Tramite delle gocce o facendomi inalare qulcosa
Buongiorno, ho un grosso problema....devo fare una rinoplastica ma ho un tremenda paura degli aghi (ho subito un trauma da bambina), nel senso che svengo poco prima che mi infilano l'ago della flebo e sto veramente male (ho tipo delle convulsioni, mi manca il respiro). Visto e considerato che x operarmi devono inserirmi una flebo e mi devono fare l'anestesia ci sarebbe la possibilità di addormentarmi prima di fare tutto ciò (cioè bucarmi il braccio con gli aghi) tramite delle gocce o facendomi inalare qulcosa. Vi prego aiutatemi, sono disperata. Grazie mille dell'aiuto
Cordiali saluti
Rosy
Cordiali saluti
Rosy
[#1]
Gentile Utente, se la sua aichmofobia è tale da crearle questi problemi ha due possibilità. Al momento della visita preanestesiologica dichiari questo problema al suo Anestesista il quale potrà prescriverle una "pesante" premedicazione prima dell'ingresso in sala operatoria che tuttavia non da certezza che poi questo disturbo non si manifesti. In aggiunta si potrebbe effettuare una induzione al sonno anestesiologico direttamente con gas anestetico in maschera al pari di ciò che si fa con le anestesie pediatriche dove poi però viene necessariamente incannulata una vena per il prosieguo dell'anestesia che necessità di farmaci endovena. Le scelte ci sono però le faccio una domanda: come pensa di affrontare il prelievo di sangue che le faranno prima dell'intervento e della visita anestesiologica per valutare l'idoneità ad esso? Non penserà di essere addormentata solo per questo, spero!
cordiali saluti
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La consulenza è prestata a titolo puramente
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Dott. Stelio ALVINO
[#4]
Utente
Grazie mille, quindi queste gocce di benzodiazepine sarebbero la pesante premedicazione o c'è dell'altro? e quindi prendendo queste gocce sarei sedata nel senso che sarei addormentata senza rendermi conto di quello che mi fanno (cioè inserirmi l'ago della flebo ecc....) giusto? Se è davvero così affronterei l'intervento con maggiore serenità!! Mi diceva inoltre (ma non so se ho capito bene) che dopo aver preso queste gocce mi farebbero inalare qualcosa come anestesia e poi quando ormai sono anestetizzata continuerebbero l'anestesia tramite farmaci via endovena giusto?ultima domanda: ma se mi fanno l'anestesia inalatoria che bisogno ci sarebbe di farmi la preanestesia con le gocce visto che mi addormentano con dei gas e successivamente mi bucano il braccio?non sussisterebbe il problema "paura dell'ago" no? a meno che la flebo non me la devono mettere prima?Tanto sarei già addormentata!! Vorrei tanto ringraziarla x aver risposto a tutte le mie domande e x la gentilezza e la pazienza che ha dimostrato con me...oltre ad essere preparato come medico è anche una brava persona grazie
Rosy
Rosy
[#5]
Gentile utente,intervengo perchè,mi sembra di capire, che lei abbia focalizzato la sua attenzione sulla parte della risposta del mio collega che tratta dei presidi in camera operatoria, ma non abbia forse ben compreso come prima debba essere sottoposta ad esami del sangue (puntura in vena per prelievo venoso con un ago), ed in questo caso non ci sono sedazioni profonde possibili. Auguri
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Dottoressa Anna Maria Martin
[#6]
Utente
Buongiorno, x il prelievo di sangue x gli esami preoperatori anche se avrò molta ansia userò delle pomate anestetiche x non fare sentire il dolore della puntura dell'ago e anzi ne approfitto x chiedere il nome di qualche pomata che sia veramente efficace.x il resto volevo cortesemente chiedere se potete rispondere alle domande che ho rivolto a Voi nella richiesta precedente. Vi ringrazio anticipatamente
[#7]
Allora, facciamo un po d'ordine:
1) Per il prelievo può usare (le hanno in ospedale però) delle pomate anestetiche. Non si fanno nomi e/o prescizioni online per precisa impostazione del sito. Ne parla col suo Anestesista al momento della visita preoperatoria e gliele prescrivono.
2) In sala si entra generalmente con una "premedicazione" che è una fase vera e propria del trattamento anestesiologico dell'operando anche se inizia lontani dal comparto operatorio, in camera. Si tratta di una sedazione fatta con benzodiazepine (il più delle volte in gocce) che serve tra l'altro a garantire un amnesia , o quantomeno un ricordo..."offuscato" del periodo perioperatorio. Non pensi di essere totalmente addormentata con queste o resa incosciente, perchè ci vorrebbero dosaggi "tossici"
3) Possono farle una anestesia inalatoria all'induzione se questa fobia è particolarmente severa (anche se generalmente questa modalità è riservata al paziente pediatrico) ma appena il livello di coscienza è perso NECESSARIAMENTE va incannulata una via venosa periferica (leggi flebo) perchè comunque l'anestesia va "completata" con farmaci che devono essere fatti in vena e non vi sono altre modalità.
4)La via venosa è inoltre una vera e propria corsia d'emergenza per qualsiasi problema potesse insorgere durante l'intervento e quindi assolutamente irrinunciabile.
E infine mi chiedo: se utilizza delle pomate anestetiche per il prelievo, perchè non fa la stessa cosa anche per la flebo? Le assicuro che il dolore (meglio il fastidio) è assolutamente lo stesso e non stravolge al povero Collega il piano anestesiologico che le spetta per questo intervento e per l'età...
saluti
1) Per il prelievo può usare (le hanno in ospedale però) delle pomate anestetiche. Non si fanno nomi e/o prescizioni online per precisa impostazione del sito. Ne parla col suo Anestesista al momento della visita preoperatoria e gliele prescrivono.
2) In sala si entra generalmente con una "premedicazione" che è una fase vera e propria del trattamento anestesiologico dell'operando anche se inizia lontani dal comparto operatorio, in camera. Si tratta di una sedazione fatta con benzodiazepine (il più delle volte in gocce) che serve tra l'altro a garantire un amnesia , o quantomeno un ricordo..."offuscato" del periodo perioperatorio. Non pensi di essere totalmente addormentata con queste o resa incosciente, perchè ci vorrebbero dosaggi "tossici"
3) Possono farle una anestesia inalatoria all'induzione se questa fobia è particolarmente severa (anche se generalmente questa modalità è riservata al paziente pediatrico) ma appena il livello di coscienza è perso NECESSARIAMENTE va incannulata una via venosa periferica (leggi flebo) perchè comunque l'anestesia va "completata" con farmaci che devono essere fatti in vena e non vi sono altre modalità.
4)La via venosa è inoltre una vera e propria corsia d'emergenza per qualsiasi problema potesse insorgere durante l'intervento e quindi assolutamente irrinunciabile.
E infine mi chiedo: se utilizza delle pomate anestetiche per il prelievo, perchè non fa la stessa cosa anche per la flebo? Le assicuro che il dolore (meglio il fastidio) è assolutamente lo stesso e non stravolge al povero Collega il piano anestesiologico che le spetta per questo intervento e per l'età...
saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.2k visite dal 12/08/2009.
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