Fibrillazione atriale idiopatica

Buongiorno Egreggio Dottore...mi chiamo Mauro ed ho 46 anni....Nel 2008 ho fatto un ablazione per fibrillazione atriale idiopatica eseguita al San Filippo Neri dalla Dottoressa Ficili e il Dottor Pandozi dove mi sono state bruciate 4 vene polmonari dopo aver fatto una Tac cardiaca richiesta proprio da loro. Da allora non ho più avuto nessun episodio di fibrillazione. Al momento delle dimissioni per 18 mesi ho assunto il coumadin e il sotalex 80 mg, poi mi hanno sospeso il coumadin e mi hanno dato a vita la cardioaspirinetta e il sotalex sempre da 80 mg. Continuai con ripetuti ecg ed holter cardiaci e tutti nella norma con sporadiche extrasistole che loro definiscono benigne, poi ecocardiogrammi tutto ok. Nel 2010 e poi nel 2012 ho fatto anche Ecg da sforzo e tutto a posto, poi un ecocardiogramma tutto ok. Ultima cosa....non sono diabetico e non ho mai sofferto di colesterolo ma non so perché il mio medico di famiglia mi ha dato il sinvacor da 20 mg da assumere la sera dopo cena....Gliel'ho chiesto e mi ha risposto: Meglio che lo prendi....Mah!!! Mi perdoni e la ringrazio tanto ancora.....Saluti! mesi fa ho rifatto un ecg ed è tutto ok, poi sempre tre mesi fa un holter cardiaco tutto ok con due extrasistole sempre benigne. Premetto che sono in sovrappeso, sono alto 1,76 e peso 110 kg ma sto seguendo una dieta data dal mio nutrizionista, soffro di ipotiroidismo e assumo a giorni alterni eutirox 150/175 mg, soffro di trigliceridi alti mediamente 280/300, dal 2014 di pressione alta al momento del sintomo avevo 160/100 ho fatto un holter pressorio e mi hanno dato da assumere il coverlam 10/5mg ed ora mediamente ho 120/125 80/85 con la media di 60/65 battiti al minuto. Premetto di essere un tipo molto ansioso, ipocondriaco con avvolte attacchi di panico. Arrivo alla domanda....Secondo lei debbo fare altri controlli cardiaci? E il sotalex da 80 mg devo prenderlo a vita? Premetto ne assumo 2 compresse al giorno 1 ogni 12 ore. Ultima cosa, mia madre ha avuto due infarti, ha fatto un angioplastica e dal 2014 soffre di fibrillazione atriale cronica ma non operabile per l'età (83), curata con cardicor da 2,5 la sera e da 5 mg al mattino, isoptin da 40 mg 3 volte al di, e cardiaspirinetta....poi ho perso mio padre nel 2003 per un grave scompenso cardiaco portato dal diabete, e nel 2004 ho perso mio fratello di allora 38 anni per un infarto fulminante. E per concludere, non bevo, e sono ben 11 anni che ho Ah dimenticavo!!! Al momento di un episodio di fibrillazione atriale, sempre al San Filippo Neri di Roma, mi hanno somministrato per via endovenosa la flecainide dove mi riscontrarono una sindrome di Brugada di grado lieve ma mi hanno detto che posso stare tranquillo perché non peggiora ma nemmeno migliora....Lei cosa ne pensa in proposito? Stavolta è davvero tutto....la ringrazio ancora e Cordialissimi Saluti! di fumare, subito dopo la comparsa della fibrillazione. Ecco qua Dottore, le ho fatto un quadro generale famigliare e attendo una sua gentile risposta in merito a cosa dovrei fare ancora come visite e se devo o no continuare ad assumere il sotalex da 80mg...
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Lei ha notevoli fattori di rischio: familiarita', episodi di f.a pregressi, marcato sovrappeso, ipertrigliceridemia...e spero che non sia un fumatore.
Detto questo la terapia che lei ha in atto mi pare corretta ed e' ragionevole che lei debba continuare con il Sotalex.
Se il suo medico le ha prescritto una statina probabilmente e' perche' lei, senza quel farmaco, ha valori elevati di colesterolo.
Per cio che riguarda i trigliceridi, oltre a misure dietetiche indispensabili (occhio al pane, alla pasta, agli zuccheri, ai formaggi...) potrebbe essere indicata terapia con acidi grassi omega 3.
