondo la necessità di assumere tadalafil o prodotti similari si basa sul giudizio in primo luogo clinico ed eventualmente strumentale (ovvero facendo ricorso ad indagini specifiche) della problematica lamentata dal paziente.

Dr Domenico Trotta. Specialista in Andrologia,
European Society of Sexual Medicine
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