Assorbimento Sistemico Anestesia Locale
Buonasera, medici.
Anni fa sono stato sottoposto ad un'operazione dal dentista, sotto anestesia locale al palato.
Oggi vengo a sapere, in giro per internet, che, dopo l'iniezione dell'anestetico, di solito, anche una minuscola parte di questo entra inevitabilmente in circolo nel sangue. Quando queste dosi in circolo sono massiccie (per es. perché, per errore, viene iniettato il farmaco endovena), per farla breve si rischia grosso, sarebbe superfluo spiegarlo a voi, che lo saprete benissimo, molto meglio di me. La domanda che con una certa inquietudine vi faccio è questa: se una piccola parte viene assorbita sistemicamente, allora può questa piccola dose, anche se lievemente, intaccare i neuroni danneggiandoli irreversibilmente? Oltretutto, nel periodo in cui ebbi questa anestesia, facevo uso ogni giorno del Vagostabil, per dormire meglio ed il mio sonno era inoltre molto poco per notte.. tutto questo può avermi in qualche modo predisposto ad una maggiore sensibilità agli effetti (e quindi agli eventuali danni) dell'anestetico? Preciso che, nelle ore dopo l'anestesia, mi sentivo normale, forse leggermente confuso, ma nei giorni dopo avvertivo una certa difficoltà di organizzazione delle idee e dei pensieri, forse anche a causa del sonno. Per favore, quindi, fatemi sapere se le mie ansie sono o meno fondate, intanto vi ringrazio molto per le risposte che gentilmente mi farete avere.
Anni fa sono stato sottoposto ad un'operazione dal dentista, sotto anestesia locale al palato.
Oggi vengo a sapere, in giro per internet, che, dopo l'iniezione dell'anestetico, di solito, anche una minuscola parte di questo entra inevitabilmente in circolo nel sangue. Quando queste dosi in circolo sono massiccie (per es. perché, per errore, viene iniettato il farmaco endovena), per farla breve si rischia grosso, sarebbe superfluo spiegarlo a voi, che lo saprete benissimo, molto meglio di me. La domanda che con una certa inquietudine vi faccio è questa: se una piccola parte viene assorbita sistemicamente, allora può questa piccola dose, anche se lievemente, intaccare i neuroni danneggiandoli irreversibilmente? Oltretutto, nel periodo in cui ebbi questa anestesia, facevo uso ogni giorno del Vagostabil, per dormire meglio ed il mio sonno era inoltre molto poco per notte.. tutto questo può avermi in qualche modo predisposto ad una maggiore sensibilità agli effetti (e quindi agli eventuali danni) dell'anestetico? Preciso che, nelle ore dopo l'anestesia, mi sentivo normale, forse leggermente confuso, ma nei giorni dopo avvertivo una certa difficoltà di organizzazione delle idee e dei pensieri, forse anche a causa del sonno. Per favore, quindi, fatemi sapere se le mie ansie sono o meno fondate, intanto vi ringrazio molto per le risposte che gentilmente mi farete avere.
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Buongiorno
Le sue ansie sono totalmente infondate.
Qualsiasi sostanza entri nel nostro organismo viene clivata ed eliminata dai due sistemi renale e gastrointestinale.
E' quindi inevitabile che anche gli anestetici locali fatti nelle più svariate regioni del corpo subiscano questo destino (dopo essere stati inattivati a livello del fegato).
Resta anche da chiarire che il danno da anestetico locale, nel caso di immissione diretta e massiva in circolo, non è diretta sul neurone, ma determinato dall'eventuale ipossia che si verifica in conseguenza delle scosse epilettiche che si manifestano quale evidenza di tossicità cerebrale (ciò che facciamo quando accidentalmente ci capita una iniezione vascolare di AL oltre ad allontanarlo con lipidi EV è il sostegno del respiro durante le clonie centrali).
Quindi lei non ha mai avuto danni di nessun tipo sui suoi neuroni in relazione all'anestesia locale del dentista.
Buona giornata
Le sue ansie sono totalmente infondate.
Qualsiasi sostanza entri nel nostro organismo viene clivata ed eliminata dai due sistemi renale e gastrointestinale.
E' quindi inevitabile che anche gli anestetici locali fatti nelle più svariate regioni del corpo subiscano questo destino (dopo essere stati inattivati a livello del fegato).
Resta anche da chiarire che il danno da anestetico locale, nel caso di immissione diretta e massiva in circolo, non è diretta sul neurone, ma determinato dall'eventuale ipossia che si verifica in conseguenza delle scosse epilettiche che si manifestano quale evidenza di tossicità cerebrale (ciò che facciamo quando accidentalmente ci capita una iniezione vascolare di AL oltre ad allontanarlo con lipidi EV è il sostegno del respiro durante le clonie centrali).
Quindi lei non ha mai avuto danni di nessun tipo sui suoi neuroni in relazione all'anestesia locale del dentista.
Buona giornata
Dr. GUIDO GUASTI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 05/12/2018.
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