La teoria secondo la quale il primo approccio possa essere stato "pericoloso"

Egregi dottori, mia figlia quasi diciottenne fino ad una settimana fa non aveva avuto alcuna esperienza sessuale direi "importante". La scorsa settimana mi ha confessato di aver fatto del petting con il suo ragazzo, un tentativo di penetrazione di qualche minuto ma non profondo (e' ancora vergine) dopodiche' il suo ragazzo ha indossato un profilattico e, dopo un" altra penetrazione, e' uscito ed ha avuto un orgasmo a distanza di qualche minuto sempre con addosso la protezione.
L'unico timore che mi attanaglia da qualche giorno e' la teoria secondo la quale il primo approccio possa essere stato "pericoloso" a causa del liquido preseminale. Da adulta e vaccinata quale sono, non mi sono mai posta un tale dubbio nemmeno quando avevo rapporti da giovane col mio ragazzo e poi con mio marito, dando per scontato che questa pratica, lontana dal momento culminante del rapporto, potesse rappresentare un pericolo. Ma trattandosi di mia figlia, la cosa letteralmente mi terrorizza. Posso stare tranquilla o devo svegliarmi con la tachicardia alle 3 di notte come mi succede da una settimana? Grazie dell'aiuto.