Allergia a farmaci

BUONGIORNO HO 32 ANNI E QUALCHE ANNO FA SONO STATA RICOVERATA ALL'OSPEDALE PERCHE' MI SONO VENUTE CHIAZZE IN TUTTO IL CORPO AVENDO SOMMINISTRATO DIVERSE MEDICINE . NON SONO RIUSCITA A CAPIRE CHE TIPO DI ANTIBIOTICI O MEDICINE SIA STATO A SCATENARMI IL TUTTO PERO' L'ALLERGOLOGO MI HA FATTO LE PROVE ALLERGICHE SU UN TIPO DI ANTIBIOTICO PER VEDERE SE NEL CASO DI NECESSITA' LO POTEVO ASSUMERE CIOE' ALLA AMOXICILLINA PENNICELLINA E PER LA CURA DEI DENTI DEVO FARE L'ANESTESIA SENZA ADRENALINA COSì MI HA DETTO.
IL PROBLEMA E' CHE DEVO TOGLIERE LE TONSILLE E HO PAURA PER L'ANESTESIA GENERALE ...HO PAURA CHE MI POSSA FARE ALLERGIA E ANCHE GRAVEMENTE . SI POSSONO FARE LE PROVE PRIMA DELL'INTERVENTO ?

GRAZIE ANTICIPATAMENTE
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile utente buona sera, il suo è un quesito che piuttosto spesso ci viene rivolto, ma la risposta è no. No perchè alcuni farmaci in uso sono volatili (ossia agiscono respirandoli) e non si possono testare; no perchè si potrebbe anche correre il rischio di sensibilizzare il paziente. Piuttosto, in un soggetto reputato allergico si possono fare terapie di copertura nel preoperatorio a discrezione dell'anestesista se lo reputa utile. Pertanto si affidi al suo anestesista e gli racconti quanto ha scritto a noi: saprà scegliere la via migliore per lei anche in base alla visita ed agli esami preoperatori.
Cordiali saluti

La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin

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dopo
Utente
Utente
GRAZIE MILLE PER LA RISPOSTA ...UN ULTIMA DOMANDA ...MA SE DOPO AVERMI FATTO L'ANESTESIA GENERALE VADO IN SHOCK ANAFILATTICO L'ANESTESISTA SE NE ACCORGE? ATTUANO DELLE MANOVRE PER FARMI RIPRENDERE ? LA COSA CHE VOGLIO E' USCIRNE VIVA ED E' SOLTANTO QUESTO CHE MI SPAVENTA E NON IL DOLORE DOPO .

GRAZIE ANCORA E SCUSI LA DOMANDA SE LE SEMBRA SCIOCCA MA NON HO MAI SUBITO INTERVENTI TRANNE ANESTESIE LOCALI PER I DENTI .
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile utente buon giorno, la sua domanda non è sciocca affatto, ma stia tranquilla che l'Anestesista per primo desidera "che Lei ne esca viva" (per usare il suo termine).
Durante l'anestesia vengono messi in atto tutta una serie di monitoraggi (ECG, PA, Sat.O2, PCO2) che permettono di controllare l'andamento delle condizioni cliniche del paziente rilevando eventuali loro variazioni sul nascere.
Inoltre nelle sale operatorie sono presenti tutti i presidi utili ad affrontare eventuali problemi. Tutto ciò consente di ridurre il rischio anestesiologico, che non parte mai da 0 ma da 1 in soggetti sani, fin quasi a sfiorarlo tale 0.
Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Utente
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grazie ancora ...e buona giornata !
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