Prostatite cronoca abatterica

Gentilissimi dottori vi scrivo per un problema che da qualche mese mi affligge cioè prostatite abatterica cronica. Dopo tutti gli esami di routine mi è stato diagnosticata questa patologia che ho curato con permixon, saba, addirittura avodart quando ero in fase acuta ora sono in un periodo abbastanza buono senza grossi fastidi; le mie domande sono due: mi sono accorto che i fastidi si accentuano dopo una semplice mastrubazione mentre se ho un rapporto sessuale anche più di 2 la sintomatologia è blanda o nulla, vi chiedo se è possiblile che la mastrubazione provochi questo; inoltre ho letto un articolo che alcuni uomini trovano sollievo da tali fastidi con la stimolazione della prostata con vibratori anali è possibile che questa pratica possa dare quanto meno miglioramenti a questa patologia.
ringraziandovi anticipatamente
vi invio distinti saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Il sintomo clinico da lei lamentato è particolare e non "comprensibile" da questa postazione.

Invece lasci perdere i "vibratori anali" od altro e risenta in diretta, senza perdere altro tempo prezioso, il suo urologo.

Infine si ricordi che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:

1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi , spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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