Formicolio testicoli e senso di pesantezza allo scroto che perdura da 5-6 mesi

Salve,
Ho 33 anni e da circa Sett.14 soffro di un formicolio ai testicoli che inizialmente sporadico
è peggiorato fino ad oggi: mi tormenta praticamente sempre dal mattino a sera.
Non è un vero e proprio dolore (sebbene il fastidio e il senso di gonfiore allo scroto ora sta diventando
veramente insopportabile),al tatto i testicoli non mi fanno male,nemmeno premendo in diversi punti,perineo compreso.
Il medico di base mi ha prescritto ciprofloxacinax5gg a Nov.14 pensando ad una cistite,nessun miglioramento.
Ad inizio Novembre ho fatto una visita Uro-Andrologica che non ha evidenziato cose particolari se non 'ipersensibilità prostatica'
e un verosimile varicocele da identificare tramite eco-doppler scrotale(il sospetto è prostatite sub-acuta a parere del medico).
L'andrologo mi ha quinti fatto fare:
- Spermiocoltura (dopo 7 gg minimo per 'smaltire' gli effetti della ciprofloxacina) e Urocoltura
- EcoAddome completo mirato all'uretere prevescicale (per escludere urolitiasi)
- EcoDoppler scrotale per Varicocele + eventuale spermiogramma a lett. imm.
Esiti:
- Spermiocol. e Urocol.: entrambi negativi
- EcoAdd. + EcoDopp. scrotale: tutto ok a parte il varicocele(note:vescica discretamente espansa 275ml ristagno 15ml,
rene sinistro con colonna mesorenale ipertrofica,prostata volume 15cc con piccole calcif. periuretrali,testicoli in sede e regolari,no idrocele,
evidente varicocele sx velutabile di I/II°)
- Spermiogr.(non a lettura imm. errore mio): disastroso come esito (8mln/ml, lineare rapida dopo 2 ore 0%, lineare lenta 10%
forme tipiche 3%)
eseguiti anche esami del sangue ormonali e PSA: tutto nella norma
L'andrologo il 16 Dic.14 mi dice che la Spermiocol. non è attendibile in quanto riportava 'Rari leucociti' e troppo ravvicinata dalla
cura antibiotica del medico di base, anche lo spermiogr. non attendibile perchè non a lettura imm. e per l'antibiotico.
Mi prescrive Proxeed NF per 3 mesi (1 bst al dì), poi dopo 1 mese spermiocol. e dopo 3 mesi spermiog.
- Spermiocol. 19.01.15: tutto negativo
- Spermiogr. lettura imm. 17.03.15: decisamente meglio(14mln/ml, motilità progr. 45%, forme norm. 16%)
Dividendo i due problemi di fastidio/formicolio e di infertilità, se il secondo è migliorato il primo persiste e in questa
ultima settimana fatico a stare seduto, disteso a letto sembra alleviarsi così
come sul WC, noto che il formicolio/gonfiore aumenta quando ho lo stimolo per la defecazione e
il mio metabolismo è molto 'attivo' (minimo 2 volte al dì, ma anche 3 o 4...nessun dolore durante).
NB: non dolore durante/dopo rapporti sessuali - no dolore durante attività fisica.
Se qualcuno potesse aiutarmi ad idenficare degli esami che posso fare per il mio problema ve ne sarei grato,ho
cmq prenotato già un consulto ulteriore col mio Andrologo ma è per il 14 Apr. e negli ultimi gg sto veramente
male e la cosa mi sta condizionando,sia lavorativamente che in famiglia.
Scusate la lungaggine della mia richiesta,ma di esami ne ho fatti e senza capire,anzi.Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

viste le sue ultime note: "ultima settimana fatico a stare seduto, disteso a letto sembra alleviarsi così
come sul WC, noto che il formicolio/gonfiore aumenta quando ho lo stimolo per la defecazione e
il mio metabolismo è molto 'attivo' (minimo 2 volte al dì, ma anche 3 o 4...)", forse può essere indicato anche sentire il parere mirato di un bravo proctologo o gastroenterologo.

