Sclerotizzare o stripping vene pene

Buonasera, vi scrivo per chiedervi un'informazione. Ho diverse vene varicose, capillari e telangiectasie presenti sul pene e l'andrologo a cui mi sono rivolto mi ha detto che volendo si possono sclerotizzare o si può effettuare lo stripping. Siccome non ho approfondito l'argomento con il dottore volevo sapere da voi quali sono i rischi di questi interventi se ce ne sono. Vi prego di chiarirmi il più possibile la situazione in modo tale che mi possa fare un idea ben precisa. Inoltre su internet ho letto che esiste un metodo che si chiama TRAP o fleboterapia rigenerativa che dovrebbe rigenerare le vene facendole tornare normali senza chiuderle definitivamente, volevo sapere qualcosa di più anche su questo argomento. Grazie
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

sullo sclerotizzare o fare lo stripping delle vene del pene non ho alcuna informazione seria ed aggiornata e quindi mi astengo da un giudizio che di primo acchito sarebbe negativo.

Sulle fantasie di una "fleboterapia rigenerativa che dovrebbe rigenerare le vene facendole tornare normali senza chiuderle definitivamente" stendo semplicemente un pietoso velo!

Risenta ora il suo medico e verifichi con lui se l'andrologo consultato sia effettivamente specializzzato in andrologia!

Cordiali saluti



Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Sinceramente non ho mai sentito parlare, nè tanto meno praticato interventi per la rimozione di vene dal pene, per i quali non riuscirei in ogni caso ad intravedere una finalità valida.
La scleroterapia mi sembra improponibile e pericolosa in quella sede.
Sulla fleboterapia confermo quanto affermato dal Dr. Beretta.
[#3]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Vi ringrazio per le celeri risposte. Vi chiedo però di aiutarmi ulteriormente per favore...

Ho bisogno di aiuto per guarire da questo problema e quindi visto che il mio caso probabilmente è un pò delicato sia per la particolarità che per le diverse complicazioni che ho avuto nel tempo, vorrei chiedere secondo voi a quale struttura specializzata in Italia mi posso rivolgere? Il mio medico non sa indirizzarmi...

Infine mi rivolgo a tutti i medici di questo sito c'è qualcuno che ha mai sclerotizzato o particato lo stripping delle vene peniene o praticato un qualche tipo di intervento o cura che abbia a che fare con il mio problema?

Vi ringrazio nuovamente

Cordiali saluti
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

si rilegga quello che le abbiamo scritto e già potrà capire quale è la nostra posizione sull'argomento e cioè, per quanto mi riguarda le ripeto che soprattutto "sulle fantasie di una "fleboterapia rigenerativa che dovrebbe rigenerare le vene facendole tornare normali senza chiuderle definitivamente" mi sembra che si è in un situazione da ritenersi pericolosa, non sicura e scorretta, sia da un punto di vista andrologico che angiologico.

Cordiali saluti
[#5]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Capisco... quindi secondo quello che mi dite in medicina non esistono metodi o sistemi che migliorino la mia condizione... in poche parole sono destinato a peggiorare senza che ci sia una soluzione, giusto???

Grazie mille per la vostra disponibilità, mi dispiace solamente che le risposte che mi sono state date non mi sono di molto conforto...

Cordiali saluti
[#6]
Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Come avrebbe voluto che l'aiutassimo?
[#7]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Voi mi avete dato tutte le spiegazioni del caso e vi ringrazio... speravo solo ci fosse una soluzione al mio problema... per questo sono sconfortato non per altro.

Grazie cordiali saluti
[#8]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

penso che, prima di pensare ad una soluzione, bisogna ora definire se veramente il suo sia un problema clinico vero.

Cordiali saluti.