Cheratinizzazione

Salve,ìo tre anni fa circa sono stato circonciso in stile teso,dopo l operazione mi era stato detto che il glande sarebbe stato ipersensibile per un certo periodo in attesa di una lenta cheratinizzazione che poteva andare da tre mesi fino ad un anno in alcuni casi.. Sono passati tre anni ma il mio glande è ancora ipersensibile come i giorni successivi all’ operazione e questo mi causa ipersensibilitâ eiaculazione precoce e irritazioni al glande.. Le zone piu sensibili sono il meato urinario ma sopratutto la corona che presenta un color violaceo e sembra anche gonfia ma questa è un impressione essendo cosi da sempre . Può darsi che magari la cheratinizzazione c’è stata ma c’è un infiammazione che è andata a pari passo e rende il glande cosi ipersensibile curabile magari con creme cortisoniche tipo advant o locoidon come mi aveva suggerito il mio medico curante tempo fa? Io ho sempre usato Saugella uomo per i lavaggi. Ho gia visto un dermatologo-veneerologo e mi ha dato una crema riepitelizzante e lenitiva Abilast biogel che ho applicato per mesi ma niente da fare e un andrologo che mi ha prescritto Balanil gel e niente da fare.. Volevo sapere se vi è gia capitato qualcosa di simile e a cosa può esser dovuto e come posso comportarmi.. mi piacerebbe mi rispondeste alle varie cose,grazie mille dell aiuto che date e all’impegno e professionalità che dimostrate.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

purtroppo queste situazioni post-chirurgiche non sono sempre prevedibili e queste ipersensibilizzazioni possono avere una base neurologica ma senza escludere mai anche eventuali problematiche di natura funzionale, cioè psicologica.

Comunque sempre, in questi casi, solo una attenta valutazione clinica diretta può permetterci da proporre una ragionevole ipotesi diagnostica e poi impostare le successive strategie terapeutiche.

Sicuramente quelle da lei intraprese fino ad ora non sono mirate ad eliminare la causa che è alla base della sua "ipersensibilità" a livello del suo glande.

Alla luce di queste mie considerazioni generali ora comunque provi a risentire in diretta il suo andrologo di riferimento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
androlo, urologo o dermatologo?chi è preferibile contattare per il mio problema?sono stato visitato già da tutti e tre,quindi ho familiarità con loro...non penso sia di origine psicologica,anzi ne sono certo,è questione di sensiblità e irritabilità del glande.mi si arrosso tutto dopo ogni rapporto(insoddisfacente) che ho!dovrei far esami a uretra e prostata?ho fatto 10 giorni fa gli esami del sangue e era tutto nella norma...altri piccoli sintomi che ho sono dolore ad un testicolo che il dermatologo dice esser un epididimite leggera che fa parte della mia genetica,nel senso che io sono fatto così,sono sensibili i miei epididimi,poi emorroidi anche se non sono collegate penso...assumo finasteride da 2 anni per l alopecia androgenetica...la zona piu grave è la corona,sempre violacea e gonfia..altro nn so che dirle..
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se già tre figure di esperti specialisti (andrologo, urologo, dermatologo) l'hanno valutata ed hanno ritenuto che nulla di rilevante ed importante fosse in corso, può eventualmente consultare anche un neurologo ma, se anche questo non riscontrerà problemi importanti di natura organica, in questi casi le rimane da fare solo un'ultima consulenza con un bravo psicologo od uno psichiatra.

Purtroppo da questa postazione altre informazioni, a lei utili, non è possibile dare.

Ancora un cordiale saluto.