Il nostro medico le chiedo gentilmente

Gent.mo Dott. le scrivo per chiederle delucidazioni in merito all'esame del liquido esaminale effettuato circa dieci giorni fa. In attesa di un consulto approfondito vis a vis con il nostro medico le chiedo gentilmente di fornirmi una sua lettura sul risultato. vedrà la mia età dal mio profilo di iscrizione, la mia compagna ha invece 35 anni. Entrambi non siamo mai stati genitori e abbiamo iniziato le indagini per valutare o meno la nostra fertilità.
Da parte della mia compagna: ha un ciclo regolarissimo e nessun problema specifico come sopra accennato, ad una prima visita.
Le invio invece i dati relativi al mio esame del liquido seminale in attesa di una sua valutazione.
Astinenza: 5 giorni, coagulazione: presente, liquefazione a 30: completa, Colore: opalescente, filanza (mm):0 ph: 7,6, viscosità: normale, Volume (mg): 1,4.
Conteggio degli elementi cellulari: Spermatozoi 27000000 ml, numero totale spermatozoi: 37800000, cellule rotonde: 1000000, leucociti: 500000.
Esame a fresco: valutazione della mobilità (dopo un'ora): mobilità progressiva: 10% mobilità totale: 22%.
Esame morfologico su striscio colorato:
forme tipiche:10%, forme atipiche: 90%
Dovrei ripetere l'esame? Il nostro interesse è chiaramente sapere se questi valori sono sufficienti per permetterci di concepire in modo naturale o se è necessario forse affrontare un percorso terapeutico per permettere il concepimento o se, in alternativa, è necessario ricorrere a metodiche di riproduzione assistita.
La ringrazio per l'attenzione e resto in attesa di un suo riscontro.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,la fertilità è certamente possibile,sia in modo naturale che assistito,ma nessuno la può garantire.A mio avviso,ritengo che la terapia giovi in entrambe le situazioni ma,come é ovvio,la stessa deve essere preceduta da una rigorosa diagnosi che non si può evincere da uno spermiogramma che offre solo delle indicazioni statistiche sul potenziale di fertilità di un uomo,che va correlato con la diagnosi ginecologica e soprattutto,con quella andrologica.Ci aggiorni,se ritiene,dopo la visita andrologica.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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dopo
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Gent.mo Dott. Izzo, la ringrazio per la sua risposta.
La aggiornerò certamente in seguito alla visita andrologica, non appena il mio andrologo sarà reperibile.