Causa klebsiella pneumoniae ssp pneumoniae
Buongiorno Dottori,
nel mese di aprile ho avvertito una sensazione di pesantezza al basso ventre e fastidio nella zona intima.
Gli esami delle urine e l’urinocoltura sono risultati positivi alla Klebsiella pneumoniae ssp.
pneumoniae, con leucociti a 121, nitriti ed esterasi leucocitaria presenti.
Dopo visita urologica con ecografia (residuo post-minzione di 21 cc), mi è stato prescritto l'antibiotico Cefixoral.
Il 25 luglio ho avuto nuovamente sintomi simili: pesantezza al basso ventre e fastidio intimo.
Ho ripetuto gli esami, che hanno confermato nuovamente la presenza di Klebsiella pneumoniae ssp.
pneumoniae, ma senza alterazioni significative nei parametri urinari come era avvenuto in aprile.
Ad oggi, 28 luglio (giorno in cui ho ricevuto l'esito), i sintomi si sono notevolmente attenuati.
Prima di prenotare una nuova visita, vorrei comprendere meglio le possibili cause di questa infezione e della sua recidiva.
Bevo circa 2 litri di acqua al giorno; l'intestino, pur non essendo perfettamente regolare, ha comunque una sua regolarità.
Ho notato che questi episodi tendono a presentarsi in prossimità dell’ovulazione.
In passato ho sofferto di candida (che tengo sotto controllo assumendo periodicamente Lactibiane CND 10M) e ho avuto urinocolture positive a Escherichia coli.
Vi ringrazio per l’attenzione e il vostro tempo.
nel mese di aprile ho avvertito una sensazione di pesantezza al basso ventre e fastidio nella zona intima.
Gli esami delle urine e l’urinocoltura sono risultati positivi alla Klebsiella pneumoniae ssp.
pneumoniae, con leucociti a 121, nitriti ed esterasi leucocitaria presenti.
Dopo visita urologica con ecografia (residuo post-minzione di 21 cc), mi è stato prescritto l'antibiotico Cefixoral.
Il 25 luglio ho avuto nuovamente sintomi simili: pesantezza al basso ventre e fastidio intimo.
Ho ripetuto gli esami, che hanno confermato nuovamente la presenza di Klebsiella pneumoniae ssp.
pneumoniae, ma senza alterazioni significative nei parametri urinari come era avvenuto in aprile.
Ad oggi, 28 luglio (giorno in cui ho ricevuto l'esito), i sintomi si sono notevolmente attenuati.
Prima di prenotare una nuova visita, vorrei comprendere meglio le possibili cause di questa infezione e della sua recidiva.
Bevo circa 2 litri di acqua al giorno; l'intestino, pur non essendo perfettamente regolare, ha comunque una sua regolarità.
Ho notato che questi episodi tendono a presentarsi in prossimità dell’ovulazione.
In passato ho sofferto di candida (che tengo sotto controllo assumendo periodicamente Lactibiane CND 10M) e ho avuto urinocolture positive a Escherichia coli.
Vi ringrazio per l’attenzione e il vostro tempo.
Vi è evidentemente qualche problema intestinale, anche se non così evidente, con alterazione dell'equilibrio della flora batterica locale (microbiòta). Se non vi sono sintomi particolari e non vi è presenza significativa di leucociti nel sedimento doremmo di soprassedere per ora alla terapia antibiotica, che andrebbe ad alterare ulteriormente il microbiota. Da valuare invece dal punto di vista intestinale, in particolare dietetico/nutrizionale, poiché l'alimentazione è quasi sempre essenziale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Buongiorno Dottore,
a livello nutrizionale, subito dopo l'episodio di aprile, ho iniziato un regime alimentare controllato. Infatti mi sono stupida di aver avuto di nuovo questi disturbi.
Una cura di fermenti o probiotici non sarebbe utile secondo lei?
Grazie mille.
a livello nutrizionale, subito dopo l'episodio di aprile, ho iniziato un regime alimentare controllato. Infatti mi sono stupida di aver avuto di nuovo questi disturbi.
Una cura di fermenti o probiotici non sarebbe utile secondo lei?
Grazie mille.
Utente
Scusi dottore, volevo precisare che la carica batterica di Klebsiella è di 1.000.000 cfu/ml e i leucociti 18. Sintomi: fastidio e pesantezza basso ventre e fastidio zone intime.
Ma questa positività può essere solo contaminazione? in questo caso meglio rifare l'esame?
Ma questa positività può essere solo contaminazione? in questo caso meglio rifare l'esame?
Fermenti e probiotici sono sempre utili.
Prima di una eventuale terapia antibiotica è meglio ripetere ancora una volta gli esami di urina.
Prima di una eventuale terapia antibiotica è meglio ripetere ancora una volta gli esami di urina.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 568 visite dal 28/07/2025.
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Approfondimento su Ovulazione
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