Risenta ora, in diretta ed in primis, il suo medico di famiglia.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta Dottore,
Le chiedo:
- ci sono delle patologie relative al retto/colon etc che possono avere riflessi sui testicoli con sintomi tipo i miei?
- il varicocele, sebbene classificato di I/II° (asintomatico per 32 anni), puo' divenire sintomatico 'improvvisamente'?
- mi devo preoccupare? :-)
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

altre tre questioni poste un sintetico sì; naturalmente senza drammi o ansie inutili per l'ultimo quesito posto.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Gentile Dottore,
nuovamente grazie per i consigli e rassicurazioni, Le volevo chiedere quali potrebbero essere questi disturbi legati al retto/colon/intestino che possono avere riflessi sull'apparato genitale (testicoli)...Purtroppo ho il dubbio che il mio medico di famiglia (che mi ha prescritto un farmaco contro la cistite ai primi sintomi) non sia così 'smart' da considerare l'ipotesi di una visita proctologica come Lei mi consiglia...
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dopo
Utente
Utente
Aggiungo anche che non ho mai avuto dolori al ventre o altro durante lo stimolo alla defecazione, nessuna (almeno visibile) traccia di sangue nelle feci che risultano 'normali', allo stimolo però noto questo formicolio tra ano e scroto che mi si irradia ai testicoli (come un brivido di freddo per farle capire)...poi persiste in maniera piu' lieve anche dopo la defecazione per poi attenuarsi...Il fatto però di evacuare 'frequentemente' durante il giorno (sono un soggetto molto ansioso e tipicamente quando sono sottoposto a situazioni ansiotiche ho spesso lo stimolo) porta il fastidio ad essere molto preponderante nella mia giornata.
La frequenza delle mie evacuazioni diciamo, è sempre stata cosi fin da piccolo...ma senza mai coinvolgimenti fastidiosi all'apparato genitale...almeno che io ne abbia rimembranza :-)
Grazie ancora...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se il suo medico di famiglia ha ritenuto la sua sintomatologia più significativa per un problema a livello delle vie urinarie sicuramente ha le sue ragioni cliniche e soprattutto la conoscenza esatta della sua reale storia clinica e quindi segua attentamente le indicazioni ricevute.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Lei ha perfettamente ragione, se non fosse che il medico mi conosce da appena 1 anno in quanto l'ho dovuto cambiare dopo essermi trasferito...La mia preoccupazione è che dopo tutti gli esami che ho fatto (si veda sopra), il mio problema persista (anche perchè al momento non ho fatto nessuna cura di nessun tipo visto che nessuno ha ancora capito a che è dovuto), vorrei arrivare a questo punto ad escludere qualsiasi cosa o trovarne la causa, ampliando la sfera di ricerca come dice Lei magari ad una visita proctologica.
Solo non so che tipo di patologie in quell'ambito possono essere associate ai miei disturbi...

Un cordiale saluto a Lei e grazie nuovamente.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se dubbi sulle indicazioni già ricevute, in questo tragitto complesso di conoscenze solo il suo proctologo, a questo punto, dopo attenta valutazione clinica diretta , saprà illuminarla a dovere.

