Nodulo testicolare
Salve... ho 51 anni e ho scoperto di essere diabetico da agosto di quest'anno... su consiglio del diabetologo ho prenotato una visita andrologica perchè la mia vita sessuale ultimamente non era al top... durante la visita andrologica, il medico ha notato un aumento di volume del testicolo sinistro... a dire il vero non avevo mai notato sta cosa... anzi da quando ero più giovane mi sono sempre visto cosi... cmq mi fa un'ecografia al momento e questo fu il referto... "Testicolo dx in sede di normali dimensioni ed ecostruttura, assenza di lesioni intradidimarie.
Testicolo SN di dimensioni aumentate, ecostruttura francamente disomogenea per la presenza di una formazione a margini netti poco responders al controllo color delle dimensioni di 31, 4 per 24, 3 come da sospetta lesione eteroplastica.
Utile integrazione con rm con mdc".
Inoltre l'urologo mi prescrive i markers... due dei quali già li avevo fatti qualche giorno prima (apt 4, 6 ng/ml e ldh156 mU/ml) e la beta-hcg la feci il giorno dopo della visita e mi diede 0, 0 Ul/l... Cmq dopo due settimane procedo alla rm con contrasto e questo è il referto... RM DI INGUINE SCROTO E/O PENE SENZA E CON MDC In corrispondenza del testicolo sinistro, nel contesto del didimo, si riconosce la presenza di una alterazione nodulare a contenuto francamente ematico e con aree di corpuscolazione fluida associate, delle dimensioni complessive 33 x 25 x 26 mm.
Il nodulo appare integralmente contenuto nel parenchima del didimo, senza segni di infiltrazione delle tonache scrotali perifericamente.
Non si rilevano dopo somministrazione di mezzo di contrasto segni di potenziamento significativo ed è invece presente internamente qualche micro area costantemente ipointensa di carattere in prima ipotesi calcifico.
Non si osservano in entrambi i didimi ulteriori nodulazioni con caratteristiche di allarme.
Non si osserva significativo idrocele.
I linfonodi presenti nelle stazioni inguinali bilateralmente hanno regolare morfologia e regolari
dimensioni.
Assenza di linfoadenomegalie pelviche otturatorie.
Nella norma la vescica per caratteristiche di segnale e per contenuto.
Prostata nella norma per dimensioni con aspetto adenomatoso (dimensioni 51 x 30 x 37 mm, volume 29 cc).
Assenza di alterazioni di morfologia e segnale in corrispondenza dell'asta e del glande.
Conclusioni.
Nodulo a contenuto ematico / proteico del testicolo sinistro meritevole di inquadramento in ambito urologico ed integrazione con markers tumorali con successiva eventuale tipizzazione diretta, nel sospetto di alterazione focale con segni di sanguinamento, senza poter escludere un ematoma focale.
I markers li avevo fatti qualche gg prima della rm... come ho già detto... in attesa della visita con l'urologo, il quale già con un messaggio mi ha detto di stare un po' più sereno... che potete dirmi?
Grazie
Testicolo SN di dimensioni aumentate, ecostruttura francamente disomogenea per la presenza di una formazione a margini netti poco responders al controllo color delle dimensioni di 31, 4 per 24, 3 come da sospetta lesione eteroplastica.
Utile integrazione con rm con mdc".
Inoltre l'urologo mi prescrive i markers... due dei quali già li avevo fatti qualche giorno prima (apt 4, 6 ng/ml e ldh156 mU/ml) e la beta-hcg la feci il giorno dopo della visita e mi diede 0, 0 Ul/l... Cmq dopo due settimane procedo alla rm con contrasto e questo è il referto... RM DI INGUINE SCROTO E/O PENE SENZA E CON MDC In corrispondenza del testicolo sinistro, nel contesto del didimo, si riconosce la presenza di una alterazione nodulare a contenuto francamente ematico e con aree di corpuscolazione fluida associate, delle dimensioni complessive 33 x 25 x 26 mm.
Il nodulo appare integralmente contenuto nel parenchima del didimo, senza segni di infiltrazione delle tonache scrotali perifericamente.
Non si rilevano dopo somministrazione di mezzo di contrasto segni di potenziamento significativo ed è invece presente internamente qualche micro area costantemente ipointensa di carattere in prima ipotesi calcifico.
Non si osservano in entrambi i didimi ulteriori nodulazioni con caratteristiche di allarme.
Non si osserva significativo idrocele.
I linfonodi presenti nelle stazioni inguinali bilateralmente hanno regolare morfologia e regolari
dimensioni.
Assenza di linfoadenomegalie pelviche otturatorie.
Nella norma la vescica per caratteristiche di segnale e per contenuto.
Prostata nella norma per dimensioni con aspetto adenomatoso (dimensioni 51 x 30 x 37 mm, volume 29 cc).
Assenza di alterazioni di morfologia e segnale in corrispondenza dell'asta e del glande.
Conclusioni.
Nodulo a contenuto ematico / proteico del testicolo sinistro meritevole di inquadramento in ambito urologico ed integrazione con markers tumorali con successiva eventuale tipizzazione diretta, nel sospetto di alterazione focale con segni di sanguinamento, senza poter escludere un ematoma focale.
I markers li avevo fatti qualche gg prima della rm... come ho già detto... in attesa della visita con l'urologo, il quale già con un messaggio mi ha detto di stare un po' più sereno... che potete dirmi?
Grazie
Gentile lettore,
il referto ecografico evidenziava una formazione sospetta nel testicolo sinistro. ma la successiva risonanza magnetica (RM) con contrasto ha meglio definito questa formazione come un nodulo a contenuto ematico/proteico, senza segni di invasione delle tonache scrotali e senza un potenziamento significativo con l'utilizzo del contrasto.
Le conclusioni della RM suggeriscono che potrebbe trattarsi di un ematoma, ma non escludono completamente altre possibilità; comunque i markers tumorali (che lei hai già eseguito) sembrano rientrare tutti nei limiti considerati normali.
Il radiologo ha suggerito di valutare la situazione in ambito urologico, considerando anche la possibilità di fare una biopsia.
Comunque il messaggio dell'urologo ci suggerisce una certa tranquillità, probabilmente basata sull'aspetto non aggressivo del nodulo alla RM e sui markers non elevati.
A questo punto, è importante attendere la visita di controllo in diretta con il suo urologo e dicedere con lui eventuali altri passi diagnostici.
Un cordiale saluto.
il referto ecografico evidenziava una formazione sospetta nel testicolo sinistro. ma la successiva risonanza magnetica (RM) con contrasto ha meglio definito questa formazione come un nodulo a contenuto ematico/proteico, senza segni di invasione delle tonache scrotali e senza un potenziamento significativo con l'utilizzo del contrasto.
Le conclusioni della RM suggeriscono che potrebbe trattarsi di un ematoma, ma non escludono completamente altre possibilità; comunque i markers tumorali (che lei hai già eseguito) sembrano rientrare tutti nei limiti considerati normali.
Il radiologo ha suggerito di valutare la situazione in ambito urologico, considerando anche la possibilità di fare una biopsia.
Comunque il messaggio dell'urologo ci suggerisce una certa tranquillità, probabilmente basata sull'aspetto non aggressivo del nodulo alla RM e sui markers non elevati.
A questo punto, è importante attendere la visita di controllo in diretta con il suo urologo e dicedere con lui eventuali altri passi diagnostici.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 171 visite dal 19/10/2025.
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