Referto holter, bradicardia sinusale (dott.fedi)

Salve Dott.
Fedi, sono un ragazzo di 22 anni, ipocondriaco.

Ho iniziato ad aver paura per il mio cuore dopo aver avuto una forte reazione di paura in merito ad una ragazza che svenne a pochi passi da me ad un concerto e io mi sentii male, da allora ogni giorno scendevo con la paura che potesse capitare una cosa simile ed avevo frequenti attacchi di panico.

Una sera di queste però iniziai ad avere sensazioni di ''cuore lento'' come se il mio cuore non corrispondesse alle mie azioni, questo sintomo insieme alla paura non andavano via e misurai i battiti una notte ed erano a 47, io allora spaventatissimo poiché non sapevo neanche dell'esistenza della bradicardia da lì non mi sono mai ripreso come si deve, ancora tutt'oggi sto male per timore di avere una bradicardia patologica.

Ho svolto calcio dagli 8 ai 16 anni, dai 16 ai 22 non ho praticato sport, anzi una vita abbastanza sedentaria, ma con minimo 1 partita di calcetto a settimana.

Da lì ho effettuato ecg ed ecocolordoppler a riposo.

Ecg con bradicardia sinusale fc50bpm, con il cardiologo che disse ''guarda che bel cuore che hai'' le riporto testuali parole, durante l'ecocolordoppler, quindi non mi diede nessun altro esame da svolgere.

In seguito a palpitazioni (il mio cuore batteva potentissimo, non veloce) la frequenza era normale sono stato in ps 2 volte con enzimi cardiaci sempre negativi ed ecg ok.

Ho effettuato 3 holter (2 delle 48h, 1 delle 24h) col primo holter in cui ho riscontrato una frequenza cardiaca elevata (media90bpm) causa della mia forte febbre avuta nei 2 giorni di holter con tutto il resto dei parametri perfetti, frequenza minima: 46 nella notte, il secondo holter in cui stavo bene é uscito invece con risposte perfette del cardiologo con 41bpm di frequenza minima.

Dopo i primi 2 holter mi sono calmato e ho iniziato ad allenarmi 1 ora al giorno +esercizi brucia grassi e ho ripreso a giocare a calcio, una banale extrasistole mi ha riportato nel limbo della paura e mi ha riportato a controllarmi di continuo i battiti, che una notte erano sul 42 (ero ancora sveglio) ma molto stanco poiché ero a letto ed era notte tardi, ho effettuato un terzo holter con risultati finali sempre perfetti, 0 battiti vent e soprav, unica cosa che é uscita é stata ''tratti di aritmia sinusale fisiologica respiratoria''.
La frequenza minima in quest'ultimo holter é stata 40 nella notte, con bradicardia più lunga 44bpm con durata di 2 ORE E 52 MINUTI sempre nella notte.

Adesso percorro 7-8km al giorno ed é passato 1 mese dall'ultimo holter, ho paura perché a volte vedo questi 45-43 e mi spavento perché mi sembrano frequenze troppo basse che mi portano a pensare a tante cose brutte e non riesco a uscire da questo limbo di ansia e paura.

Secondo lei necessito di ulteriori controlli oppure le mie frequenze sono normali e devo farmene una ragione?
P. s molti mi han detto che la mia sensazione di ''cuore lento'' sia dettata di psicomatizzazione ansiosa
La ringrazio in caso di risposta
Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.8k 150
Il dottor Cecchini le ha già risposto innumerevoli volte agli stessi quesiti: lei non ha nulla.
Si affidi ad uno psicoterapeuta e smetta di sottoporsi ad accertamenti cardiologici.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

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