Aneurisma aorta ascendente di 55mm

Buongiorno Dottore,
Sono un soggetto di sesso maschile, 61 anni, 85kg, alto 180 cm, iperteso (trattato con farmaci) diaberico di tipo 2 seguito da centro diabetologico da circa 14 anni, non insulino dipendente.
Nel 2017 ho subito due interventi di angioplastica, per ischemia coronarica, con l'applicazione di 3 Stent.

Durante i successivi controlli cardiologici che svolgo regolarmente, dopo una angioTc con contrasto mi e' stato diagnosticato un aneurisma all'aorta ascendente di circa 53-55mm.
Ho fatto una visita dal cardiochirurgo che mi ha confermato l'esigenza di un intervento chirurdico a "cielo aperto" con toracotomia, blocco attivita' cardiaca per 30 minuti e collegamento a apparato cuore-polmone e attualmente sono in lista di attesa di 10mesi.

Stante il mio quadro clinico esposto, c'e' la possibilita di effettuare lo stesso intermento, a parita' in efficacia e sicurezza, in modalita' meno invasiva (endovascolare)?
Aggiungo inoltre che il cardiochirurgo mi ha prescritto, qualche mese prima dell'intervento, una seconda angiotac per valutare l'evoluzione dell'aneurisma.
Nel caso in cui la situazione fosse stazionaria o paradossalmente regredita, ritiene che debba comunque sottopormi all'intervento?

Grazie infinite per il Suo tempo.
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Dr. Daniele Merlo Cardiochirurgo, Medico di medicina generale 183 11
Buongiorno gentile signore, per quello che scrive è in atto indicato l'intervento cardiochirurgico di sostituzione del tratto di aorta dilatato. Non comprendo l'attesa di 10 mesi o la necessità di eseguire ulteriore TC, e comunque i valori non possono regredire. In ogni caso per il tratto di aorta interessata non sono eseguibili procedure meno invasive.
Cordialmente

Dr. Daniele Merlo

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dr. Merlo.
Ho effettuato la prima visita al reparto di Cardiochirurgia al San Camillo di Roma (ritiene che sia stata una buona scelta?) e come Le dicevo il Chirurgo che mi ha visitato, dopo aver studiato il cd con tutti i dati dell'angiotac mi ha messo in lista di attesa di circa 10 mesi che potrebbero variare a seconda dell'esito dell'ulteriore angiotac che faro' a Maggio 2020. Certo l'attesa per l'intervento non e' breve e i pensieri e la relativa ansia aumentano. Temo per le eventuali complicanze ed eventuale abbassamento della qualita' della mia vita dopo l'intervento. Cosa altro devo/posso sapere per prepararmi al meglio per l'intervento e tranquillizzarmi?
Grazie infinite per il Suo supporto.
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Dr. Daniele Merlo Cardiochirurgo, Medico di medicina generale 183 11
Buon pomeriggio, sul centro non posso esprimermi in quanto non conosco la struttura.In ogni caso deve semplicemente controllare la pressione arteriosa e attendere l'ulteriore TC di Maggio.
Rimango a sua disposizione per ulteriori informazioni
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr. Merlo,
sono nuovamente a chiederle supporto. A marzo di quest'anno ho fatto una ecocardio che riportava 1,2 mm in meno di diametro dell'aorta ascendente rispetto a quello rilevato dall'angiotac di giugno 2019.
Coincidenza vuole che io sia andato in pensione a luglio 2019 lasciando un lavoro estremamente carico di responsabilita' e di stress.
Spesso in ufficio, pur assumendo farmaci per l'ipertensione, misuravo la pressione che era mediamente di 95/145 (valori mai raggiunti a casa).
Da Agosto 2019 ad oggi, ho condotto una vita tranquilla, priva di stress e di sforzi intensi. La mia P.A. media e' di circa 75/115. A valle di quanto esposto, ritiene che il valore rilevato dalla prima Angiotac possa essere stato alterato dalla intensa pressione lavorativa e che, magari, con l'attuale vita che conduco il diametro dell'aorta possa regredire ancora quel poco necessario che possa escludere l'intervento chirurgico? Oppure, li valore piu' basso rilevato
dall'ecocardio e' dovuto alla diversa metodologia dell'Angiotac? Sono in attesa della prossima Angiotac prevista a fine Giugno il cui esito Le sara' prontamente comunicato. Grazie infinite per il Suo tempo.
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Dr. Daniele Merlo Cardiochirurgo, Medico di medicina generale 183 11
Gentile Signore, il migliore controllo della pressione non può che fare bene nel suo caso. A mio avviso è opportuno confrontare le due misurazioni della stessa metodica di studio, consideri che parliamo sempre di millimetri. Per tale ragione, vista l'imminente angio-TC di controllo di Giugno, mi sembra opportuno paragonare i valori di Giugno 2020 con quelli della prima angio-TC eseguita.
Cordialmente
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L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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