Problemi di erezione da quasi un anno vorrei un consiglio sul da farsi
Sono un ragazzo di 26 anni e i problemi che sto affrontando da circa nove mesi sono i seguenti, prima cosa ho notato un cambio di dimensioni sia in erezione che a riposo, le mie erezioni mattutine sono scomparse e quando ci sono non sono complete come se il pene facesse fatica a gonfiarsi, la maggior parte delle volte si gonfia solo se io continuo a dargli lo stimolo, non ho più erezioni spontanee, nel senso prima riuscivo ad averne senza agire attivamente sul pene ora non più, un'altra cosa che ho notato è che durante le erezioni ho come la sensazione di parti del pene che tirano.
Un altro cosa di cui mi sono reso conto è anche una malrotazione verso sinistra quando il pene è a riposo che non si mantiene durante l’erezione.
Per quanto riguarda dolori, ne ho sentiti di leggeri intorno al glande per un breve periodo e poco dopo ho notato il restringimento di quest’ ultimo, come se non si gonfiasse sentendolo tirare durante l’erezione.
Parlando con il mio urologo non ha saputo darmi grande aiuto, mi ha prescritto mezza pillola di spreda 200g dopo avergli detto che il rabestorm, che mi avevo prescritto un altro urologo, non aveva funzionato.
Invece sul problema dell’erezione ha incolpato la malrotazione secondo lui causata da una lassità dei tessuti del pene e che sarebbe stato necessario un operazione per risolvere il problema, piu precisamente una corporopessi peno pubica invece per il restringimento del glande non ha saputo dirmi niente come se non riuscisse a capire il problema e quando gli ho parlato dei dolori mi ha prescritto un antidolorifico senza chiedersi che cosa potesse essere la causa.
Mi ha fatto fare anche le analisi del testosterone libero e totale i risultati sono stati:
TESTOSTERONE TOTALE: 7, 90 ng/ml
TESTOSTERONE LIIBERO: 5, 70 ng/ml
Mi ha rassicurato dicendomi che sono valori nella norma, ma quando gli ho detto che il mio libido in questo periodo è praticamente sparito mi ha prescritto il testavan 3 spruzzate al giorno per due mesi dicendomi che non ci sono ripercussioni e che il libido sarebbe tornato e rimasto anche dopo, ma leggendo online e informandomi in giro non è proprio da prendere così alla leggera o mi sbaglio?
Mi sono rifiutato di prenderlo sentendone parlare online, di come più che essere una terapia che aiuta il ritorno del proprio testosterone e più una terapia ormonale sostitutiva.
Esistono altri test per vedere quale può essere l’origine o le origini di questo calo di libido e forse anche di testosterone?
Voglio specificare che non ho mai avuto questo tipo di problemi neanche in momenti di grande stress o ansia
Una delle mie paure cercando questi sintomi online, per quanto riguarda la perdita di lunghezza e vigore; e che di tratti della malattia di peyronie, anche se a dire il vero al tatto non sento placche e in erezione non sono presenti incurvamenti, secondo voi è il caso di sotto porsi ad un ecodoppler penieno.
Vorrei sapere il vostro parare.
grazie in anticipo
Un altro cosa di cui mi sono reso conto è anche una malrotazione verso sinistra quando il pene è a riposo che non si mantiene durante l’erezione.
Per quanto riguarda dolori, ne ho sentiti di leggeri intorno al glande per un breve periodo e poco dopo ho notato il restringimento di quest’ ultimo, come se non si gonfiasse sentendolo tirare durante l’erezione.
Parlando con il mio urologo non ha saputo darmi grande aiuto, mi ha prescritto mezza pillola di spreda 200g dopo avergli detto che il rabestorm, che mi avevo prescritto un altro urologo, non aveva funzionato.
Invece sul problema dell’erezione ha incolpato la malrotazione secondo lui causata da una lassità dei tessuti del pene e che sarebbe stato necessario un operazione per risolvere il problema, piu precisamente una corporopessi peno pubica invece per il restringimento del glande non ha saputo dirmi niente come se non riuscisse a capire il problema e quando gli ho parlato dei dolori mi ha prescritto un antidolorifico senza chiedersi che cosa potesse essere la causa.
Mi ha fatto fare anche le analisi del testosterone libero e totale i risultati sono stati:
TESTOSTERONE TOTALE: 7, 90 ng/ml
TESTOSTERONE LIIBERO: 5, 70 ng/ml
Mi ha rassicurato dicendomi che sono valori nella norma, ma quando gli ho detto che il mio libido in questo periodo è praticamente sparito mi ha prescritto il testavan 3 spruzzate al giorno per due mesi dicendomi che non ci sono ripercussioni e che il libido sarebbe tornato e rimasto anche dopo, ma leggendo online e informandomi in giro non è proprio da prendere così alla leggera o mi sbaglio?
Mi sono rifiutato di prenderlo sentendone parlare online, di come più che essere una terapia che aiuta il ritorno del proprio testosterone e più una terapia ormonale sostitutiva.
Esistono altri test per vedere quale può essere l’origine o le origini di questo calo di libido e forse anche di testosterone?
Voglio specificare che non ho mai avuto questo tipo di problemi neanche in momenti di grande stress o ansia
Una delle mie paure cercando questi sintomi online, per quanto riguarda la perdita di lunghezza e vigore; e che di tratti della malattia di peyronie, anche se a dire il vero al tatto non sento placche e in erezione non sono presenti incurvamenti, secondo voi è il caso di sotto porsi ad un ecodoppler penieno.
Vorrei sapere il vostro parare.
grazie in anticipo
Il mio consiglio in breve.
Più che continuare a impasticcarti con Spedra, Rabestrom e androgeni sostitutivi (Testavan) o addirittura interventi chirurgici consulta uno specialista per una valutazione globale della tua condizione. Sotto l’aspetto dell’anatomia genitale e andrologica, della capacità funzionale erettiva ed eiaculatoria, del desiderio e del tuo rapporto con la sessualità in toto. Ti saprà consigliare o meno sulla opportunità di un eco doppler penieno o altro. E soprattutto valutarti dal punto di vista clinico sia andrologico che sessuologico.
Cordiali saluti
Più che continuare a impasticcarti con Spedra, Rabestrom e androgeni sostitutivi (Testavan) o addirittura interventi chirurgici consulta uno specialista per una valutazione globale della tua condizione. Sotto l’aspetto dell’anatomia genitale e andrologica, della capacità funzionale erettiva ed eiaculatoria, del desiderio e del tuo rapporto con la sessualità in toto. Ti saprà consigliare o meno sulla opportunità di un eco doppler penieno o altro. E soprattutto valutarti dal punto di vista clinico sia andrologico che sessuologico.
Cordiali saluti
Dr Domenico Trotta. Specialista in Andrologia,
European Society of Sexual Medicine
Sessuologo Medico e PsicoSessuologo. Consulenze online
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 317 visite dal 08/06/2025.
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