Disfunzione erettile e desiderio: cosa fare?

Buongiorno gentili dottori,
Ho scritto Gia qualche mese fa per un consulto.
Uomo, 42 anni, 110 kg, prendo paroxetina da 2 anni e mezzo in modo continuativo.

Dall anno scorso ho iniziato ad avere problemi erettili.
Ho fatto esami del testosterone 6 mesi fa e mese scorso.
(Valori 3, 12 e 3, 6).

Pensando fosse dovuto a paroxetina, ho chiesto al mio psichiatra di sostituire paroxetina con altra molecola ma mi ha risposto che nel mio caso di doc non otterrei una risposta soddisfacente da un cambio di molecola.
Ho fatto anche via visita andrologica in cui mi era stato prescritto Cialis al bisogno e che il quadro ormonale era sufficientemente positivo da addossare tutta la colpa all ssri.
A, distanza di qualche mese vi chiedo se sia necessaria un altra visita andrologica in cui osservare il quadro ormonale completo (mai fatto), se ricorrere al taladafil giornaliero e se funzionerebbe considerando anche la scarsa presenza di desiderio...
Insomma cosa mi consigliereste di fare?
grazie
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 57.2k 1.3k
Gentile lettore,

considerando la sua età, il peso, l'assunzione prolungata di paroxetina (SSRI) e i valori di testosterone, da lei riportati, che rientrano nei limiti di riferimento, seppur nella parte bassa, la sua disfunzione erettile potrebbe essere di origine multifattoriale, con un contributo significativo dell'SSRI, ma devono essere considerati anche i fattori metabolici (l'obesità) ed ormonali che nel suo caso non sono da non escludere completamente.

Bene ora ripetere una rivalutazione andrologica completa che dovrebbe eventualmente includere una valutazione dettagliata della funzione sessuale ed anche un pannello ormonale completo (LH, FSH, prolattina, estradiolo, SHBG, oltre al testosterone totale e libero).
Per quanto riguarda il Tadalafil al bisogno questa è una strategia terapeutica accettabile ma, considerando l'uso quotidiano e la scarsa libido, la sua efficacia è molto variabile.
Bene eventualmente anche ridiscutere con il suo psichiatra la possibilità di un cambio di farmaco, nonostante le sue riserve. Altre opzioni da discutere con lo psichiatra potrebbero essere la riduzione del dosaggio della Paroxetina o l'aggiunta di Bupropione (se chiaramente per lei indicato) per contrastare gli effetti sessuali negativi che lei lamenta.

In sintesi,personalmente raccomando una nuova valutazione andrologica completa prima di decidere la strategia farmacologica più appropriata, tenendo conto anche del parere dello psichiatra riguardo alla gestione della depressione e degli effetti collaterali dell'SSRI.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Contatta lo specialista e prenota una visita
Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto

Consulti simili su disfunzione erettile

Consulti su erezione

Altri consulti in andrologia