Senza altre inutili esitazioni od indugi, ora è bene consultarlo.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,
negli ultimi 2 giorni il formicolio ai testicoli sembra, ma lo dico piano, un po' diminuito (cmq presente)...in compenso però mi capita di avvertire delle brevissime fitte (come scosse elettriche) dall'ano fino al basso ventre oltre ad un senso di 'costipazione' strano (vado in bagno cmq regolarmente per il mio standard 3 volte al dì e le feci alla vista sono normali)...Non so se sia piu' una sensazione dovuta ad autoconvinzione che il problema sia li...
Aggiungo che da stamattina ho uno strano dolore ai fianchi ad altezza dei reni...sto bevendo molta acqua e prendo regolarmente un disinfettante naturale per le vie urinarie (kistinox)...l'EcoAddome a Ottobre non aveva evidenziato nulla sui reni se non colonna mesorenale ipertrofica sul sinistro.
Martedì prox ho un consulto dal mio urologo e vorrei sentire lui su cosa fare senza di mia iniziativa fare visite o esami da 'autodiagnosi'...Il fatto però di perdere tutto questo tempo mi irrita non poco e mi sembra di fare quello del 'speriamo che passi' ma portandomelo avanti da Settembre è pura utopia.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Tranquillo ed aspetti, senza inutili ansie, la visita con il suo urologo di fiducia.
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore la aggiorno...
Ieri mi sono sottoposto 'volontariamente' a visita proctologica con proctoscopia.
Il dottore che mi ha visitato ha verificato l'addome, eventuali ernie inguinali (visti i sintomi, ma nessun problema rilevato) e ovviamente ano e retto tramite digitazione e proctoscopio.
Tralasciando il fastidio dell'esame che sicuramente simpatico non è, mi ha diagnosticato colon irritabile (vista la frequenza delle evacuazioni e il mio stato di ansietà) ma di cui non preoccuparsi e di assumere cicli di fermenti lattici.
Inoltre ha rilevato 3 emorroidi di II grado di cui 2 interne e 1 esterna per 1/3 + 1 ragade posteriore sub-acuta in fase di riepitelizzazione.
Mi ha detto di non preoccuparmi minimamente e di applicare Proctosedyl pomata (già dopo l'applicazione di ieri sera e di stamattina il fastidio è già diminuito nella parte ano-perianale).
Piuttosto il medico mi ha consigliato di indagare (per quel che riguarda il formicolio testicolare e il fastidio inguinale) nuovamente su vescica e prostata poichè dall'Ecoaddome eseguito a Dicembre la vescica risultava contentente 275ml e dopo la minzione presentava un ristagno di 15 ml che potrebbe essere significativo.
Inoltre anche le piccole calcificazioni periuretrali evidenziate dall'Ecoscrotale potrebbero essere la causa.
Lei cosa ne pensa?
PS: Durante il giorno io non bevo molto, non ne sento l'esigenza, se mi sforzo di farlo mi succede che dopo appena 0,5 lt di acqua la frequenza della minzione mi aumenta in modo esponenziale (anche 10 volte)...Non mi sembra molto normale...la quantità di urina è considerevole ad ogni modo (non è che ho stimolo e poi faccio poche gocce per capirci)...solo che dopo aver assunto una quantità di liquidi piccola lo stimolo e la frequenza aumenta molto e a volte mi capita, dopo esser andato ad urinare per 10 volte di sentire come delle gocce di urina che fuoriescono dopola minzione,,,sensazione molto sgradevole :-)
Buona giornata e grazie per il Suo sostegno e consiglio...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

il suo quadro clinico complessivo non sembra drammatico.

Beva in modo intelligente, aumentando la quota di liquidi che assume al giorno in modo progressivo ed infine risenta in diretta il suo urologo di fiducia.

Ancora un cordiale saluto.
[#13]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno nuovamente,
ieri mi sono sottoposto a nuova visita uro-andrologica dal mio medico e ad un consulto delle visite ed esami fatti.
Gli ho ribadito del mio fastidio inguinale/testicolare e del mio stimolo abbastanza continuativo ad urinare (tra ieri ed oggi vivo con un costante senso di dover andare in bagno ma non sto bevendo molto e quindi il fastidio è abbastanza doloroso...anche stanotte da disteso sentivo questa esigenza...dormito malissimo).
A livello testicolare-prostatico il medico non ha rilevato nulla consigliandomi Mictalase supposte per la ragade anale.
Mi ha consigliato inoltre una uroflussometria (che eseguirò Giovedi prossimo) e di eseguire una ricerca di BK urinario (come si esegue? è una semplice urocoltura?)...Il problema è che questo fastidio e questo senso di dover urinare è insopportabile e non so come risolverlo...
Grazie, buona giornata.
[#14]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

segua le indicazioni ricevute, sono condivisibili.

