Problemi ai testicoli
Salve a tutti volevo esporre il mio ultimo esame effettuato in riferimento a vari problemi dell apparato genitale tra cui anche fastidi frequenti a testicoli definiti ad ascensore dopo aver anche eseguito 11 anni fà un intervento di varicocele sn.
Ebbene già scrissi all incirca un mese fà di essere stato sottoposto anche nello stesso tempo ad intervento di legatura di vena dorsale profonda peniena per cosiddetta fuga venosa con risultati pessimi anzi peggiorativi. Ma venendo ad oggi i miei problemi sono tutti problemi che prima di quei due interventi eseguiti nello stesso giorno non avevo; 1) testicoli retrattili ad ascensore 2) mancanza di desiderio che comporti almeno a delle tumescenze del pene; 3) Sensazioni di fastidio con testicoli che a detta dell ultimo urologo "risalgono ma non entrano nell inguine" ma che da come io solo posso sapere sono rimpiccioliti gia da svariati anni infatti purtroppo non ho le foto che lo testimoniano ma che io ricorda le mie dimensioni iniziali differenti dal dopo "interventi" non si discute. Ora quest ultimo urologo esposti i miei problemi mi ha fatto ripetere in quanto gia fatta in passato un ecografia ed ecodoppler dello scroto con le seguenti conclusioni "I didimi e gli epididimi non presentano alterazioni ecostrutturali significative se si eccettua la presenza di una disomogeneità diffusa bilateralmente, da riferire a verosimili esiti di orchiepididimite bilaterale. Il testicolo di sn appare discretamente mobile. Attualmente reliqua discreta falda liquida (idrocele) maggiormente significativa a sinistra". Premettendo che andrò dall urologo a controllo con anche gli esami ormonali tutti nella norma anche se un po bassi se si eccettua l estradiolo con 19,00pg/ml che è evidenziato con un asterisco in quanto inferiore per un pelo ai parametri che alla mia eta 35 anni partono da 20,00 pg volevo sapere un vostro graditissimo parere in quanto ritenuti diciamo cosi Gli specialisti nel settore con anni di esperienza. Chiedo a chiunque voglia per l appunto dare un illustrissimo parere ben accetto con tanto di ringraziamento anticipato
Ebbene già scrissi all incirca un mese fà di essere stato sottoposto anche nello stesso tempo ad intervento di legatura di vena dorsale profonda peniena per cosiddetta fuga venosa con risultati pessimi anzi peggiorativi. Ma venendo ad oggi i miei problemi sono tutti problemi che prima di quei due interventi eseguiti nello stesso giorno non avevo; 1) testicoli retrattili ad ascensore 2) mancanza di desiderio che comporti almeno a delle tumescenze del pene; 3) Sensazioni di fastidio con testicoli che a detta dell ultimo urologo "risalgono ma non entrano nell inguine" ma che da come io solo posso sapere sono rimpiccioliti gia da svariati anni infatti purtroppo non ho le foto che lo testimoniano ma che io ricorda le mie dimensioni iniziali differenti dal dopo "interventi" non si discute. Ora quest ultimo urologo esposti i miei problemi mi ha fatto ripetere in quanto gia fatta in passato un ecografia ed ecodoppler dello scroto con le seguenti conclusioni "I didimi e gli epididimi non presentano alterazioni ecostrutturali significative se si eccettua la presenza di una disomogeneità diffusa bilateralmente, da riferire a verosimili esiti di orchiepididimite bilaterale. Il testicolo di sn appare discretamente mobile. Attualmente reliqua discreta falda liquida (idrocele) maggiormente significativa a sinistra". Premettendo che andrò dall urologo a controllo con anche gli esami ormonali tutti nella norma anche se un po bassi se si eccettua l estradiolo con 19,00pg/ml che è evidenziato con un asterisco in quanto inferiore per un pelo ai parametri che alla mia eta 35 anni partono da 20,00 pg volevo sapere un vostro graditissimo parere in quanto ritenuti diciamo cosi Gli specialisti nel settore con anni di esperienza. Chiedo a chiunque voglia per l appunto dare un illustrissimo parere ben accetto con tanto di ringraziamento anticipato
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caro utenteil problema del desiderio in assenza di altree alterazioni potrebbe non avere cause organiche ma solo psicologiche pertanto potrebbe essere indicato un consulto psicosessuologico
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Ex utente
Innanzitutto ringrazio il dottor Quarto per essere stato cosi gentile da rispondere alla mia precedente scrittura ma a parte una possibile psicoterapia come da lei suggerita vorrei delle risposte in merito a tutto quanto cio che ho riportato nella precedente trascrizione. In pratica vorrei una valutazione piu consona al mio tipo di problemi con delle soluzioni ma che non sia psicologica in quanto come da dati riportati in seguito all ecodoppler scrotale da me segnalati nella precedente scrittura i problemi tipo idrocele ed orchiepididimite sono tutt altro che di natura psicologica credo...Spero di ricevere una risposta dallo stesso dottor Quarto o chiunque altro dottore mi possa aiutare tenendo presente i dati da me in precedenza riportati e comunque grazie per l ottimo servizio che mettete a disposizione per noi poveri pazienti
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Gentile lettore,
purtroppo in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta e capire la causa o le cause dei suoi problemi e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Sui problemi testicolari, oltre alle indicazioni ricevute dal collega Quarto, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html .
Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.
Sul problema caduta del desiderio sessuale invece le consiglio di consultare l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/226-il-desiderio-sessuale-che-fare-quando-viene-a-mancare.html .
Un cordiale saluto.
purtroppo in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta e capire la causa o le cause dei suoi problemi e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Sui problemi testicolari, oltre alle indicazioni ricevute dal collega Quarto, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html .
Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.
Sul problema caduta del desiderio sessuale invece le consiglio di consultare l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/226-il-desiderio-sessuale-che-fare-quando-viene-a-mancare.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#4]
Ex utente
Carissimo dottor Beretta innanzitutto la ringrazio ma pero mi chiedo possibile che da cio che ho scritto in precedenza riguardante i testicoli con discreta falda liquida (idrocele) e orchiepididimite......... Insomma quello che ho scritto nella prima parte poi seguita dalla risposta del dottor Quarto non vi riesce ad orientare nemmeno in una probabile indicazione terapeutica da seguire , ma mi chiedo a questo punto se si legge cio che scrivo o ci sono problemi nel visualizzarlo perche è strano che le vostre risposte siano cosi evasive su dei dati oggettivi evidenziati da ecocolordoppler e esami ormonali. Perdonate la mia franchezza cordialità
[#5]
caro lettore,
un paziente sottoposto ad intervento per varicocele e legatura della vena dorsale profonda potrebbe avere o aver avuto delle problematiche testicolari su base infiammatoria o vascolare accentuate o sostenute anche dai fenomeni di retrattilità.
E' probabile che con la sua storia "venosa" lei possa non avere una erezione ottimale, rigida e mantenuta nel tempo. questo Deficit potrebbe influire sulla sua libido magari assieme a fenomeni ormonali.
Di più, via web, non è possibile ipotizzare
Cari saluti
un paziente sottoposto ad intervento per varicocele e legatura della vena dorsale profonda potrebbe avere o aver avuto delle problematiche testicolari su base infiammatoria o vascolare accentuate o sostenute anche dai fenomeni di retrattilità.
E' probabile che con la sua storia "venosa" lei possa non avere una erezione ottimale, rigida e mantenuta nel tempo. questo Deficit potrebbe influire sulla sua libido magari assieme a fenomeni ormonali.
Di più, via web, non è possibile ipotizzare
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#6]
Ex utente
Gentilissimo dottor Pozza innanzitutto la ringrazio per aver espresso un suo parere però poi tornando in merito al problema comprendo bene che è difficilissimo se non impossibile valutare da lontano che strade intraprendere però con la mia situazione ad esempio qualche risposta in merito all'idrocele e alle possibili infiammazioni pregresse e/o attuali perche nemmeno io dall esito dell ecografia ho ben inteso se c è ancora o no? pensavo si potessero esprimere. Mi riferisco piu esplicitamente all idrocele discreto se è da operare e se la orchiepididimite si possa curare con qualche antinfiammatorio. Sa come è dottore la mia è una speranza che magari attenuando i problemi/fastidi ai testicoli possa migliorare un po tutto il mio quadro clinico perche gia qualche anno fà avevo questo modesto idrocele che ad esempio adesso gia è definito "discreto" e non vorrei trascinarmelo piu soprattutto per i fastidi che sento in concomitanza per l' aggiunta a testicoli retrattili che seppur non vanno ne nell inguine ne nell addome possono forse destabilizzare anche un po tutto il mio diciamo anche desiderio che possa scaturire almeno un inizio di tumescenza o erezione. Le dico questo perche il dottore di allora mi disse che era un idrocele da non operare in quanto appunto "modesto" ma vedo che piu me lo trascino e piu aumenta sembrerebbe almeno cosi dall ultima ecografia appunto.