Per ultima cosa,dato che lei ha menzionato sua madre che e' affetta da f.a. permanente dovrebbe essere sottoposta a terapia anticoagulante orale, dal momento che la cardioaspirina non la protegge dalle complicanze piu' temibili della f.a. e cioe' le tromboembolie.
Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Personalmente ritengo che nel suo caso l'obiettivo più importante da perseguire è la riduzione drastica del peso corporeo...per l'aritmia è in ottime mani. Forse si potrebbe provare a sospendere il sotalex per vedere se l'ablazione è risuscita ad eliminare il problema radicalmente, ma la decisione spetta a chi l'ha operata e che la conosce meglio di me.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Utente
Utente
Salve e ringrazio molto per la velocissima risposta...rispondo al Dottor Cecchini dicendo che sono 11 anni che ho smesso di fumare, non bevo, mangio una rosetta al giorno, 100 grammidi pasta al giorno, solo una leggera spolverata di formaggio sulla pasta, non sono goloso quindi pochi zuccheri, e per i trigliceridi prendo 3 pasticche di esapent 1000mg al giorno....poi per quanto riguarda la statina il mio medico me l'ha prescritta senza MAI avuto il colesterolo.....o meglio: ldl a 32 hdl a 107 e il totale a 151ma è stato quasi sempre così in vita mia anche prima di assumere le statine. Il mio medico di base mi ha detto: ti do le statine per prevenire il colesterolo è questo che mi sembra strano....e cmq che ne pensa della diagnosi della sindrome di brugada di grado lieve? Al San Filippo Neri di Roma dopo aver fatto l'ablazione mi hanno detto di non preoccuparmi perché non può peggiorare ma nemmeno migliorare.....lei che ne pensa? E per mia madre quale sarebbe la terapia orale anticoagulante? Grazie ancora Saluti!
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Le rispondo con ordine.
Swe ha quei valori di trigliceridemia nonostante 3 gr di omega 3 ed una dieta come quella che dice significa che lei ha bisogno di altre molecole, ad esempio i fibrati che possono essere associati alle statine, anche se nel suo caso la statina non parrebbe avere alcun senso.
Per cio' che riguarda la "forma lieve di Brugada" se i Colleghi aritmologi del San Filippo Neri la hanno tranquilizzata non vedo perche' dovrei avere una opinione difforme dalla loro che l'hanno studiata con lo studio elettrofisiologico.
Per cio che riguarda sua madre dovrebbe essere sottoposta a terapia con Coumadin o con i nuovi anticoagulanti orali.
Cordialita'

cecchini
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Rispondo cordialmente al Dottor Rillo ringraziandola della velocissima risposta....ponendole lo stesso quesito dicendole cosa ne pensa della diagnosi della sindrome di brugada di grado lieve uscitami fuori dopo la somministrazione di flecainide per via endovenosa? Mi hanno detto che non devo preocccuparmi perché non migliora ma nemmeno peggiora.....che ne pensa......e cmq sto seguendo una dieta datami da un nutrizionista.....Grazie ancora e Saluti!
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Salve e ringrazio molto per la velocissima risposta...rispondo al Dottor Cecchini dicendo che sono 11 anni che ho smesso di fumare, non bevo, mangio una rosetta al giorno, 100 grammidi pasta al giorno, solo una leggera spolverata di formaggio sulla pasta, non sono goloso quindi pochi zuccheri, e per i trigliceridi prendo 3 pasticche di esapent 1000mg al giorno....poi per quanto riguarda la statina il mio medico me l'ha prescritta senza MAI avuto il colesterolo.....o meglio: ldl a 32 hdl a 107 e il totale a 151ma è stato quasi sempre così in vita mia anche prima di assumere le statine. Il mio medico di base mi ha detto: ti do le statine per prevenire il colesterolo è questo che mi sembra strano....e cmq che ne pensa della diagnosi della sindrome di brugada di grado lieve? Al San Filippo Neri di Roma dopo aver fatto l'ablazione mi hanno detto di non preoccuparmi perché non può peggiorare ma nemmeno migliorare.....lei che ne pensa? E per mia madre quale sarebbe la terapia orale anticoagulante? Grazie ancora Saluti!
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
La sindrome è stata evidentemente diagnosticata in maniera occasionale (slatentizzata dalla flecainide) ed evidentemente stiamo parlando di un pattern non di tipo 1 (è per questo che i colleghi devono averla tranquillizzata). In questi casi basta evitare di assumere determinati farmaci ed evitare che in caso di febbre la temperatura sia superiore ai 38.5°C.
Per la dieta è chiaramente sulla strada giusta...deve continuare.
