Problemi di erezione post-relazione: cause e soluzioni?

Grazie a tutti medici per il vostro lavoro, ho bisogno di un consulto.


Ho poco piu’ di 31 anni e fino ai 29 sono stato fidanzato sempre con la stessa persona per piu’ di 10 anni.

Purtroppo nonostante io sia stato sempre fedele lei mi ha tradito in un periodo molto difficile della sua vita dove io in realta’ stavo cercando anche di supportarla, abbiamo provato a riconciliare il rapporto dopo la sua ammissione, abbiamo avuto nuovamente rapporti ma poi lei non se l’e’ piu’ sentita di continuare la relazione per cui a 29 anni sono rimasto single dopo aver avuto rapporti solo con la stessa persona senza mai avere un astinenza sessuale di durata superiore a 1 mese e mezzo circa in tanti anni.


Nonostante cio’, non ho mai avuto problemi nei rapporti sessuali con lei, mentre si spogliava io sentivo gia l’eccitazione, avere un erezione era una cosa scontata e naturale cosi tanto che quando nel corso della mia vita sentivo parlare amici che avevano problemi di erezione non riuscivo a capirli.


Dopo che venni a sapere del tradimento, quando avevamo rapporti riuscivo comunque ad avere un erezione normale e a mantenerla anche se gia sentivo calata la carica sessuale rispetto a prima.
Dopo esserci lasciati definitivamente sono stato in un periodo depressivo molto pesante, era talmente importante per me che avevo perdonato l’impossibile.
Da li ho perso molto interesse nel sesso, come se per me le donne facessero tutte senza valore avendo cosi quasi un rigetto del sesso, mancanze assolute di erezioni spontanee e di voglia sessuale.


Sono un ragazzo normopeso, non mi manca nulla, tanto e’ vero che per un anno ho deciso io di non avere altre relazioni perche’ non me la sentivo nonostante ho avuto occasioni in cui mi veniva chiaramente proposto.


Poi finalmente ho provato ad iniziare una nuova relazione con una ragazza che aveva avuto piu’ o meno la mia stessa storia ovvero tradita da unico fidanzato avuto.


Dopo 1 mese insieme abbiamo provato ad avere il primo rapporto senza riuscirci perche’ per mia sorpresa l’erezione era assente.
Ho pensato che fosse imbarazzo o cose del genere, ma riprovandoci mesi e mesi le cose non sono migliorate piu’ di tanto.


Ad oggi sono passati 7 mesi di relazioni e lei fa tutto il possibile per farmi sentire a mio agio, e sinceramente non mi sento in imbarazzo, il problema e’ che anche se ora riusciamo ad avere rapporti la mia erezione è molto blanda, non riesco ad averne una dura e duratura come prima.
Eppure è passato solo 1 anno da quando ci riuscivo ad avere erezione solo nel vedere spogliarsi una ragazza, ora se non si spoglia e facciamo un quarto d’ora di preliminari non succede niente li sotto e cmq anche dopo non è la stessa erezione di sempre non riesco proprio a capire, ormai ho superato la vecchia relazione, e questa ragazza è
comunque di mio gradimento esteticamente.
Non riesco ad arrivare a fondo al problema può’ essere che è per l’eta?
E che tutto insieme (non una volta si e una no) non ho piu’ la massima erezione?
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 57.2k 1.3k
Gentile lettore,

la situazione, da lei descritta, è complessa e multifattoriale. L'insorgenza di problemi erettivi a 31 anni, soprattutto dopo una lunga relazione monogamica e una profonda esperienza emotiva negativa (tradimento, rottura, depressione), suggerisce una possibile causa psicologica.
Ecco alcuni punti chiave:
- Stress e Depressione: Il periodo depressivo successivo alla rottura potrebbe aver avuto un impatto significativo sulla funzione sessuale. La depressione è spesso associata a una diminuzione della libido e a disfunzioni erettili.
- Trauma Emotivo: Il tradimento subito ha rappresentato un evento traumatico. Le esperienze negative legate al sesso o alle relazioni possono generare ansia da prestazione, difficoltà nell'eccitazione e disfunzione erettile.

L'attuale difficoltà nell'ottenere un'erezione "dura e duratura come prima" potrebbe essere alimentata da aspettative irrealistiche o dalla paura di non essere all'altezza.
Si ricordi che l'inizio di una nuova relazione può generare stress e ansia, specialmente se si è abituati a una lunga monogamia. L'imbarazzo iniziale, anche se superato, può lasciare tracce.

Poi per il suo problema sessuale dobbiamo comunque anche consideraare eventuali e possili fattori fisici: è importante quindi escludere cause organiche come squilibri ormonali (testosterone), problemi vascolari o neurologici.

Detto questo ora bene consultare in diretta un esperto andrologo; in contemporanea, potrebbe essere utile intraprendere un percorso di psicoterapia per affrontare le possibili componenti psicologiche ed emotive che sembrano comunque una parte importante del suo attuale problema sessuale.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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