Allergia ad anestesia?
buongiorno,sono alla prima gravidanza e sono alla 39 settimana.dovrei partorire con parto naturale ma il condizionale e'd'obbligo.non sono mai stata finora sottoposta ad intervento chirurgico,ma so bene di essere allergica ad alcuni farmaci quali aulin e mesulid.ora temendo per un parto cesareo,cosa mi consigliate di fare?tra l'altro anche l'epidurale poggia sullo stesso principio.sono preoccupata!ho sentito parlare di qualcosa in sostituzione dell'anestesia,sara'vero?
sperando in una vostra risposta,vi ringrazio in anticipo.
sperando in una vostra risposta,vi ringrazio in anticipo.
[#1]
cara signora
Innanzi tutto bisogna fare il punto della situazione:
se partorisce spontaneamente può stare tranquilla, purchè segnali opportunamente e anticipatamente il tipo di allergia ai colleghi ginecologi (i quali eviteranno di somministrarle dei FANS per il controllo del dolore.
qualora fosse necessario effettuare una pulizia endocavitaria dopo il parto (per eventuali residui placentari...) in tal caso le verrà somministrata una leggera sedazione antalgica, che di solito è ben tollerata dai pz con il suo tipo di allergia (ad alcuni FANS.
Se invece fosse necessario eseguire un taglio cesareo, premettendo che, una eventuale anestesia generale non dovrebbe crearle problemi (poichè questi sono facilmente controllabili)... soprattutto se si utilizzano dei farmaci a basso rilascio istaminico (escludendo la succinilcolina e alcuni curari allergizzanti usando invece curari come il nimbex a bassa reazione allercizzante).
Tuttavia ha ancora altre due ottime soluzioni ovvero il taglio cesareo con anestesia subaracnoidea (una semplice punturina lombare alta con somministrazione di 2 o 3 cc di anestetico locale ben tollerato dai pazienti come lei), oppure, la parto analgesia con posizionamento di una catetere peridurale (la tecnica e un po più complessa della precedente ma fatta da mani esperte e un ottimo presidio per tantissimi motivi) a riguardo, si faccia consigliare dai colleghi anestesisti parlandone preventivamente con il suo ginecologo...
Spero di essere stato abbastanza chiaro... in bocca al lupo...
gli auguri a cosa avvenuta.... e ci faccia sapere!!!
Innanzi tutto bisogna fare il punto della situazione:
se partorisce spontaneamente può stare tranquilla, purchè segnali opportunamente e anticipatamente il tipo di allergia ai colleghi ginecologi (i quali eviteranno di somministrarle dei FANS per il controllo del dolore.
qualora fosse necessario effettuare una pulizia endocavitaria dopo il parto (per eventuali residui placentari...) in tal caso le verrà somministrata una leggera sedazione antalgica, che di solito è ben tollerata dai pz con il suo tipo di allergia (ad alcuni FANS.
Se invece fosse necessario eseguire un taglio cesareo, premettendo che, una eventuale anestesia generale non dovrebbe crearle problemi (poichè questi sono facilmente controllabili)... soprattutto se si utilizzano dei farmaci a basso rilascio istaminico (escludendo la succinilcolina e alcuni curari allergizzanti usando invece curari come il nimbex a bassa reazione allercizzante).
Tuttavia ha ancora altre due ottime soluzioni ovvero il taglio cesareo con anestesia subaracnoidea (una semplice punturina lombare alta con somministrazione di 2 o 3 cc di anestetico locale ben tollerato dai pazienti come lei), oppure, la parto analgesia con posizionamento di una catetere peridurale (la tecnica e un po più complessa della precedente ma fatta da mani esperte e un ottimo presidio per tantissimi motivi) a riguardo, si faccia consigliare dai colleghi anestesisti parlandone preventivamente con il suo ginecologo...
Spero di essere stato abbastanza chiaro... in bocca al lupo...
gli auguri a cosa avvenuta.... e ci faccia sapere!!!
dr. Michele Maletta
[#2]
Condivido perfettamente quanto esposto dal Collega Maletta. Possiamo disporre di un numero considerevole di anestetici e farmaci diversi tanto che il suo eventuale intervento è da ritenersi assolutamente sicuro. Capita fin troppo spesso di esagerare nella valutazione delle reazioni allergiche. Statisticamente è risaputo che le reazioni allergiche capitano più frequenbtemente fra coloro che non ne hanno mai avute! E' mai stata dal dentista? Ha fatto mai anestesie locali per problemi dentari? Ha avuto o meno problemi in questo caso?
Stia tranquilla, inoltre vorrei rassicurarla che , come lei erroneamente afferma, l'epiduirale non poggia affatto "sullo stesso principio".
Ci tenga informati e restiamo a sua disposizione.
Con stima
Dr. Dario Galante
Stia tranquilla, inoltre vorrei rassicurarla che , come lei erroneamente afferma, l'epiduirale non poggia affatto "sullo stesso principio".
Ci tenga informati e restiamo a sua disposizione.
Con stima
Dr. Dario Galante
Dario Galante,MD
University Hospital "Ospedali Riuniti" of Foggia. Italy.
[#4]
Gentile signora, innanzitutto grazie per averci consultato.
In qualità di specialista in medicina legale ed in anestesia e rianimazione le riferisco quanto segue:
FERMO RESTANDO CHE IL PARTO è UN EVENTO FISIOLOGICO nel caso beneagurato che le partorisse regloarmente sarebbe consigliabile farlo senza interferenze farmacologiche, (anestesie epidurali o altri sistemi quali anestesia generale effettuata al momento espulsivo) ciò è avvenuto per numerosi secoli e non credo che un parto eutocico possa creare problemi, soprattutto perchè spesso il meglio è nemico del bene! (scusi il mio tradizionalismo).
Nell'eventualità sfortunata che lei dovesse partorire con taglio cesareo, si affidi con fiducia agli anestesisti che la prenderanno in cura, loro sanno certamente cosa fare con soggetti allergici e non sarà certamente il suo ad essere il primo caso trattato.
Le auguro un buon proseguimento di gravidanza ed un felice parto.
In qualità di specialista in medicina legale ed in anestesia e rianimazione le riferisco quanto segue:
FERMO RESTANDO CHE IL PARTO è UN EVENTO FISIOLOGICO nel caso beneagurato che le partorisse regloarmente sarebbe consigliabile farlo senza interferenze farmacologiche, (anestesie epidurali o altri sistemi quali anestesia generale effettuata al momento espulsivo) ciò è avvenuto per numerosi secoli e non credo che un parto eutocico possa creare problemi, soprattutto perchè spesso il meglio è nemico del bene! (scusi il mio tradizionalismo).
Nell'eventualità sfortunata che lei dovesse partorire con taglio cesareo, si affidi con fiducia agli anestesisti che la prenderanno in cura, loro sanno certamente cosa fare con soggetti allergici e non sarà certamente il suo ad essere il primo caso trattato.
Le auguro un buon proseguimento di gravidanza ed un felice parto.
Francesco S. Di Costanzo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 15.2k visite dal 24/09/2007.
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