Consulenza cardiologica
Ho 71 anni, invio la presente con la speranza di un Vostro utile consiglio.
Premesso che ho avuto 3 episodi di fibrillazione atriale parossistica, nel 1988 (35 anni), nel 1999 (46 anni) e nel 2012 (59 anni), che si sono tutti risolti dopo due giorni, che dal 1990, in alcuni periodi dell’anno ho episodi di aritmia (extrasistole), che sono in terapia dal 2001 su consiglio del cardiologo con 3 compresse di Rytmonorm da 150 mg, ben tollerato, allo scopo di prevenire eventuali nuovi episodi di fibrillazione atriale, nelle due ultime visite cardiologiche è stato refertato quanto segue:
Visita cardiologica con ecg del 23/08/2023.
Nella cartella ambulatoriale è trascritto quanto segue:
ecg: PR 0, 18".
QTc 0.43".
BBDx incompleto
Visita cardiologica con ecg del 27/12/2024
Nella cartella ambulatoriale è trascritto quanto segue:
ecg: PR 0, 17".
QTc 0.46".
Nota: il cardiologo in merito al QTc, nel referto riporta quanto segue:
QT lungo, valutare la sospensione di Xanax da 0, 25 mg, 2 compresse al giorno, da specialista neurologo.
Non ascondo la mia preoccupazione su quanto refertato dai cardiologi dal tracciato ecg in merito all'intervallo QTc che descrive l'attività elettrica nelle camere inferiori del cuore, i ventricoli, che nelle precedenti visite cardiologiche con ecg non era mai stato rilevato.
In proposito segnalo quanto invece rilevato dai precedenti ecg, nel caso ci fosse qualche attinenza diretta con il succitato QTc.
Ecg dal 1991 al 1998: accenno di "onda delta" in V2-3.
Ecg + holter del 12/10/1999: nel tracciato di base, si osserva come già ripetutamente in passato, una sorta di "onda delta" in V3-V4 con PR= 0.13 secondi.
Si segnala ai fini di una possibile valutazione causale (??
) dei pregressi episodi di fibrillazione atriale recidivanti.
Ecg del 12/09/2000: R/V5 ampia+BBD 1 +verosimile preeccitazione ventricolare.
Holter del 16/11/2000: ricorrenti accelerazioni del battito sinusale nel corso del riposo notturno, tra le ore 02:25 e le ore 02:28, con associate alterazioni di tipo ischemico della ripolarizzazione, sia pure di breve durata.
Ecg del 10/12/2003: accenno a onda "delta" in V3-V4 con PR=0.11 secondi, immagine appena accennata in precedente passato.
Nel ringraziarVo per la cortese atternzione invio gentili saluti.
Giovanni Battista Sorba
Premesso che ho avuto 3 episodi di fibrillazione atriale parossistica, nel 1988 (35 anni), nel 1999 (46 anni) e nel 2012 (59 anni), che si sono tutti risolti dopo due giorni, che dal 1990, in alcuni periodi dell’anno ho episodi di aritmia (extrasistole), che sono in terapia dal 2001 su consiglio del cardiologo con 3 compresse di Rytmonorm da 150 mg, ben tollerato, allo scopo di prevenire eventuali nuovi episodi di fibrillazione atriale, nelle due ultime visite cardiologiche è stato refertato quanto segue:
Visita cardiologica con ecg del 23/08/2023.
Nella cartella ambulatoriale è trascritto quanto segue:
ecg: PR 0, 18".
QTc 0.43".
BBDx incompleto
Visita cardiologica con ecg del 27/12/2024
Nella cartella ambulatoriale è trascritto quanto segue:
ecg: PR 0, 17".
QTc 0.46".
Nota: il cardiologo in merito al QTc, nel referto riporta quanto segue:
QT lungo, valutare la sospensione di Xanax da 0, 25 mg, 2 compresse al giorno, da specialista neurologo.
Non ascondo la mia preoccupazione su quanto refertato dai cardiologi dal tracciato ecg in merito all'intervallo QTc che descrive l'attività elettrica nelle camere inferiori del cuore, i ventricoli, che nelle precedenti visite cardiologiche con ecg non era mai stato rilevato.
In proposito segnalo quanto invece rilevato dai precedenti ecg, nel caso ci fosse qualche attinenza diretta con il succitato QTc.
Ecg dal 1991 al 1998: accenno di "onda delta" in V2-3.
Ecg + holter del 12/10/1999: nel tracciato di base, si osserva come già ripetutamente in passato, una sorta di "onda delta" in V3-V4 con PR= 0.13 secondi.
Si segnala ai fini di una possibile valutazione causale (??
) dei pregressi episodi di fibrillazione atriale recidivanti.
Ecg del 12/09/2000: R/V5 ampia+BBD 1 +verosimile preeccitazione ventricolare.
Holter del 16/11/2000: ricorrenti accelerazioni del battito sinusale nel corso del riposo notturno, tra le ore 02:25 e le ore 02:28, con associate alterazioni di tipo ischemico della ripolarizzazione, sia pure di breve durata.
Ecg del 10/12/2003: accenno a onda "delta" in V3-V4 con PR=0.11 secondi, immagine appena accennata in precedente passato.
Nel ringraziarVo per la cortese atternzione invio gentili saluti.
Giovanni Battista Sorba
quanto refertato dai cardiologi dal tracciato ecg in merito all'intervallo QTc che descrive l'attività elettrica nelle camere inferiori del cuore, i ventricoli," ...mai sentito,sciocchezze del genere....
detto questo lei data la suameta e la,sua storia cardiologica dovrebbe seguire terapia anticoagulante orale.
Per ciò che riguarda l Ecg Se vuole ' inviare il tracciato in questione alla mia mail privata, FACENDO PERO' RIFERIMENTO A QUESTO POST, affinchéy io possa capire
cecchini
detto questo lei data la suameta e la,sua storia cardiologica dovrebbe seguire terapia anticoagulante orale.
Per ciò che riguarda l Ecg Se vuole ' inviare il tracciato in questione alla mia mail privata, FACENDO PERO' RIFERIMENTO A QUESTO POST, affinchéy io possa capire
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Utente
Gentile dott. Cecchini, la ringrazio molto per la risposta e per la cortese disponibilità, provvederò ad inviarLe il tracciato ecg in modo che possa capire meglio.
Gentili saluti.
Gentili saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 899 visite dal 18/01/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.
Consulti simili su aritmie
Consulti su disturbi del ritmo cardiaco
Altri consulti in cardiologia
- Rilevata fibrillazione atriale
- tachicardia a riposo notturna: cause e approfondimenti?
- Extrasistolie ventricolari: devo preoccuparmi?
- Pacemaker a 79 anni: scelta giusta o mancano esami per calcificazioni coronariche?
- Atrio sinistro ai limiti alti: è legato all'obesità? Cosa fare?
- Aritmie e fibrosi cardiaca: studio elettrofisiologico necessario?