Esenzione ticket dopo Ablazione transcatetere

Gentili medici,

Da diversi anni sono affetto da Fibrillazione Atriale Parossistica.
I primi episodi, iniziati 8 anni fa, si sono risolti con propafenone somministrato endovena dopo l'accesso al pronto soccorso. Due anni fa ho avuto un episodio risolto con cardioversione elettrica. Da allora assumo la massima dose di propafenone giornaliera (rythmonorm 325x2) e ho un episodio ogni 6 mesi circa. Su indicazione del cardiologo, eseguo intervento di ablazione transcatetere con isolamento elettrico delle vene polmonari. Successivamente, dopo due settimane, mi presento a visita medica presso cardiologo ASL per richiedere l'esenzione ticket A02-427 aritmie cardiache per poter affrontare le spese di visite ed esami previsti dal follow-up post-operatorio. Nonostante avessi presentato la documentazione completa, tutti i verbali di accesso al PS, la cartella clinica in cui viene accertato il mio cardiopalmo invalidante, Il rilascio dell'esenzione viene negato, adducendo al fatto che la mia patologia é da considerarsi non più esistente a seguito dell'ablazione, e che la stessa ha pochissime probabilità di recidive. Nonostante la mia insistenza, dato il follow-up da seguire con visite ed esami specialistici post-intervento, e l'impossibilità di escludere una mia completa guarigione prima dell'iter post-operatorio, il medico non intende riconoscere l'esenzione dal ticket, nemmeno per un periodo minimo di 3 mesi (indicato come periodo con alta probabilità di recidive post-intervento).
La domanda che desidero porvi é la seguente: la negata esenzione del ticket, nel mio caso, dipende da una valutazione oggettiva del medico oppure é stato negato un mio diritto? Ha senso tentare una visita con un altro medico, o la valutazione sarà sempre la stessa? Avrei dovuto richiedere l'esenzione prima di sottopormi all'intervento di ablazione?
Non intendo porre polemica sull'accaduto, quanto poter affrontare le spese conseguenti il mio intervento con la massima serenità possibile, sapendo che i miei diritti di malato non siano stati negati.
Vi ringrazio e vi saluto cordialmente.
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Dr.ssa Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64
Mi sembra strano che non le sia stata data l'esenzione quando ha cominciato ad avere dei problemi! Perché non l'ha fatta il cardiologo che ha prescritto l'ablazione?
Io in genere non sono così fiscale: non do l'esenzione per uno o dsue episodi che regrediscono facilmente e non richiedono terapia antiaritmica cronica, ma per chi ha episodi recidivanti la do senza limite temporale visto il rischio di recidiva.

Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)

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