Asimmetria e dolore testicoli

Salve, ho 18 anni e mi scuso già se sono estremamente ipocondriaco, ma la mia situazione mi sta distruggendo.
Tutto ha inizio poco più di 2 anni fa, ho iniziato a sentire un leggero fastidio al testicolo destro e all'inizio non ci davo troppo peso, ma il dolore continuava ad aumentare e dopo qualche giorno era diventato così insopportabile che sono dovuto andare al pronto soccorso (avevo troppa paura della torsione).
Mi hanno subito visitato e fatto un'ecografia e per fortuna era tutto a posto.
Il giorno dopo sono stato anche visitato dall'urologo, che ha ripetuto l'ecografia e praticamente mi ha detto questo: "Il tuo corpo produce molto sperma e se non pratichi abbastanza masturbazione e/o rapporti sessuali c'è un'infiammazione cronica" (è possibile?).
Quindi mi ha diagnosticato un'epididimite e prescritto degli antinfiammatori.
Ho anche fatto una visita con ecografia da un urologo privatamente che mi ha detto la stessa identica cosa, così anche lui mi ha prescritto un antifiammatorio (e anche fatto fare uno spermiogramma che ha avuto un esito perfetto).
La situazione era migliorata, fino a quando un paio di mesi dopo ho per sbaglio urtato proprio con il testicolo destro, all'inizio non ci diedi molto peso perché ebbi solo un leggero dolore al momento dell'urto, però dopo un po' mi accorsi che il testicolo era in orizzontale, preso dal panico ho cercato di riportarlo in una posizione normale e ci sono riuscito, però ero troppo in ansia per non andare all'ospedale.
Quindi sono corso al pronto soccorso e mi hanno fatto un'ecografia dicendomi che era tutto ok, ma c'era un modesto idrocele (secondo il dottore era stato proprio causato dall'urto).
Da quell'episodio ho continuato a praticare masturbazione spesso (praticamente tutti i giorni) e ormai è passato un anno e mezzo da quando ho fatto una frenuloplastica (mi è stata consigliata da un altro urologo perchè avevo il frenulo un po' corto e devo dire che non ho avuto problemi, anzi).
Però il dolore ai testicoli in questi anni non è mai andato via.
Vi scrivo adesso perchè ultimamente sto avendo di nuovo problemi, infatti un giorno ho notato questa asimmetria: il destro è perfettamente dritto, mentre il sinistro è più basso e "pende" a sinistra (ha la parte superiore che va a sinistra e di conseguenza la parte inferiore va verso l'altro testicolo a destra), potrebbe essere ipermobilità?
In più da quando l'ho notato provo dolore al testicolo sinistro (mentre quello destro sempre un leggero fastidio).
La situazione è diventata insostenibile: la notta dormo supino (anche se per me è scomodo) perché ho troppa paura di fare dei movimenti involontari e avere una torsione, poi durante la giornata cerco di stare attentissimo e non fare movimenti strani, in più continuo ogni 5 minuti a controllare e toccare il testicolo per vedere se è in una posizione normale.
Infine, spesso ho anche dolore in generale nella zona del pube e a volte all'ano, questo conferma un infiammazione?
Cosa posso fare secondo voi?
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 57.2k 1.3k
Gentile lettore,

da questa postazione è impossibile, solo leggendo la sua complessa storia clinica, confermare o meno la presenza di un'eventuale infiammazione delle vie uro-seminali; a questo punto bene sentire o risentire in diretta sempre il suo andrologo di fiducia.

Comunque, quando sono presenti queste "problematiche andro-urologiche, oltre alle indicazioni mirate terapeutiche che solo il suo urologo od andrologo le può dare, utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale, quali: 



1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;



2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;



3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;



4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;



5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;



6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;



7) tenere d'occhio la bilancia;



8) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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