Tipo di anestesia per intervento di miomectomia laparoscopica
Buonasera,
avendo io un mioma uterino benigno di grandi dimensioni e che è divenuto sintomatico, mi è stato consigliata un'operazione che si chiama miomectomia laparoscopica.
Sto vagliando la possibilità di sottopormi a questo intervento, ma temo molto l'anestesia.
Perciò vi chiedo se gentilmente avreste qualche nozione in più da comnicarmi circa il funzionamento dell'anestesia, l'effetto, le controindicazioni ecc. nel caso di questo tipo di operazione.
Il fatto è che, essendo io persona molto ansiosa, temo di non riuscire ad affidarmi con serenità ai medici senza conoscere, anche solo in linee generali ogni aspetto di ciò che mi accadrà.
Mi rendo conto che quest'operazione non è un'operazione particolarmente complessa o pericolosa (per quanto tutte lo siano) , e so che le mie preoccupazioni sono dettate più dalla paura irrazionale che da fatti oggettivi, ma non conoscendo affatto l'anestesia e ciò che vi gravita attorno, questa viene ad essere per me l'aspetto più terrorizzante di questa operzione.
Ringrazio anticipatamente per la risposta che mi vorrete dare.
avendo io un mioma uterino benigno di grandi dimensioni e che è divenuto sintomatico, mi è stato consigliata un'operazione che si chiama miomectomia laparoscopica.
Sto vagliando la possibilità di sottopormi a questo intervento, ma temo molto l'anestesia.
Perciò vi chiedo se gentilmente avreste qualche nozione in più da comnicarmi circa il funzionamento dell'anestesia, l'effetto, le controindicazioni ecc. nel caso di questo tipo di operazione.
Il fatto è che, essendo io persona molto ansiosa, temo di non riuscire ad affidarmi con serenità ai medici senza conoscere, anche solo in linee generali ogni aspetto di ciò che mi accadrà.
Mi rendo conto che quest'operazione non è un'operazione particolarmente complessa o pericolosa (per quanto tutte lo siano) , e so che le mie preoccupazioni sono dettate più dalla paura irrazionale che da fatti oggettivi, ma non conoscendo affatto l'anestesia e ciò che vi gravita attorno, questa viene ad essere per me l'aspetto più terrorizzante di questa operzione.
Ringrazio anticipatamente per la risposta che mi vorrete dare.
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Gentilissima, l' intervento a cui sarà sottoposta prevede un' anestesia generale. Si tratta, in quanto laparoscopica, di una tecnica decisamente meno invasiva e quindi non solo meno dolorosa ma anche con una più pronta ripresa per il paziente.
Lei eseguirà una serie di esami ematochimici, un elettrocardiogramma, probabilmente un rx torace e terminerà l' iter preoperatorio con una visita anestesiologica in cui firmerà il consenso informato.
Il giorno dell'intervento conoscerà il suo Anestesista in sala operatoria e sarà lui/lei che l' addormenterà. Le verranno iniettati in vena, attraverso la flebo, posizionata poco prima, dei farmaci che l' addormenteranno. Il collega sarà con lei per tutto il tempo dell' intervento, controllando in ogni istante con le apparecchiature per il monitoraggio, le sue funzioni vitali, manterrà il sonno e soprattutto l'analgesia intra operatoria programmandola anche per il post operatorio. Al termine la porterà al completo risveglio e autonomia delle funzioni vitali e provvederà al suo trasferimento in reparto.
Le ho descritto succintamente quello che ogni giorno facciamo migliaia di volte in una seduta operatoria delle centinaia di sale chirurgiche attive nel nostro paese. Spero di esserle stato utile, se avesse altre curiosità piu specifiche per il raggiungimento di una completa serenità per arrivare all' intervento nel migliore dei modi non esiti a farsi risentire.
Cordialità
Lei eseguirà una serie di esami ematochimici, un elettrocardiogramma, probabilmente un rx torace e terminerà l' iter preoperatorio con una visita anestesiologica in cui firmerà il consenso informato.
Il giorno dell'intervento conoscerà il suo Anestesista in sala operatoria e sarà lui/lei che l' addormenterà. Le verranno iniettati in vena, attraverso la flebo, posizionata poco prima, dei farmaci che l' addormenteranno. Il collega sarà con lei per tutto il tempo dell' intervento, controllando in ogni istante con le apparecchiature per il monitoraggio, le sue funzioni vitali, manterrà il sonno e soprattutto l'analgesia intra operatoria programmandola anche per il post operatorio. Al termine la porterà al completo risveglio e autonomia delle funzioni vitali e provvederà al suo trasferimento in reparto.
Le ho descritto succintamente quello che ogni giorno facciamo migliaia di volte in una seduta operatoria delle centinaia di sale chirurgiche attive nel nostro paese. Spero di esserle stato utile, se avesse altre curiosità piu specifiche per il raggiungimento di una completa serenità per arrivare all' intervento nel migliore dei modi non esiti a farsi risentire.
Cordialità
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Dott. Stelio ALVINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.6k visite dal 12/02/2016.
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