Anestesia colecistectomia

Buongiorno,
dovrei sottopormi ad un intervento di colecistectomia per la cistifellea piena di calcoli e detriti.
Volevo chiedere gentilmente se bisogna fare sempre l'anestesia generale.
Il mio timore è che possa essere allergica al farmaco dell'anestesia.
L'altra mia paura è il fatto di essere molto obesa. Sono 86 kg per 1,58 di altezza.
So che in tale intervento immettono dei gas per "gonfiare" la pancia per poter permettere una visuale maggiore. Ma che questo procedimento può compromettere l'attività cardiaca.
Nel 2003 ho già eseguito un intervento in artroscopia alla rotula e se non ricordo male era in anestesia totale, e nel 2011 mi hanno fatto la spinale per taglio cesareo.
Mi potete dire quali sono i rischi che si corrono per l'anestesia?
Grazie mille
[#1]
Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile utente buon giorno, come da noi più volte puntualizzato, in Medicina il rischio O non esiste. La scala di Rischio Anestesiologico, la scala ASA, parte da I e per pazienti sani al di fuori della patologia per la quale si devono sottoporre ad intervento. Certamente la coesistenza di altre patologie (cardiologiche, respiratorie, etc...) fa aumentare tale rischio.
Nel suo caso l'obesità è certamente un elemento da tenere fortemente in considerazione ai fini della valutazione del rischio, anche se il fatto di essere già stata anestetizzata è un elemento rassicurante. Lei ci chiede quali sono i rischi e mi sembra di capire che teme sopratutto un problema allergico. Ma mi sento di rassicurarla in quanto non è un evento frequente e poi in ambiente attrezzato, se pur si dovesse verificare un problema ci sono tutti i presidi per affrontarlo e porvi rimedio. In altre parole sto affermando che se pur è inutile nascondere come eventi avversi si possano verificare in sala operatoria e per diversi motivi che non si possono qui elencare, è rarissimo che abbiano un esito infausto sopratutto se si è in mani esperte ed in ambiente attrezzato.
La colecistectomia si esegue in anestesia generale ed il "gas" che viene immesso per eseguirla per via Laparoscopica non da i problemi che lei teme anche perchè è immesso sotto controllo ed al di sotto di valori soglia. Comunque tale metodica non è applicabile a tutti e se ci sono controindicazioni serie si sceglie la via chirurgica.
Spero di essere stata chiara e di aver risposto quanto più possibile ai suoi quesiti.
Cordiali saluti.

La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa,
la ringrazio molto per la sua risposta.
Quando sono stata operata in anestesia totale ero circa 20 chili in meno di adesso, mentre quando mi hanno fatto l'epidurale ero 98 kg.
Quindi per quanto riguarda il gas che viene immesso lei dice che non ci sarebbero problemi a livelli cardiaco giusto?
Mi potrebbe spiegare per favore nello specifico cosa intende dire con
"l'obesità è certamente un elemento da tenere fortemente in considerazione ai fini della valutazione del rischio".
Ho 29 anni, non fumo, non bevo, che io sappia non ho problemi ne cardiaci e ne polmonari.
Mi scusi per tutte queste domande, ma sono seriamente preoccupata da questo intervento, sia per l'anestesia che per l'intervento.
Grazie ancora
[#3]
Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3

Gentile utente buona sera, non c'è assolutamente nulla da scusare, è normale avere paura. Tuttavia non bisogna drammatizzare, ascoltare quello che spesso altre persone dicono a fin di bene ma sbagliando, o cercare indiscriminatamente su internet perche le fonti non hanno tutte la stessa valenza.
Quando le ho parlato della obesità è perchè essa costituisce un elemento di aumento del rischio anestesiologico. Per esempio può rendere difficoltose le manovre di intubazione, e costituisce un sovraccarico per il cuore e l'apparato respiratorio. Tutto questo però deve essere attentamente valutato alla luce del paziente che si ha davanti, altrimenti resta un discorso teorico.
Lei sarà visitata da un anestesista dopo aver eseguito il Preoperatorio, ed attentamente valutata, quindi non deve temere.
Quanto ai problemi cardiologici in corso di insufflazione, se questa viene eseguita, come ormai si fa sempre, sotto controllo ed a paziente completamente monitorizzato, non si verificano o, se qualcosa si verifica, si interviene al sorgere del disturbo che però non è detto che sia cardiologico bensì potrebbe essere anche di natura respiratoria.
Non tutti i pazienti sono idonei a giovarsi di tale metodica e se lo ritiene l'anestesista può non dare il nulla osta e si passa alla via chirurgica tradizionale.
Spero questa volta di essere stata più chiara, altrimenti non esiti a scrivere ancora.
Cordiali saluti.


















ssere
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottoressa, è molto gentile.
il mio medico dice che a volte e in determinati casi si esegue l'anestesia spinale. Volevo chiederle quali sono questi casi.
Quanto dura mediamente questo tipo di intervento?
Speriamo di riuscire a perdere qualche chiletto in vista dell'intervento.
Grazie ancora
[#5]
Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile Signora buon giorno, una Anestesia Spinale non è la tecnica più indicata per questo tipo di intervento, caso mai una Peridurale ma solo in casi estremi e quando l'anestesista giudichi controindicata e/o troppo rischiosa una anestesia generale come per esempio in casi di grave insufficienza respiratoria, e non è il suo caso.
Di questi argomenti bisognerebbe parlare solo con un anestesista, il solo in grado di dare delucidazioni anche sui rischi, diversi, delle varie metodiche, affinchè il paziente non creda che non ce ne siano.
Mediamente un intervento come quello cui si deve sottoporre dura intorno ad un'ora, ma tale stima può variare anche di molto a causa di diversi fattori e, anche se raramente si può dover passare dalla laparoscopica alla via chirurgica tradizionale in sede intraoperatoria.
Spero di essere stata esauriente, cordiali saluti.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie nuovamente per la risposta.
Le volevo chiedere ancora un'informazione.
Quali sono i casi in cui l'intubazione può risultare difficoltosa e esistono degli esami per sapere se si è allergici all'anestesia e solitamente quali sono i farmaci che vengono usati per l'anestesia generale.
Grazie ancora e buona serata.
[#7]
Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile signora i casi in cui l'intubazione può risultare difficoltosa sono diversi e spesso prevedibili in seguito alla visita anestesiologica. Si possono dividere in "congeniti" ossia legati a conformazione anatomica delle prime vie respiratorie, o "acquisiti" ossia legati per esempio a patologie tiroidee, obesità, interventi pregressi sul collo.
Per una anestesia generale vengono usati farmaci ipnotici, analgesici e miorilassanti, ma non si fanno prove allergiche, piuttosto se un soggetto è fortemente allergico di base, si può decidere di praticare terapie preparatorie a base di antistaminici e cortisonici.
Cordiali saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
L'allergia al nickel può essere un problema?
E una tachicardia ansiosa?
[#9]
Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile Signora, non usero' il termine trascurabile perche' nulla lo e' in Medicina, ma credo proprio che di cio' non abbia motivo di preoccuparsi. Non tralasci comunque di parlarne al suo Anestesista.
Saluto
Allergia ai farmaci

Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.

Leggi tutto