Iter e possibili procedure per raddrizzamento del pene

Buongiorno,
sono un ragazzo di 20 anni con un problema di curvatura del pene eccessiva; si tratta di un problema che possiedo da praticamente sempre
e che, con la pubertà e il conseguente svilupparsi del mio organo genitale, è diventato sempre più evidente e invalidante.
Si tratta di una curvatura superiore ai 45 verso l'alto che tende a sinistra che mi crea numerosi problemi sia in fatto di sicurezza personale che al momento dell'atto sessuale.
Ho già dato lettura a precedenti consulti in cui veniva esplicitata la possibilità di correggere la curvatura tramite un intervento eseguibile in sede privata (a pagamento) o tramite strutture sanitarie pubbliche (con interventi chirurgici coperti dal SSN); sono intenzionato ad optare per il settore pubblico.

Ciò che mi serve sapere è: quali sono i passi da seguire?
devo recarmi dal medico di famiglia?
essere visitato da un urologo o un andrologo?
periodi orientativi di convalescenza?
Spero possiate aiutarmi a capire come muovermi.


Cordiali Saluti
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
per eseguire un intervento correttivo senza oneri economici può rivolgersi a un ospedale (reparto di Urologia) della sua regione facendosi prescrivere dal suo medico di famiglia una visita urologica o andrologica (se la struttura di riferimento la offre). Vi è anche la possibilità di fare riferimento a strutture private accreditate sia della sua regione, sia di alte regioni..

Cordialmente,

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per avermi risposto e, conseguentemente, avermi tolto alcuni dubbi. Un'ultima domanda prima di congedarmi: l'intervento di correzione prevede una convalescenza particolarmente importante? O meglio, mi costringerebbe ad un riposo forzato prolungato? Chiedo in quanto prossimo ad alla carriera universitaria che, sicuramente, mi imporra il frequentare regolarmente lezioni ed essere costantemente fuori casa.

Cordiali Saluti
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Conviene definire questo aspetto con il chirurgo che la opererà. In linea di massima 3-7 gg di riposo sono da mettere in conto.
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Utente
Utente
Ovviamente, poi ogni caso ha le sue specificità. La ringrazio rinnovando i saluti.