Prostatite batterica

Buongiorno.
A distanza di due anni da un episodio di prostatite batterica da klebsiella p.
che dovetti combattere con ben 5 antibiotici, torno a scrivere per un secondo caso, questa volta causa Escherichia coli.
Ho già eseguito a seguito della prima brutta esperienza gastro e colonscopia entrambe regolari.
Soffro di colon irritabile da anni.

Scrivo per chiedere quanto segue.

Il mio medico mi ha prescritto Unidrox (a seguito di urinocoltura con antibiogramma) da assumere per 5 giorni.
Dopo 4 giorni la febbre è sparita ma sono rimasti i classici dolori, chiaramente di molto scemati, nell'andare in bagno.
Ho fatto presente al medico che tra 10 giorni partirò per le ferie ma lui ha detto che i 5 giorni di unidrox sono sufficienti, di non fare altro.

Chiedo a voi un semplice consiglio, cosa potrei assumere onde evitare che in questi 10 giorni si possa ripresentare qualsiasi inconveniente che mi guasti le ferie?
Non sarebbe stato più opportuno, visto anche il precedente, continuare Unidrox per altri 5 giorni in via precauzionale?

Grazie dell'eventuale aiuto.
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Immaginiamo che il Coli sia stato riscontrato sul liquido seminale. La causa all'origine resta sempre il suo problema intestinale ed è su questo ci sarà da concentrare le attenzioni più avanti. Riguardo ad ora, considerando che il Coli è generalmente piuttosto sensibile agli antibiotici e la febbre è scomparsa, è meglio non eccedere con gli antibiotici, pena l'ulteriore squilibrio della flora batterica intestinale (microbiòta).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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Buongiorno e grazie per il consulto. No il Coli è stato riscontrato nelle urine (anche nell'episodio di 2 anni fa era presente nelle urine e non nel liquido seminale). Adesso a distanza di una settimana sto generalmente bene, se non che, quando vado in bagno avverto una forte sensazione di dover far pipì, ma all'atto pratico, la minzione inizia "in ritardo" e devo comunque un minimo sforzare per far si che il getto esca con un minimo di consistenza e forza, e comunque a più gittate, non in una unica come durante gli ultimi giorni di antibiotico. Ormai la gittata unica è un lontano ricordo.
Sto prendendo tutte le sere prima di andare a letto Cistiflux come consigliato dal medico, e stamattina ho eseguito una nuova urinocoltura per verificare la scomparsa del batterio.
Mi diceva di concentrare le attenzioni sul lato intestinale, cosa dovrei fare secondo lei? Dopo l'episodio di 2 anni fa avevo eseguito gastroscopia, colonscopia a seguito di visita dal gastroenterologo, entrambe con esito buono, solo una piccola ernia iatale con la gastro e, con la colon, colon allungato (dolicosigma) nell'angolo superiore sx e "mollo" (ptosico), con conseguente transito rallentato, alvo alterno e irregolarità totale.
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Dimenticavo, sto anche prendendo Kijimea K53
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Se dal punto di vista gastro-enterologico è già stato fatto abbastanza, ora la situazione va affrontata dal punto di vista dietetico-nutrizionale, poiché molto spesso l'alimentazione è la chiave di volta di tutto (es. intolleranze nascoste, eccetera).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Grazie del riscontro, mi era stato consigliato un test delle intolleranze (diciamo che non mangio molto bene, come si suol dire), non l'ho ancora effettuato, lo farò.
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