Saluti
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Per Sua madre visto che ha subito già 2 infarti e una PTCA direi che non deve sospendere la cardioaspirina, ma deve sicuramente aggiungere la terapia anticoagulante orale (condivido con quanto affermato dal Dr Cecchini) o con Coumadin o se risulterà elegibile con i nuovi anticoagulanti orali (per questo forse il farmaco più indicato, almeno in base ai risultati degli studi fatti, è il Dabigradan a 110 mg x2/die, che risulta molto meno emorragico del Coumadin ed efficace quanto il Coumadin ed è il farmaco con la popolazione numericamente più studiata in associazione con la cardioaspirina).
Deve comunque anche in questo caso far riferimento al collega cardiologo che la segue.
Saluti
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Grazie ancora Dottor Rillo....potrei sapere che farmaci dovrei evitare? E poi alcune volte ho avuto stati febbrili sui 38,7°/39°.....è preoccupante? Grazie ancora....Cordiali saluti!
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
I farmaci comprendono gli antiaritmici della classe 1C (come la flecainide) ed altri che possono tranquillamente essere richiesti al suo cardiologo curante.....Per la febbre, come le dicevo, è solo un discorso di tipo preventivo....si può di utilizzare la tachipirina ed altre modalità di riduzione della temperatura corporea per evitare che superi i valori descritti (ripeto è solo per prevenzione)....ma si tranquillizzi. La vedo inutilmente preoccupato.
Saluti ancora
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La ringrazio ancora vivamente Dottor Rillo e mi perdoni ma purtroppo soffro di forte ansia con avvolte attacchi di panico e ipocondria.....Cordialissimi saluti!
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Buongiorno Dottore.....chiedo scusa ancora per il disturbo ma ho dimenticato di chiedere delucidazioni su un altra patologia riscontratami un anno e mezzo fa, ovvero l'ipertensione che non so se è arrivata per uno stile di vita sbagliato o se (essendo molto ansioso con vari attacchi di panico e ipocondria), dall'ansia o stress. Comunque avvisai sintomi di forte sudorazione, agitazione, pallore, testa pesante con disturbi alla nuca e alle mandibole....misurai la pressione e avevo 155/95 preoccupato la rimisurai più volte e tendeva ad alzarsi sempre di più compresi i battiti cardiaci. Ho fatto un holter pressorio e mihanno dato il coverlam 10/5 mg che tutt'ora ancora assumo. La misuro tutti i giorni più volte a casa e rarissimamente va sui 140/90 sto sempre sui 118/78, poi vado a rimisurarmela in farmacia ed è alta, ma quando vado entro con un agitazione incredibile...Premetto che sto facendo sedute psicologiche....Allora le chiedo: secondo lei la mia ipertensione da cosa è portata? Stile di vita sbagliato o forte ansia? Grazie
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Nel suo caso sembra abbastanza evidente che lei sia realmente iperteso, che il suo stile di vita le ha giocato un brutto scherzo e l'ansia è solo un fattore aggiuntivo che in particolari circostanze determina un ulteriore effetto di incremento dei valori pressori.....
del resto ipertensione arteriosa e fibrillazione atriale vanno "a braccietto" poichè l'ipertensione è la causa attualmente più frequente di FA (circa il 50/65% di tutte le cause), mentre non è altrettanto vero e stretto il rapporto tra ansia e FA.
Ancora è estremamente importante, anche ai fini della efficacia ablativa (e quindi della prevenzione delle recidive), che i valori pressori siano ben controllati e quindi che sia fatta una verifica dell'efficacia della terapia osservata (indipendentemente dal riscontro dei valori attraverso le misurazioni che lei fà a casa o in farmacia) con un Holter pressorio da farsi annualmente durante il periodo invernale (meglio se con dispositivo dotato di algoritmo di riconoscimnto della fibrillazione).
A tal proposito posso consigliarle la lettura dell'art.https://www.medicitalia.it/minforma/cardiologia/1940-ipertensione-arteriosa-prevenzione-e-diagnosi.html
Saluti
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La ringrazio Dottore....cmq ho fatto un holter cardiacotre mesi fa ed è tutto ok a parte due extrasistole benigne....e non c'è nessuna correlazione tra ansia e ipertensione? So che la pressione si alza anche con la comparsa di ansia....grazie...
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Caro signore
legga attentamente le parole delle mie risposte....
non c'è bisogno che io mi ripeta....
e l'Holter cardiaco a lei non serve....