Le volevo anche sottolineare che inneffetti la cosa strana di questo idrocele è che non ha aumentato il volume dei testicoli anzi tutt altro i miei testicoli da gia dopo subito gli interventi in verità ma di piu con il passare del tempo si sono ipotrofizzati credo sia questo il termine giusto cioè rimpiccioliti forse per l orchiepididimite? Buona sera e grazie a chiunque possa rispondere
Le volevo anche sottolineare che inneffetti la cosa strana di questo idrocele è che non ha aumentato il volume dei testicoli anzi tutt altro i miei testicoli da gia dopo subito gli interventi in verità ma di piu con il passare del tempo si sono ipotrofizzati credo sia questo il termine giusto cioè rimpiccioliti forse per l orchiepididimite? Buona sera e grazie a chiunque possa rispondere
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Gentile lettore,
da questa postazione, non avendo noi mai visto in diretta la sua reale situazione clinica ed anche da linee guida presenti nel sito, non possiamo esprimere alcuna indicazione terapeutica specifica ma solo darle, letto quello che lei ci ha scritto, alcuni spunti clinici su cui lei, sempre assieme al suo urologo, deve meditare e fare le valutazioni finali.
Detto questo poi si tolga dalla testa che il suo idrocele sia il problema capace di scatenare tutte le sue particolari problematiche, soprattutto quelle legate alla sfera sessuale.
Cordiali saluti.
da questa postazione, non avendo noi mai visto in diretta la sua reale situazione clinica ed anche da linee guida presenti nel sito, non possiamo esprimere alcuna indicazione terapeutica specifica ma solo darle, letto quello che lei ci ha scritto, alcuni spunti clinici su cui lei, sempre assieme al suo urologo, deve meditare e fare le valutazioni finali.
Detto questo poi si tolga dalla testa che il suo idrocele sia il problema capace di scatenare tutte le sue particolari problematiche, soprattutto quelle legate alla sfera sessuale.
Cordiali saluti.
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Ex utente
Buonasera a tutti e grazie per avermi risposto pazientemente finora. Ebbene credo di aver fatto un grooso errore nel tralasciare di raccontare nella mia complessa storia un altro intervento ricevuto sempre in concomitanza agli altri due perche tra l altro fu un intervento fatto con l intento di diminuire una mialeggerissima e dico leggerissima curvatura verso il basso ma che io nemmeno conoscevo l esistenza . Infatti nel giorno stesso di quei due altri interventi poco prima di farmi l anestesia il chirurgo mi disse che siccome aveva notato una curvatura verso il basso mi avrebbe fatto anche la recisione del legamento sospensore dell asta garantendomi alla mia domanda di sorpresa di a cosa servisse quest ulteriore intervento mi rispose che serviva a togliere quella per me a stento visibile curvatura verso il basso e che non mi aveva mai comportato problemi nell erezione che comunque c era ma non durava. Ebbene carissimi dottori da subito dopo che mi ripresi dall effetto dell anestesia gridando dissi ma che cosa mi avete combinato....ero come impazzito perche notai subito una cosa, in pratica il mio pene era accorciato e ringrinzito totalmente sia in lunghezza che di spessore cosa che purtroppo tuttora mi si manifesta frequentemente in tutto l arco della giornata. Il chirurgo che mi opero per sdrammatizzare disse che era appena stato operato ed era un fenomeno possibile dopo un intervento ma cari dottori miei vi assicuro che da come era cosi è rimasto. Adesso solo leggendo un po qua e là su internet ho scoperto che probabilmente è stato proprio questo tipo di intervento a degenerare il tutto....Mi chiedo con tutte le mie forze se chirurgia protesica a parte posso fare qualcosa per recuperare almeno quello che avevo e mi è stato tolto...Gradirei un vostro parere in merito grazie
[#9]
Su protesi, estensori ed altro si rilegga quello già scritto dal collega Cavallini al suo precedente post:
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/248921-pene-accorciato-dopo-intervento.html
Poi l'intervento fatto allora era una "legatura delle vene" ed ora è una "recisione del legamento sospensore dell'asta per un incurvamento verso il basso"
Tutto molto strano e non comprensibile da questa postazione.
Ancora un cordiale saluto.
[#10]
Ex utente
Caro dottor Beretta come dicevo avevo trascurato di scrivere in passato di aver ricevuto anche nella stessa giornata l intervento di "recisione del legamento sospensorio del pene" perche a detta del dottore sarebbe servito per correggere una leggera curvatura verso il basso e solo da qualche giorno leggendo su internet ho appreso che questo tipo di intervento puo provocare un restringimento ed accorciamento del pene e il malfunzionamento del microcircolo sia nel pene che nei testicoli in pratica tutte cose che si sono avverate su di me. Inneffetti su un sito ce scritto proprio che effettuando la recisione del legamento sospensore del pene :"se si riusciranno ad avere delle erezioni queste saranno deboli e precarie e l angolo di erezione sara molto ridotto poiche la potenza sessuale sara molto ridotta", "alcuni dottori consigliano l utilizzo di estensori meccanici o approssimative forme di esercizio dopo l intervento perche col passare del tempo il pene cercando di rimarginare il taglio tende a restringersi( si abbiamo detto proprio restringersi)" Insomma dottore è stato proprio cio che mi è accaduto una vera catastrofe
[#11]
Gentile lettore,
lasciando perdere per un momento le complicanze che lei attesta, quello che non abbiamo capito veramente è l'indicazione: generalmente non si fa, a meno che ci siamo altri problemi di dimensioni sempre a livello del pene (cioè la sensazione di avere un pene piccolo), una "recisione del legamento sospensorio del pene per correggere una leggera curvatura verso il basso".