Per la ricerca del Bacillo di Koch sulle urine si utilizzano di solito dei terreni selettiva; comunque non è un problema suo ma del laboratorio che farà l'esame; lei deve dare solo un o più campioni di urine.

Un cordiale saluto.
[#15]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore la aggiorno per avere un parere dopo aver eseguito l'esame completo delle urine e urocoltura.
Di seguito le incollo i risultati:

ESAME URINE COMPLETO
COLORE GIALLO
ASPETTO LIMPIDO
pH 5,5 (valori corretti Da 5,0 a 7,5)
PESO SPECIFICO 1,027 (range corretto Da 1,005 a 1,030)
PROTEINE ASSENTI (range corretto da 0 a 20 mg/dL)
GLUCOSIO ASSENTE (valore corretto ASSENTE)
CORPI CHETONICI ASSENTI (valore corretto ASSENTI)
BILIRUBINA ASSENTE (valore corretto ASSENTE)
EMOGLOBINA ASSENTE (valore corretto ASSENTE)
UROBILINOGENO ASSENTE (valore corretto ASSENTE)
NITRITI ASSENTI (valore corretto ASSENTI)

ESAME DEL SEDIMENTO (400X)
COMMENTO: NUMEROSI FILAMENTI DI MUCO.
METODO: COLTURALE

UROCOLTURA
Esito dell'esame colturale: <10.000 UFC/ML (valore corretto <10.000 UFC/ML Negativo - >100.000 UFC/ML Positivo)
Potere antibatterico residuo: ASSENTE
L'INTERPRETAZIONE DI CARICHE BATTERICHE COMPRESE DA 10.000 E 100.000 UFC/ML E' DA CORRELARE ALLA SINTOMATOLOGIA CLINICA.

Subito ho notato il commento sui 'numerosi filamenti di muco' che però non so a cosa possa essere associato...ho letto sul Web che potrebbe essere associato al Colon irritabile (che il proctologo mi ha diagnosticato) ma anche ad altre cose piu' bruttine...
Cosa mi consiglia di fare? L'urologo mi ha dato appuntamento fra 6 mesi, non so se basti andare dal medico di famiglia o è meglio risentire l'urologo visto il mio milione di esami fatti e la mia storia clinica...
Grazie ancora per il suo prezioso consiglio ed aiuto.
[#16]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

senza inutili drammi sui "filamenti di muco" (inizi ad esempio ad abbassare il peso specifico delle sue urine bevendo un pò di più), risenta ora e sempre, in prima battuta, il suo medico di famiglia e poi sarà sempre lui a darle eventualmente una più precisa indicazione per eventualmente risentire in diretta il suo urologo od aspettare e seguire le indicazioni già ricevute.

Ancora un cordiale saluto.
[#17]
dopo
Utente
Utente
Dottore Buongiorno,
ho avuto l'esito dell'uroflussometria eseguita Giovedi scorso, direi che non è andata benissimo:
il flusso medio risulta essere di 5ml/sec e il max di 10ml/sec

nel referto dell'urologo (che poi è anche il mio urologo) si dice 'compatibile con ostruzione parziale' ma la diagnosi recita: 'Non ostruito'

Lei cosa ne pensa?
Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

per capirci qualcosa la invito ad inviarmi almeno per esteso l'esito dell'uroflussometria.

