Un aritmologo

Buona sera ,come da titolo avrei un quesito da porre e avere un chiarimento :L altra sera dopo aver bevuto qualche bicchierino (non troppi)mi sono svegliato al mattino tachicardico avevo sui 100-110 bm(sono un fisioterapista )mi reco a lavoro appena mi inclino a prendere le chiavi dell auto mi parte una tachiaritmia veloce dopo due o tre extrasistoli a salve ,vado al pronto soccorso e mi viene somministrata la flecanide ,avevo una FA inizialmente che oscillava tra i 190-205 bm poi la frequenza è scesa naturalmente man mano senza l'utilizzo di betabloccanti a 130 bm ,somministrandomi la flecanide il ritmo rientra ,già ho avuto un episodio simile due anni fa della durata minore di 60 minuti,sempre in vacanza(non avevo dormito per due notti ) e al mattino con una stanchezza e stress forte si innesco questo evento :mi rivolgo ad un aritmologo e mi esegue un ecocardio test sforzo ECG e holter tutto nella norma apparte qualche Bev,L aritmologo dice questo :guarda il tuo cuore e sano ,le camere cardiache sono nella norma ,ECG normale ,a me sembra che tu dia un input a farti venire la FA (sonno deprivato ,ernia jatale ,bere di un bicchierino in più ),vediamo come va ,aggiorniamoci se correggendo questo stile di vita si ripresenterà allora andremo a vedere allo sbocco delle vene polmonari se c'è qualche focolaio e facciamo L ablazione a freddo (crioablazione se non erro),ora il vorrei chiedere ciò :siete d'accordo con ciò che dice questo medico o discordanti?e poi soprattutto ...una frequenza ventricolare di 190 -205 bm durante una FA parossistica è normale o è da ritenersi patologica /pericolosa per la vita ?grazie per un eventuale risposta B.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Guardi, ovviamente una frequenza così elevata non è normale e anche durante FA è decisamente elevata, ma il problema non è questo....
Concordo con il collega aritmologo su quanto affermato. A tal proposito posso proporle la lettura dell'art. https://www.medicitalia.it/news/cardiologia/2325-alcool-e-fibrillazione-atriale-c-e-un-linking.html, a dimostrazione che il primo passo da fare è eliminare i fattori scatenanti. Poi se il problema continua un'ablazione è un ottima scelta per cercare di risolvere definitivamente il problema.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Utente
Utente
Capisco Dottore posso capire secondo lei come mai non è normale ?cioe potrebbe dipendere da un malfunzionamento del nodo del seno o una via accessoria la frequenza così alta ?prenetto che è stata alta solo per 10 minuti ,dopodiché si è stabilizzata a Fa a 130 bm,i medici dicono che non c'è preccitazione sul tracciato .
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Utente
Utente
Dottore la prego,mi faccia sapere,perche se lei da illustre aritmologo sostiene che io corra rischi con una frequenza ventricolare durante la FA troppo elevata prenotero l ablazione .
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Non vedo alcun motivo razionale per giustificare le sue paure. Lei ha riportato che durante l'FA la frequenza ventricolare è intorno a 200 e questo ovviamente non è normale e in quell'occasione occorre ridurre i battiti con dei farmaci....ma da questo a pensare a malfunzionamento del NSA o a preeccitazione e così via..... lei è completamente fuori strada. Si affidi al giudizio di un bravo aritmologo per quanto riguarda la valutazione del suo problema nel tempo. Io il consiglio che avevo da darle l'ho dato. E con questo la mia consulenza può ritenersi conclusa.
Cordialmente
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Utente
Utente
Guardi se avrei potuto farmi visitare da lei l avrei fatto con molto piacere ma sono distante ,per me conta molto il suo parere ,posso chiedere un ultima cosa dopodiché non la disturbo più ?sono un ragazzo che spesso va fuori Italia a fare viaggi di studio ,corro rischi di vita in caso di recidiva di Fa parossistica a 200 bm nel caso mi trovassi distante dal pronto soccorso ?grazie molte.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Nessun problema, lungi da me l'idea di usare parole per farle pensare che possa esprimermi solo se fa una visita con me.....
Il consiglio di affidarsi a un aritmologo è di farlo ovviamente nella sua città o comunque nelle vicinanze.
Comunque la risposta è no...
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Utente
Utente
Grazie mille di tutto ,e scusi se l ho fatta perdere tempo un cordiale saluto .
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Utente
Utente
Dottore buongiorno ,stamattina sono andato a visita da un altro cardiologo anche per avere un altra opinione ,e devo dire che mi ha confuso un po' le idee,io la pregherei se può darmi un suo punto oggettivo ,se ritiene che la
Consulenza telematica è stata troppo lunga io apprezzo lo stesso il suo aiuto ,ma davvero ora non so cosa pensare ,in pratica costui ha detto ciò :caro ragazzo ,innanzitutto non hai niente di grave ,mi rifà un ECG e mi dice che è nella norma ,e mi dice che ci possono essere vie accessorie non visibili all ECG (tipo kent occulti )che in alcuni casi possono scatenare FA parossistica e mi dice di fare lo studio ,l aritmologo precedente non mi ha reiferito che vi potrebbe essere una via accessoria che mi ha procurato la FA perché secondo lui se era partita come tpsv si sarebbe innanzitutto verificato nel corso dei miei 26 anni almeno un episodio di tachicardia parossistica e il che non mi è mai successo e poi perché dato che a me l evento nel mio caso di FA dopo tre minuti dall insorgenza già era monitorizzato a tracciato,e secondo lui se era una tpsv prima di diventare FA si sarebbe manetenuta per più tempo ...io non so cosa pensare ,in base a queste due osservazioni fatte da diversi medici,lei a quale e più propenso a pensare ?capisco i limiti del consulto on line ma veramente è tutto ciò che mi hanno detto i due medici.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Nel caso si dovesse decidere in futuro che il trattamento della sua FA sia un'ablazione, data la giovane età d'insorgenza, è d'obbligo farla precedere da uno studio diagnostico per escludere una TPSV degenerante (l'esame fa parte della procedura interventistica e si conclude in via preliminare in pochi minuti nella stessa sessione dedicata all'ablazione)...ma questo è la routine di ogni laboratorio di elettrofisiologia che si rispetti....il consiglio è di affidarsi a figure competenti e operatori del settore e non a cardiologi che trasferiscono informazioni per "sentito dire" o per aver letto qualcosa sul'argomento.
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Utente
Utente
Ho recepito perfettamente il messaggio qualsiasi la causa sia o per via accessoria (che mi hanno detto ora )o per focolaio delle vene polmonari rischio la vita in altri eventuali episodi (speriamo di no )considerando le frequenze ventricolari ?grazieper tutti i chiarimenti dati.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Le ho già detto di no....
Se continua così il prossimo consulto dovrà postarlo in area psicologia...
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Utente
Utente
Per me il suo parere conta più di tutto,scusi se sono stato insistente ..spero capisca un po' il mio disaggio,grazie per tutta l attenzione data.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Ok....ma si tranquillizzi