è l'Holter di pressione al quale faccio riferimento
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La ringrazio ancora molto Dottore e mi perdoni la mia ignoranza....quindi lei mi sta dicendo di ripetere quest'inverno un holter pressorio dotato di algoritmo per stabilire se il coverlam che assumo è adatto per la mia ipertensione onde evitare recidive comparse di fibrillazione atriale esatto? E poi mi perdoni di nuovo ma ansia e ipertensione possono avere una correlazione tra loro? La ringrazio e mi scuso ancora....Saluti
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La ringrazio ancora molto Dottore e mi perdoni la mia ignoranza....quindi lei mi sta dicendo di ripetere l'holter pressorio con algoritmo per stabilire se il coverlam che assumo è adatto per la mia ipertensione onde evitare recidive comparse di fibrillazione atriale esatto? E poi mi perdoni di nuovo ma la mia ansia e la mia ipertensione possono avere qualcosa in comune tra loro? La ringrazio e mi scuso ancora....Saluti
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Esatto....l'Holter pressorio eseguito durante le temperature climatiche più rigide potrà dare informazioni importanti sull'efficacia della terapia che osserva e permettere di stabilire se il controllo di valori pressori è ottimale o meno e quindi di confermare la terapia o modificarla, riducendo il rischio che valori non controllati agiscano sugli organi bersaglio negativamente facilitando tralaltro le recidive di FA.
Per l'ansia le ho detto che questa può influenzare i valori pressori facendoli innalzare, ma non è la causa della sua ipertensione (perchè non può essere in ansia 24 h al giorno e l'Holter pressorio lo confermerà)...lei ha tutti i motivi per essere iperteso indipendentemente dall'ansia.
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Grazie ancora Dottore....ma mi viene da porle una domanda....se lei mi sta dicendo di ripetere l'holter pressorio e' perché ritiene che il coverlam 10/5mg non sia il farmaco adatto per la mia ipertensione? O che non sia il farmaco adatto a prevenire eventualmente recidive di fibrillazione atriale? La ringrazio ancora...Saluti
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Buongiorno ancora Dottore....comunque non sono in ansia 24h al giorno ho dei momenti in cui ultimamente come sento dei disturbi alla nuca e alle mandibole mi agito con sudarella e misurandomi più volte la pressione la trovo alta in media 145/150/90/95 vado dal mio medico di famiglia e mi dice di stare tranquillo e prendermi qualche goccia di lexotan e mi si si abbassa.....allora le domando....l'ansia può creare tutto questo mio malessere? Grazie Dottore Saluti!
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
....guardi, a questo punto, dopo innumerevoli risposte sempre alla stessa domanda, anche se posta in maniera differente, mi sento costretto a dirle che se vuole esser certo che l'ansia non influenzi i suoi valori pressori DEVE rivolgersi a uno psichiatra e non a noi cardiologi....solo così vedrà che otterrà i benefici dei quali ha bisogno......
Noi da questo punto di vista non possiamo esserle di alcun aiuto
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Buonasera Dottore e chiedo scusa se approfitto ancora della sua gentile pazienza e con l'occasione le e vi faccio i miei migliori Auguri di un buon anno. Oggi mi sono sottoposto ad un ecocardiogramma per controllo e per degli episodi di extrasistole e avendo fatto un mese fa la visita cardiologica con ecg è risultato tutto ok, ho fatto un hotel cardiaco e sono risultate due extrasistole sporadiche che il cardiologo le ha ritenute benigne. Ora le/vi scrivo la risposta dell'ecocardiogramma e vorrei un vostro cortese parere: atrio sx 37mm, radice aortica 34 mm, diametro diastolico ventricolo sn 54 mm, diametro sistemico ventricolo sn == spessore siv 11 mm, spessore pp ==, frazione di eiezione 60%, distanza e-setto==. Conclusioni: ventricolo sx di normali dimensioni (dtd 54 mm), cinesi globale conservata (Fe 60%) senza segni di deficit segmentale, spessori parietali ai limiti superiori della norma (siv 11 mm), atrio sx di normali dimensioni (37 mm), valvola mitrale normomobile con lembi ispessiti lievemente incontinente (+), bulbo aortico di normali dimensioni (34 mm) con sclerosi parietale, valvola aortica normomobile continente, valvola tricuspide normomobile lievemente incontinente (+), pressione sistolica polmonare 25 mmHg, assenza di versamento pericardico.....vorrei sapere cosa ne pensa e se devo preoccuparmi....grazie ancora e buona serata.....
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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