Sensibilità eccessiva del glande e del prepuzio

Cordiale Staff, stimati medici iscritti,
ho da anni una fastidiosa eccessiva sensibilità al glande e al prepuzio, che si manifesta anche quando l'acqua della doccia li bagna.
Il frenulo poco elastico, circa 15 anni fa, si è rotto, lasciando solo una piccola parte che non reca fastidio all'erezione, e in relazione al quale l'urologo consultato ha espresso parere negativo rispetto alla sua rimozione, proprio per via della sua ininfluenza rispetto all'erezione del pene.
Il glande tuttavia ha sempre avuto la possibilità di scoprirsi completamente dalla pelle, che in condizioni di rilassamento tutt'oggi ricopre interamente e sopravanza il glande di un centimetro circa, che tuttavia, ripeto, riesce a scorrere tranquillamente in caso di erezione.
Il glande non presenta irregolarità superficiali in tutti i suoi lati, alla base come in punta. Ha un colorito rosa intenso, scuro, come una prima porzione del pene che immediatamente segue il glande. Colorazione più intensa, rossa, durante l'erezione.
Durante l'erezione il glande non riesce a scoprirsi completamente sebbene, ribadisco, la pelle possa scorrere su di esso tranquillamente senza fastidio alcuno. Si scopre solo in parte: devo eprtanto con la mano aiutare lo scorrimento.
Nonostante questa situazione di vistoso fastidio non ho mai adottato prodotti o eseguito cure particolari: tuttavia questo problema mi segue ormai da sempre, ed è non poco fastidioso.
Mi era stato detto dall'urologo allora durante la visita che questa sensazione sarebbe sparita da sola con il tempo e una vita sessuale regolare nel tempo. Non è andata così mai, e quella sensazione dolorosa ha continuato ad accompagnarmi non solo quando il glande e il prepuzio vengono sfiorati, ma anche quando, come dicevo, vengono semplicemente bagnati dall'aqcua della doccia.
Vi sarei grato se poste indicarmi un utile trattamento farmacologico per risolvere il problema in maniera definitiva.
Spero possiate aiutarmi.
Cordiali saluti.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,come si fa a rispondere per via web su un problema clinico che investe la sensibilita' soggettiva?Per non correre il rischio di banalizzare ulteriormente il problema,consulti una andrologo esperto della Sua citta' che sapra' approfondire gli aspetti diagnostico/terapeutici.Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
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