Ancora un cordiale saluto.
[#19]
dopo
Utente
Utente
Eccomi Dottore,
le invio i dati raccolti dall'esame:

volume svuotato: 261 ml
flusso massimo: 10ml/sec
tempo al flusso max: 0:05 sec
flusso medio: 5ml/sec
tempo svuotamento: 53 sec
tempo flusso: 53 sec
diagnosi siroky: non ostruito

il referto dell'urologo a lato dice: 'compatibile con ostruzione parziale'

Grazie e buona giornata!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

visti i parametri completi dell'esame, confermo il sospetto diagnostico del suo urologo sulla possibile presenza di un problema ostruttivo, segua le sue indicazioni e non prenda in considerazione la "diagnosi siroky" che non so a quali parametri reali si riferisca.

Ancora un cordiale saluto.
[#21]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

alla luce di tutti gli esami eseguiti (e che sarei anche stanco di fare), verificata l'uroflussometria pessima a mio modo di vedere, se io fossi un suo paziente c'è una cura farmacologica o degli esami aggiuntivi che dovrei aspettarmi di dover sostenere per capire se l'ostruzione è dovuta chessò ad una o piu' stenosi uretrali oppure al collo vescicale o altro? Questa cosa mi mette un'ansia terribile e non riesco a concentrarmi al lavoro e nella vita quotidiana, cosa che accentua il mio disturbo sicuramente...
[#22]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

prima di dare indicazioni diagnostiche invasive, come cistouretrografie minzionali oppure uretrocistoscopie od altro, ripeterei banalmente, in tempi diversi, un'uroflussometria registrata e poi rivaluterei il tutto ma in diretta.

Da questa postazione impossibile darle precise e corrette indicazioni diagnostiche ma soprattutto terapeutiche.

Ancora un cordiale saluto.

[#23]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
la aggiorno dopo un consulto avuto ieri su uroflussometria ed esami urine e urocoltura di cui sopra: vista la sintomatologia che persiste, il mio urologo ritiene probabile un qualche tipo di problema al collo vescicale e mi ha indirizzato ad eseguire una cistoscopia. Inoltre sto raccogliendo i campioni per la citologia urinaria.

Comincio sinceramente ad essere in ansia totale, perchè ho guardato a cosa serve la citologia urinaria e non è per nulla simpatico, inoltre ho un terrore assoluto sull'esame cistoscopico che mi attenderà...diciamo che il Web non aiuta moltissimo a tranquillizzarmi in merito.

Non sapendo cosa aspettarmi, non sapendo se la mia potrebbe essere una stenosi uretrale o altro sto entrando in un circolo vizioso col mio cervello :-)))

E' davvero cosi doloroso questo esame? l'anestetico (lidocaina tipicamente) servirà a farmi sentire meno dolore/fastidio? La sonda (che spero sia di tipo flessibile) è molto invasiva come dimensioni?

Grazie, ogni parola di conforto è ben accetta...per entrambi gli esami a cui dovrò sottopormi...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se presente sonda flessibile e se si utilizza una crema lubrificante con anestetico, questa indagine endoscopica generalmente non ha un impatto molto drammatico.

Coraggio e ancora un cordiale saluto.
[#25]
dopo
Utente
Utente
Il suo 'coraggio' in realtà mi provoca l'effetto opposto :-)

Qualora la sonda fosse flessibile (cosa che spero vivamente altrimenti, mi conosco, io perdo i sensi), di che diametro stiamo parlando? E se dovesse incontrare una stenosi la sonda dovrebbe forzare per passare giusto? oltre al dolore molto probabile, non potrebbe causarmi anche una ferita che poi cicatrizzando causerebbe un restringimento ulteriore? Mille dubbi...mille ansie...

Grazie...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

diversi sono i dispositivi endoscopici in commercio e a disposizione delle varie strutture urologiche che praticano queste indagini.

Se ha tutti questi dubbi e queste paure la cosa migliore da fare è sempre risentire in diretta il suo urologo di fiducia.

Solo lui la potrà tranquillizzare in modo certo e reale; purtroppo non è possibile farlo invece da questa postazione.

Ancora un cordiale saluto.

Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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