FUNZIONE PREVENTIVA DEL PERIODO REFRATTARIO

Salve Gentili Dottori, vi consulto per chiedervi quale sia la funzione de periodo refrattario, più precisamente se un soggetto dopo l'eiaculazione è in grado di mantenere l'erezione e ha voglia di continuare l'attività sessuale senza una minima interruzione quindi senza rispettare il periodo refrattario può provocarsi un danno alle sue terminazioni nervose? oppure non corre alcun rischio.
So che dopo l'orgasmo l'organismo rilascia le endorfine che producono rilassatezza, sonnolenza. Quando un impulso nervoso raggiunge la colonna vertebrale le endorfine vengono rilasciate in modo da prevenire un ulteriore rilascio di questi segnali. Quindi se nonostante il rilascio delle endorfine un soggetto forza ha inviare altri impulsi alla colonna vertebrale rischia di provocarsi qualche danno?
Cordialità

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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
il periodo refrattario è variabile da individuo ad individuo e si modifica nel corso della vita. Infatti esso è più breve in epoca giovanile per poi allungarsi con il passare del tempo.Se esso è minimo o assente non crea alcun problema anche se in caso di erezioni persistenti presenti anche senza stimolo erotico è necessario escludere problematiche andrologiche quali il priapismo la sindrome del pene senza riposo. Nel dubbio una visita andrologica si rende indispensabile.

https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/5525-la-sindrome-del-pene-senza-riposo.html

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Gentile Dottore grazie per l'esaustiva risposta, comunque ho già fatto una visita di routine da un andrologo per chiarire lo stato di alcune vene (quella dorsale e quella in prossimità del glande) che mi sembravano al quanto dilatate ma lo specialista mi smentì sostenendo che vene di quel calibro non sono minimamente patologiche. Comunque quando gli posi la domanda in oggetto egli non seppe darmi una risposta precisa lasciando intendere che in merito a questo argomento non dono stati realizzati studi molto approfonditi.
Cordialità
[#3]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Ma non credo ci saranno studi clinici in merito almeno se non dovesse emergere qualche sospetto fra rapporti consecutivi e determinate situazioni patologiche.
[#4]
dopo
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Grazie per la risposta Dottore e scusi il ritaro nel risponderla. Comunque mi è capitato parecchie volte di procurarmi molteplici orgasmi consecutivamente senza fermarmi, ma in ogni caso l'erezione era sempre accompagnata da eccitazione sessuale e non è quasi mai durata per più di 45 minuti circa, perciò non penso che tale pratica possa come il priapismo recare danni ai corpi cavernosi del pene per mancata ossigenazione, piuttosto temo che tale pratica possa causare danni ai nervi del pene che comunque vengono forzati dopo il primo orgasmo. Vi ringrazio se possiate orientativamente chiarirmi tale punto.
Inoltre vi dico che se mi procuro più orgasmi consecutivamente e perché dopo la prima eiaculazione sono ancora eccitato.
Grazie per la vostra disponibilità.
Cari saluti
[#5]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
E' difficile causare danni di tipo nervoso con una masturbazione frequente. Come consiglio generale è utile non "stressare" troppo il pene per evitare alterazioni strutturali che potrebbero subentrare nel tempo.
[#6]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
Caro lettore,

a 15-20 anni un maschio può essere in grado di avere erezioni rapidamente consecutive, quasi continue con orgasmi ripetuti e frequenti. Il fenomeno tende a ridursi con il progredire dell'età anagrafica.
vedo che lei è molto interessato a capire i meccanismi.
Uno stimolo sessuale parte dal cervello e viene condotto lungo il nervo fino alla sua estremità dove fa scaricare all'esterno delle sostanze, neurotrasmettitori (immaginiamo delle pallottole) che vanno a stimolare il nervo successivo fin o al pene...inducendo l'erezione, orgasmo......
i neurotrasmettitori (le pallottole) devono essere poi riassorbite dalla terminazione nervosa ( per ricaricare il caricatore ) ed essere pronti per un nuovo stimolo (sparo).
Il numero di pallottole nei giovani è molto elevato e quindi si fa prestissimo a ricaricare il caricatore, man mano che si invecchia i neurotrasmettitori diminuiscono ( ci sono meno pallottole) e quindi la ricarica e lo sparo richiedono più tempo
Il giovane ha una mitragliatrice l'adulto l'anziano un fucile a due canne o una canna sola!! Certe volte però e' più piacevole spararre un bel colpo solo dopo aver seguito, osservato e mirato bene il bersaglio che non sparare all'impazzata senza mirare troppo
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#7]
dopo
Attivo dal 2014 al 2017
Ex utente
Grazie mille Dr Gino e Dr pozza siete stati davvero esaustivi e chiarissimi nelle vostre spiegazione, comunque anche in base alle vostre indicazione cercherò di limitare tale pratica per evitare di procurarmi alterazioni strutturali del pene nel tempo. Anche se mi pare di aver capito che per incorrere in un danno del genere ci vuole del tempo.
Grazie e cordiali saluti
[#8]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Esatto! Saluti.
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