Cercare di essere più sereno, anche se devo ammettere che non è facile ed avrei bisogno di

Salve, ho 31 anni e qualche settimana fa, dopo una partita a tennis, ho avvertito un forte affaticamento con conseguente tachicardia. Mi sono sottoposto ad alcuni esami (dal sangue all'elettrocardiogramma fino all'holter) senza riscontrare particolari problemi. Fenomeni di tachicardia, con giramenti di testa si erano verificat, sporadicamente, anche nei mesi precedenti.

Dopo avergli raccontato nei particolari la mia storia, il medico di famiaglia mi ha fatto notare che, stando alle analisi del sangue, c'era un eccesso di attività fisica. E per quello ha consigliato riposo e sali minerali.

Per quanto riguarda il cuore, invece, v'erano e vi sono delle extrasistole sopraventricolari. Nulla di grave - mi ha detto - probabilmente il fatto è legato allo stress e all'ansia. Stress e ansia a go go ultimamente, non posso negarlo... Lavoro e trasferimento da 4 anni in una grande città credo abbiano contribuito.
Il consiglio del medico? Cercare di essere più sereno, anche se devo ammettere che non è facile ed avrei bisogno di capire che strada imboccare per trovare la soluzione.

Arrivo alla domanda: negli ultimi 3/4 giorni avverto nella parte destra del petto (direi tra esofago e diaframma) una specie di spasmo, come un piccolo e improvviso rigonfiamento. Fenomeno che, dalla parte alta del petto, ora si è spostato leggermente più giù. Strano, ma è così. La cosa ancora più bislacca è che questi spasmi, chiamiamoli così, si verificano con assurda puntualità: circa un'ora l'uno dall'altro. Sono preoccupato.

Cosa potrebbe essere? Cosa posso fare?
Grazie
Saluti.
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente, i suoi disturbi, di probabile natura ansiogena, potrebbero tuttavia riferirsi anche ad una ernia jatale o ad un reflusso gastro esofageo. Ne parli al curante, a distanza non è facile ipotizzare particolari patologie organiche.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO