Il magnesio aumenta la diuresi?

Buongiorno, la mia diagnosi è prostatite cronica di origine non batterica, ho anche dei calcoli nella suddetta che dunque, pur non essendo ingrossata, è perennemente infiammata.
Questo è ciò che mi ha riferito l'urologo...
Dieci anni fa mi sono anche operato per sclerosi del collo vescicale con un intervento conservativo ovvero evitando l'eiaculazione retrograda...
La sintomatologia sostanzialmente è solo 1: Faccio spesso pipì ed anche quando non è molta mi dà comunque fastidio.
L'uroflussometria è accettabile sia in termini di flusso che di residuo post minzionale.
Quest'ultimo si assesta a 40 ml su un totale di 400 (eccessivo o adeguato?)
Con le supposte di orudis il fastidio si riduce notevolmente.

Assumo regolarmente magnesio ma ho notato sospendendolo che la sintomatologia è migliorata rapidamente (troppo rapidamente forse, visto che è migliorata in pochi giorni...)
E dunque la mia domanda è la seguente: mi sto "fissando" o effettivamente il magnesio per il mio problema è controindicato??

Grazie
Cordiali Saluti
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Una uro-flussometria con un volume vuotato di 400 cc non è attendibile, il risultato migliore si ottiene con volumi di 250-300 cc, né più, né meno. Il magnesio ha certamente un’azione diuretica e con l’aumentare del volume di urina prodotta può accentuare disturbi urinari dovuti a problemi di prostata o collo vescicale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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