Eiaculazione debole, senza
Buongiorno.
Ho 20 anni.
La mia eiaculazione è abbastanza debole, a lacrima e una piccola parte dello sperma fuoriesce solo dopo una "spremitura". (lo sperma è anche abbastanza denso, potrebbe essere causato dalla mia scarsa assunzione di acqua?)
Che io ricordi è sempre stata così, però qualche tempo fa mi impegnai nello svolgere per un paio di mesi i tanto consigliati esercizi per il pavimento pelvico ed effettivamente ho avuto dei leggeri miglioramenti (che sono però cessati dopo aver smesso di farli).
Quale potrebbe essere il problema e come si potrebbe risolvere?
C'è da ggiungere che in alcuni casi ho anche un leggero fastidio subito dopo, come se il seme non fosse uscito del tutto e anche uno scarso piacere dall eiaculazione.
Se può servire, ho effettuato una ecografia ai testicoli, dove mi è stato trovato un varicocele...
Ho 20 anni.
La mia eiaculazione è abbastanza debole, a lacrima e una piccola parte dello sperma fuoriesce solo dopo una "spremitura". (lo sperma è anche abbastanza denso, potrebbe essere causato dalla mia scarsa assunzione di acqua?)
Che io ricordi è sempre stata così, però qualche tempo fa mi impegnai nello svolgere per un paio di mesi i tanto consigliati esercizi per il pavimento pelvico ed effettivamente ho avuto dei leggeri miglioramenti (che sono però cessati dopo aver smesso di farli).
Quale potrebbe essere il problema e come si potrebbe risolvere?
C'è da ggiungere che in alcuni casi ho anche un leggero fastidio subito dopo, come se il seme non fosse uscito del tutto e anche uno scarso piacere dall eiaculazione.
Se può servire, ho effettuato una ecografia ai testicoli, dove mi è stato trovato un varicocele...
Gentile lettore,
purtroppo in presenza di queste situazioni cliniche particolari, complesse ed intricate, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo attuale problema clinico e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico e poi fare anche una corretta prognosi.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo ed aspettare quello che lui ci dirà a valutazione clinica terminata.
Un cordiale saluto.
purtroppo in presenza di queste situazioni cliniche particolari, complesse ed intricate, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo attuale problema clinico e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico e poi fare anche una corretta prognosi.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo ed aspettare quello che lui ci dirà a valutazione clinica terminata.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 10/03/2020.
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