Mesoterapia ed artrosi manubrio-sternale
Sono una signora di 58 anni e soffro da circa otto anni di artrosi manubrio-sternale, il dolore mi assale imprivviso tre o quattro volte l'anno con crisi che durano da tre a cinque-sei settimane, i dolori sono veramente forti e, su consiglio dell'ortopedico e del mio medico curante, assumo FANS in dosi massicce - uso anche gastroprotettori -
mi rivolgo a voi per sapere se la mesoterapia o l'agopuntura potrebbero essere utili. In passato un medico mi ha iniettato localmente farmaci omeopatici (credo tipo mesoterapia poichè mi faceva dieci/quindici punturine intorno alla zona dolorante) ma sono risultati inutili; ho fatto anche cicli di laser con risultati altalenanti...stranamente anche i FANS danno risposte altalenanti, a volte il GLADIO funziona altre volte no, stessa cosa per il BRUFEN 600 preso in dosi di tre al giorno,; l'ARCOXIA è inutile ed anche il NAPROSIN. La mia qualità di vita è, nel periodo delle crisi, decisamente pessima ma credo che non ci sia una soluzione definitiva. Vi chiedo aiuto nel tentativo di non compromettere l'integrità del mio stomaco, piuttosto provato nei mesi di assunzione degli antinfiammatori; aggiungo che, per ora non assumo altri farmaci, godendo nell'insieme di buona salute.
mi rivolgo a voi per sapere se la mesoterapia o l'agopuntura potrebbero essere utili. In passato un medico mi ha iniettato localmente farmaci omeopatici (credo tipo mesoterapia poichè mi faceva dieci/quindici punturine intorno alla zona dolorante) ma sono risultati inutili; ho fatto anche cicli di laser con risultati altalenanti...stranamente anche i FANS danno risposte altalenanti, a volte il GLADIO funziona altre volte no, stessa cosa per il BRUFEN 600 preso in dosi di tre al giorno,; l'ARCOXIA è inutile ed anche il NAPROSIN. La mia qualità di vita è, nel periodo delle crisi, decisamente pessima ma credo che non ci sia una soluzione definitiva. Vi chiedo aiuto nel tentativo di non compromettere l'integrità del mio stomaco, piuttosto provato nei mesi di assunzione degli antinfiammatori; aggiungo che, per ora non assumo altri farmaci, godendo nell'insieme di buona salute.
[#1]
Gentile Utente, potrebbe provare si una mesoterapia ma base comunque di FANS e/o cortisonici. Associandola anche a un ciclo di agopuntura, perchè no. Mi sembra però che la cosa migliore sia quella di rivolgersi ad un servizio di Terapia Antalgica che quasi sempre afferisce a quello di Anestesia e Rianimazione dell'Ospedale. Non so se quello di Trento lo abbia ma la invito a contattare i Colleghi quanto prima. La refrattarietà che sta manifestano per molti antidolorifici impone un inquadramento preciso e alternative farmacologiche prima di avere effetti collaterali che non siano solo quelli relativi al suo stomaco.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
La consulenza è prestata a titolo puramente
gratuito secondo lo stile Medicitalia.it
Dott. Stelio ALVINO
[#2]
Utente
La ringrazio per la sollecitudine e per il prezioso consiglio, nessun medico mi aveva mai consigliato di rivolgermi ad un centro del dolore, a Trento dovrebbe essere attivo un centro del genere, mi sto attivando immediatamente per entrare in contatto con gli specialisti dell'Ospedale S.Chiara, grazie ancora, la saluto cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 03/07/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.