Microlitiasi testicolare

Dottori ho fatto una ecografia testicolare
REFERTO: Esame eseguito con sonda lineare a frequenza variabile da 3 - 12 Mhz secondo scansioni longitudinali trasversali ed oblique.


Testicoli in sede, di forma e volume regolari, ad ecostruttura omogenea.


Presenza di microcalcificazioni bilateralmente come da verosimile pregressa flogosi.


Epididimi ad ecostruttura regolare.


Assenza di versamento nelle sacche scrotali.


Regolare la vascolarizzazione e i vasi spermatici per calibro e continenza.


Dolenzia alla pressione della sonda in sede inguinale sinistra all'inserzione tendinea come da pubalgia.



Le vecchie ecografie dal 2014 ad oggi hanno dimostrato le stesse calcificazioni, ora ho letto che c’è una correlazione con il tumore mi devo preoccupare?

(secondo L Andrologo è lieve) (L ecografista invece sembrava orientato al cielo stellato ed anche io vedendo non sembravano poche mentre muoveva la sonda)
Dalla foto che ha fatto invece si vedono 2 3 puntini
Ho fatto anche i maker tumorali (negativi)
Visita urologica tutto ok
Soffro da anni di pubalgia e dolore inguinale
Sperimiogramma buono
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

in effetti alcuni studi clinici hanno segnalato un’associazione tra una microlitiasi testicolare diffusa bilaterale e la possibile insorgenza di tumori testicolari.

Continui ad effettuare, con le indicazioni già ricevute, i controlli annuali sui suoi testicoli e tenga costantemente aggiornato il suo andrologo od urologo di fiducia.

Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problemi di natura andrologica che interessano i giovani uomini le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html

Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni su come fare eventualmente una corretta auto-palpazione del testicolo.

Se conosce poi la lingua inglese può pure leggersi questo testo più completo e pubblicato insieme al compianto collega Cavallini:

Clinical Management of Male Infertility
https://link.springer.com/book/10.1007%2F978-3-319-08503-6

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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