Test capacitazione-- varicocele

salve,io e mia moglie siamo in cerca di un bimbo ormai da due anni...
il primo esame sul liquido seminale effettuato denuncia una azoospermia. A questo segue il primo test di capacitazione con i seguente parametri:

concentrazione/ml 12.000.000
concentrazione /eiaculato 34.800.000
fprme tipiche 55%
forme atipiche 30%
forme giovani 8%
forme ipermature 7%

motilita
tipica 2,1% 46,0 0,60
progressiva lenta 12,1% 17,0 0,79
discinetica 15,9 % 9,5 0,28

separazione nemaspermica in vitro 4.000.000
motilita spermatozoi tipica


dall'ecografia testicolare risulta un varicocele di III grado sinistro con cisti di 10 x 6 mm

prima di decidere se intervenire chirurgicamente assumo per 4 mesi Genadis e andrositol plus , dietro parere medico, per cercare di migliorare i parametri e tentare così una IUI

eseguo a fine cura un secondo test di capacitazione con valori:

concentrazione/ml 2.300.000
concentrazione /eiaculato 4.830.000
fprme tipiche 12%
forme atipiche 88%


motilita

progressiva lenta 20%
discinetica 10%
non progressiva 5%

separazione nemaspermica/ml 600.000
nel preparato 180.000
motilita nemaspermiva 30% progressiva
30% non progressiva
atipie 46%


vorrei sapere se a questo punto risulta conveniente procedere chirurgicamente e se questo potrà migliorare la situazione.. grazie
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

nel suo caso non si può parlare di azoospermia ma di oligoastenozoospermia che sembra essere peggiorata nel secondo esame fatto.

Per decidere cosa fare bisogna avere sotto mano tutta la vostra situazione clinica di coppia; ad esempio quanti anni ha sua moglie?

Se desidera comunque avere altre informazioni più precise sulla “complessità” che accompagna un’infertilità di coppia, può leggere anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl’indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/660-miti-e-realta-sul-maschio-infertile.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1446-antiossidanti-radicali-liberi-e-fertilita-maschile.html

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/214-stile-di-vita-ed-infertilita.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2021
Ex utente
Gentile Dottore, mia moglie ha 32 anni e dagli esami effettuati è tutto nella norma.
Siamo stati in diversi centri di procreazione assistita e , in ognuno di questi , senza mezzi termini, ci hanno sempre indirizzato su una ICSI. Abbiamo temporeggiato un po', anche dietro parere medico, per vedere se la situazione potesse migliorare in vista di una IUI.
Le chiedo, è possibile che questi integratori non solo non siano stati d'aiuto, ma abbiano addirittura peggiorato il quadro clinico?? Purtroppo due settimane prima dell'ultimo test di capacitazione ho dovuto eseguire una risonanza lombare e una terapia cortisonica di 4 gg; Ha questa potuto falsare i risultati del test????
Secondo Lei l'intervento volto ala rimozione del varicocele, può aiutarmi o esiste il rischio che la situazione precipiti in maniera irreparabile??? La ringrazio anticipatamente per la Sua disponibilità.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

la sua età dichiarata ci direbbe di non perdere altro tempo.

Se desidera poi avere informazioni più dettagliate sull’utilizzo delle tecniche di riproduzione assistita, le consiglio di consultare anche gli articoli pubblicati e visibili agli indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/1026-l-inseminazione-intrauterina.html

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/215-la-fecondazione-in-vitro-e-la-icsi-come-si-svolgono-e-cosa-avviene-in-laboratorio.html .

Un cordiale saluto.