Prostatite

Salve, dallo mese di maggio scorso improvvisamente (fino a quel momento mai sofferto) si manifesta gocciolamento post minzione che mi induce nel recarmi a visita dall' urologo.
Il professionista dopo ecografia sovrapubica mi diagnostica una semplice prostatite (reni ok, vescica ok, prostata 15 cc)
prescrivendo una terapia antibiotica di 20 GG associando supposte di Decomproct prima e Mictlase poi al Bactrim.
Il gocciolamento si riduce ma persiste, e decido di effettuare tramite consiglio del medico di base uroflussometria (per verificare eventuali ostruzioni) risultata negativa, successivamente spermiocultura che risulta con infezione da E.
coli.
Per debellare il batterio eseguo ulteriore terapia antibiotica di 6 GG con ULLAX 750.
Dopo quest'ultima cura, ripeto giustamente l'esame di laboratorio e risulto negativo all'infezione.
Infine gia da un mese circa e per i prossimi 2 dovrò eseguire cura mantenitiva e preventiva a recidive con integratore TORECOP 320.


In sintesi...dopo tutto questo fare e disfare, impegno nel seguire alla lettera le cure, correzioni stile di vita ecc... il gocciolamento persiste anche se in maniera
molto ridotta.
Per "bloccare" questo sintomo che più affligge forse a livello "psicologico" ma non fisico, l'urologo mi ha indicato di utilizzare per 3 mesi PROFUZO 10 (controindicazioni a livello sessuale).
Siete d'accordo?
Gentilmente avete indicazioni se dovessi compiere altri esami ancora più specifici?
Grazie in anticipo.
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Noi non siamo qui per giudicare le indicazioni dei nostri Colleghi, che hanno il vantaggio di conoscere direttamente la situazione. Possiamo quindi esprimere solo alcune cosiderazioni di carattere generale.
Molto spesso la prostatite a causa batterica non si risolve con il debellamento dell'infezione da parte dell'antibiotico, ma è caratterizzata dalla persistanza di qualche disturbo irritativo o funzionale, come il suo sgocciolamento. Per queste siatuazioni non esistono terapie specifiche di sicura efficacia. Ogni specialista dà quindi fondo alla sua fantasia con combinazioni di farmaci ed integratori, sempre rigorosamente diverse tra loro. Noi sempre ribadiamo l'assoluta importanza dei provvedimenti diretti allo stile di vita, laddove gli elementi principali (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale) debbono essere indirizzate ad una ragionevole regolarità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Contatta lo specialista e prenota una visita
Utente
Utente
Dottore grazie sempre. Già da come scrive ed esprime si nota la sua bravura. Gentilmente puoi farmi capire cosa si intende per disturbo irritativo o funzionale? Eventualmente uno di questi disturbi potrebbe essere preoccupante?

Saluti
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Un disturbo irritativo è ad esempio il bruciore, lo stimolo urinario improvviso. Un disturbo funzionale è lo sgocciolamento, l'incontinenza, eccetera.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Grazie ancora. Ci sono eventualmente esami da effettuare per capire quali siano le cause del disturbo funzionale ( per lieve sgocciolamento 1-2 gocce di pipì)?
Quest' ultimo notevolmente ridotto dopo cura antibiotica, voglio precisare.
Non manifesto bruciore né altri sintomi irritativi.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La prostatite può causare un'irregolarità anche modestissima della parete del canale oppure una rigidità del collo vescicale tali da trattanere una minima quantità di urina che sgocciola al termine della minzione. Non vi sono accertamenti così sensibili da evidenziare questo meccanismo, che resata quindi ipotetico, anche se molto probabile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile1
Utente
Utente
Dottore è fortissimo. Mi permetto di scriverLE ultimo chiarimento. Quale finalità hanno gli integratori con Serenoa? Da come vedo è "l'ingrediente" principe in queste circostanze. Può spiegare la gentilmente in maniera "molto semplice la sua funzionalità? Grazie.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
L'estratto di palma nana (serenoa repens) ha una generica attività, tanto variabile quanto imprevedibile, nel controllo dei sintomi dell'ingrossamento benigno della prostata dell'età matura. Il suo impiego nella prostatite è ancora più empirico, comunque non esistendo altre terapie di sicura efficacia, la sua prescrizione è molto diffusa, forse anche per motivi psicologici.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile1
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto

Consulti simili su prostatite

Consulti su infezioni delle vie urinarie

Altri consulti in urologia