Aorta ascendente

Buona sera,
Volevo chiedere un vostro parere in merito ad un post-operazione avvenuta a mio padre di 57 anni.
Giovedì 19 ottobre è stato operato con sostituzione aorta ascendente svolto con cuore aperto. L'operazione durata 6 ore. È stata eseguita perfettamente, nessuna complicazione. È stato portato in terapia intensiva e poi circa 2 ore dopo c'è stata una forte emorragia, che fortunatamente é stata gestita e bloccata in tempo anche se la situazione dicevano che era abbastanza critica. Dopo un giorno in intensiva, è stato passato 3 giorni alla semi-intensiva. Passato in degenza, a distanza di giorni appena alza e fa qualche passo inizia a sudare freddo, diventa bianco bianco, occhi di fuori, le gambe che gli cedono, non riesce a muoversi. Come se svenisse. Pressione bassa.
Fatti tutti controlli, tac, lastre, analisi, ecc. Tutto sembrerebbe apposto, ma non si riesce a spiegare tutto questo. Lunedì 30 verrà dimesso, ma come dobbiamo fare? È abbastanza pericoloso così.. se dovesse succedere a casa. I medici non dicono niente, dicono solo è che è normale e passerà. Avrà bisogno di una riabilitazione? Da premettere che lui prima dell'intervento era un grande sportivo, un ciclista. Ogni giorno allenamento e fine settimana gara.. speriamo che magari un giorno possa tornare a pedalare e farci sognare come prima!!
Chiedo un vostro parere.. capire se tutto questo è normale e col passare del tempo potrà tornare a camminare autonomamente o avrà bisogno di aiuto, una riabilitazione. Vederlo svenire mi spezza il cuore, ogni volta che prova vedo in lui tanta delusione e paura. Vorrei solo capire se è una cosa momentanea che piano piano passerà. Grazie mille a chi potrà aiutarmi a capire.
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Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 922 51 2
Gentilissima.
Se i colleghi dimettono il paziente, significa che le cose procedono per il verso giusto.

Per come vedo io le cose dopo Cardiochirurgia, un periodo di riabilitazione è sempre necessario.

In bocca al lupo.

GI

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