Cordiali saluti.
lasciando perdere per un momento le complicanze che lei attesta, quello che non abbiamo capito veramente è l'indicazione: generalmente non si fa, a meno che ci siamo altri problemi di dimensioni sempre a livello del pene (cioè la sensazione di avere un pene piccolo), una "recisione del legamento sospensorio del pene per correggere una leggera curvatura verso il basso".
Cordiali saluti.
[#12]
Ex utente
Gentilissimo dottore, il fatto è che certo non ero un superdotato ma non mi lamentavo.
Invece però evidentemente quel dottore ritenendo il mio pene piccolo con la scusa della curva mi disse che trovandosi ad operare per varicocele e per eventuale fuga venosa per migliorare e completare la mia funzione erettiva mi faceva anche questo altro "facile" taglietto del legamento sospensore. Il problema è nato da subito dopo l intervento che io notai quest accorciamento e dimagrimento del pene , e siccome il "macellaio" che me lo ha effettuato non ha mai ammesso colpe io da profano credevo che questo "ritiro" continuo dell organo fosse dovuto alla legatura della vena dorsale principalmente. Ma da quanto appreso appunto da internet pochi giorni fa leggevo che " la recisione del legamento sospensorio spesso puo comportare a queste problematiche di ulteriore accorciamento ed instabilità alla base del pene durante un anche tentata erezione con stimolo manuale..... In pratica tutto cio che ancora allo stato attuale ho io.
Ora gentile dottore vorrei semplicemente un aiuto a capire se magari una ricostruzione del legamento sospensore è possibile e se potrebbe portarmi qualche beneficio.
Ovviamente accetto anche qualsiasi altro tipo di parere alla disastrosa vicenda. A dimenticavo di dire che ovviamente non ho denunciato quel dottore e non so se servirebbe a qualcosa dato tutte le attenuanti che i dottori hanno. Invito chiunque possa aiutarmi a dare anche un semplice parere, grazie di cuore
Invece però evidentemente quel dottore ritenendo il mio pene piccolo con la scusa della curva mi disse che trovandosi ad operare per varicocele e per eventuale fuga venosa per migliorare e completare la mia funzione erettiva mi faceva anche questo altro "facile" taglietto del legamento sospensore. Il problema è nato da subito dopo l intervento che io notai quest accorciamento e dimagrimento del pene , e siccome il "macellaio" che me lo ha effettuato non ha mai ammesso colpe io da profano credevo che questo "ritiro" continuo dell organo fosse dovuto alla legatura della vena dorsale principalmente. Ma da quanto appreso appunto da internet pochi giorni fa leggevo che " la recisione del legamento sospensorio spesso puo comportare a queste problematiche di ulteriore accorciamento ed instabilità alla base del pene durante un anche tentata erezione con stimolo manuale..... In pratica tutto cio che ancora allo stato attuale ho io.
Ora gentile dottore vorrei semplicemente un aiuto a capire se magari una ricostruzione del legamento sospensore è possibile e se potrebbe portarmi qualche beneficio.
Ovviamente accetto anche qualsiasi altro tipo di parere alla disastrosa vicenda. A dimenticavo di dire che ovviamente non ho denunciato quel dottore e non so se servirebbe a qualcosa dato tutte le attenuanti che i dottori hanno. Invito chiunque possa aiutarmi a dare anche un semplice parere, grazie di cuore
[#13]
Gentile lettore,
la "ricostruzione del legamento" ed un ritorno alla situazione anatomica pre- correzione chirurgica non è ipotizzabile.
La cosa comunque curiosa è questo peggioramento delle sua sensazione ad avere un pene piccolo dopo una manovra chirurgica, anche se discutibile, fatta per migliorare tale aspetto.
Sentiamo se qualche altro collega ha prospettive diverse!
Ancora un cordiale saluto
la "ricostruzione del legamento" ed un ritorno alla situazione anatomica pre- correzione chirurgica non è ipotizzabile.
La cosa comunque curiosa è questo peggioramento delle sua sensazione ad avere un pene piccolo dopo una manovra chirurgica, anche se discutibile, fatta per migliorare tale aspetto.
Sentiamo se qualche altro collega ha prospettive diverse!
Ancora un cordiale saluto
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 3.2k visite dal 05/12/2011.
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