Prostatite / sintomi sessuali
Buonasera,
Esattamente un mese fa il mio medico di base mi ha detto di avere una cistite a causa dei sintomi che ho presentato: urgenza urinaria, pressione al basso ventre e sensibilitá sessuale ridotta.
Mi ha dato Bactrim per 7 giorni, ha attutito ma non troppo.
Ho cominciato ad avvertire anche dolori tra ano e testicoli quindi ho deciso di vedere un urologo che mi ha fatto anche un'ecografia, tutti gli organi a posto, compresa la prostata.
Mi ha detto di avere una prostatite e mi ha dato Topster 10 giorni e Serenoa per 60.
Ho fatto anche analisi del sangue e urine e sono perfette (non ho fatto urinocultura, perché l'urologo vedendo analisi buone mi ha detto che sarebbe improbabile che risultasse positiva)
Durante la terapia topster sono stato meglio, ma da qualche giorno sono ricomparsi i fastidi, pressione alla zona del pube che si placano se urino, ma soprattutto ho notato una netta diminuzione del volume eiaculatorio.
É possibile che sia Serenoa?
Ho chiesto all'urologo e mi ha detto di no, che é l'idratazione.
Ma io bevo almeno 1, 5/2 litri al giorno.
Mi chiedo quindi questa riduzione di sperma da dove provenga.
Mi ha dato adesso anche Deprox da prendere per 15 giorni, ma non ho capito se posso sostituirlo con Serenoa o continuo a prenderli insieme.
É possibile che dopo l'antibiotico ho ricominciato ad assumere alcol quasi tutti i giorni e siano di nuovo ricomparsi i sintomi?
Dovrei togliere totalmente alcol o posso bere qualcosa ogni tanto?
Vi chiedo quindi se sto facendo la terapia giusta e come liberarmi di questo effetto collaterale.
Grazie mille dell'ascolto
Esattamente un mese fa il mio medico di base mi ha detto di avere una cistite a causa dei sintomi che ho presentato: urgenza urinaria, pressione al basso ventre e sensibilitá sessuale ridotta.
Mi ha dato Bactrim per 7 giorni, ha attutito ma non troppo.
Ho cominciato ad avvertire anche dolori tra ano e testicoli quindi ho deciso di vedere un urologo che mi ha fatto anche un'ecografia, tutti gli organi a posto, compresa la prostata.
Mi ha detto di avere una prostatite e mi ha dato Topster 10 giorni e Serenoa per 60.
Ho fatto anche analisi del sangue e urine e sono perfette (non ho fatto urinocultura, perché l'urologo vedendo analisi buone mi ha detto che sarebbe improbabile che risultasse positiva)
Durante la terapia topster sono stato meglio, ma da qualche giorno sono ricomparsi i fastidi, pressione alla zona del pube che si placano se urino, ma soprattutto ho notato una netta diminuzione del volume eiaculatorio.
É possibile che sia Serenoa?
Ho chiesto all'urologo e mi ha detto di no, che é l'idratazione.
Ma io bevo almeno 1, 5/2 litri al giorno.
Mi chiedo quindi questa riduzione di sperma da dove provenga.
Mi ha dato adesso anche Deprox da prendere per 15 giorni, ma non ho capito se posso sostituirlo con Serenoa o continuo a prenderli insieme.
É possibile che dopo l'antibiotico ho ricominciato ad assumere alcol quasi tutti i giorni e siano di nuovo ricomparsi i sintomi?
Dovrei togliere totalmente alcol o posso bere qualcosa ogni tanto?
Vi chiedo quindi se sto facendo la terapia giusta e come liberarmi di questo effetto collaterale.
Grazie mille dell'ascolto
Gentile lettore,
in questi casi sempre bene moderare molto l'assunzione di alcool.
Detto questo poi sul tema "Prostatiti e deficit dell’erezione" si legga anche queste news:
https://www.medicitalia.it/giovanniberetta/news/2552/Erezione-difficile-e-problemi-alla-prostata ,
https://www.medicitalia.it/giovanniberetta/news/2382/Prostata-ed-erezione-quale-legame .
Comunque, quando sono presenti queste "problematiche andro-urologiche , oltre alle indicazioni mirate terapeutiche che solo il suo urologo od andrologo le può dare, utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7) tenere d'occhio la bilancia;
8) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi infine che sempre la visita medica in diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi un’indicazione terapeutica corretta.
Un cordiale saluto.
in questi casi sempre bene moderare molto l'assunzione di alcool.
Detto questo poi sul tema "Prostatiti e deficit dell’erezione" si legga anche queste news:
https://www.medicitalia.it/giovanniberetta/news/2552/Erezione-difficile-e-problemi-alla-prostata ,
https://www.medicitalia.it/giovanniberetta/news/2382/Prostata-ed-erezione-quale-legame .
Comunque, quando sono presenti queste "problematiche andro-urologiche , oltre alle indicazioni mirate terapeutiche che solo il suo urologo od andrologo le può dare, utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7) tenere d'occhio la bilancia;
8) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi infine che sempre la visita medica in diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi un’indicazione terapeutica corretta.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 256 visite dal 04/08/2025.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.
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