Rm in narcosi
Gent.
li Dott.
, scrivo in quanto vorrei chiedervi se è possibile fare una RM cardiaca con m.
d.c.
in narcosi o ciò può inficiare il risultato della RM o comunque creare artefatti.
Assumo antiaritmico e con la terapia attuale tutte le aritmie si sono azzerate per cui il ritmo è regolare.
Già in passato ho svolto una RM encefalo con questo tipo di anestesia.
Premetto che sono fortemente claustrofobia e ho provato a svolgere RM in sedazione cosciente senza risultati, quindi non è un’alternativa possibile per me.
Vi ringrazio
li Dott.
, scrivo in quanto vorrei chiedervi se è possibile fare una RM cardiaca con m.
d.c.
in narcosi o ciò può inficiare il risultato della RM o comunque creare artefatti.
Assumo antiaritmico e con la terapia attuale tutte le aritmie si sono azzerate per cui il ritmo è regolare.
Già in passato ho svolto una RM encefalo con questo tipo di anestesia.
Premetto che sono fortemente claustrofobia e ho provato a svolgere RM in sedazione cosciente senza risultati, quindi non è un’alternativa possibile per me.
Vi ringrazio
[#1]
Con la adeguata assistenza anestesiologica e' oggi possibile eseguire esami RM in sedazione con riduzione del livello di coscienza e consensuale conservazione del ritmo respiratorio.
La claustrofobia e' frequente indicazione alla assistenza anestesiologica in risonanza magnetica.
I farmaci utilizzabili sono numerosi, tra questi si annoverano la dexmedetomidina, le benzodiazepine a breve emivita, la ketamina, il propofol...... Oggi esistono inoltre tecniche computerizzate che permettono di usare pompe infusive che calcolano la concentrazione di farmaco a livello cerebrale per ottenere il miglior rapporto tra efficacia ed effetto collaterale del farmaco. Per ulteriore sicurezza si utilizza di consuetudine una mascherina che eroga Ossigeno a bassi flussi 4-5 L/min durante tutta la procedura.
La claustrofobia e' frequente indicazione alla assistenza anestesiologica in risonanza magnetica.
I farmaci utilizzabili sono numerosi, tra questi si annoverano la dexmedetomidina, le benzodiazepine a breve emivita, la ketamina, il propofol...... Oggi esistono inoltre tecniche computerizzate che permettono di usare pompe infusive che calcolano la concentrazione di farmaco a livello cerebrale per ottenere il miglior rapporto tra efficacia ed effetto collaterale del farmaco. Per ulteriore sicurezza si utilizza di consuetudine una mascherina che eroga Ossigeno a bassi flussi 4-5 L/min durante tutta la procedura.
Dr. Andrea Coelli
[#2]
Utente
Gent.le Dott. Coelli, La ringrazio per la Sua risposta. Ho scritto in quanto l’anestesista che, già in passato effettuato su di me una narcosi per una RM encefalo, oggi mi dice che non è possibile addormentarmi per una RM cardiaca in quanto bisogna stare svegli per non creare artefatti ed avere un battito regolare. Io ad oggi assumo un antiaritmico che ha azzerato completamente le mie oltre 17.300 extrasistole ventricolari per cui il mio battito è regolare. Già in passato ho provato a svolgere una RM in sedazione cosciente ma alla fine hanno dovuto interrompere l’esame quasi subito in quanto ero comunque agitata e mi muovevo di continuo. Per me è impensabile poter eseguire una RM da cosciente o semi cosciente. Tra l’altro sto svolgendo esami per sospetto miastenia avendone tutti i sintomi, dunque, le benzodiazepine nel mio caso sono sconsigliate. La mia domanda, dunque, è se effettivamente è impossibile svolgere una narcosi nel caso di RM cardiaca.
La ringrazio per il tempo dedicatomi.
La ringrazio per il tempo dedicatomi.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 595 visite dal 11/07/2024.
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