Pressione alta al risveglio con cefalea in paziente anziano con pregresso ictus
Buongiorno,
scrivo per mio nonno di 90 anni.
Ha una storia di ictus (2012) e alcuni TIA successivi, con conseguenti difficoltà nella deambulazione, tremore e problemi di equilibrio.
Farmaci assunti regolarmente:
Alprazolam gocce orali 0, 75 mg/ml (4 gocce tre volte al giorno)
Sertralina 50 mg (1 compressa la mattina)
Sinemet 100 mg + 25 mg (1 compressa 3 volte al giorno)
Esomeprazolo 20 mg (1 la mattina)
Clopidogrel 75 mg (1 dopo pranzo)
Omnic 0, 4 mg (1 la mattina)
Negli ultimi giorni, al risveglio intorno alle 5, ha valori pressori elevati (fino a 167/73) accompagnati da forte mal di testa e malessere.
Dopo la somministrazione anticipata di Alprazolam la pressione inizia a scendere nell’arco di circa mezz’ora, e per il resto della giornata i valori rimangono più stabili.
Il primo episodio ci ha spaventati: abbiamo chiamato l’ambulanza temendo un nuovo ictus, ma in pronto soccorso non sono stati eseguiti accertamenti, in quanto la pressione era già rientrata.
I paramedici hanno ipotizzato anche un ruolo dell’ansia (soprattutto perché mio padre è attualmente ricoverato).
Vorrei chiedere come poter prevenire o gestire al meglio questi episodi di ipertensione mattutina, considerata la sua età e la storia clinica.
Grazie per l’attenzione.
Cordiali saluti
scrivo per mio nonno di 90 anni.
Ha una storia di ictus (2012) e alcuni TIA successivi, con conseguenti difficoltà nella deambulazione, tremore e problemi di equilibrio.
Farmaci assunti regolarmente:
Alprazolam gocce orali 0, 75 mg/ml (4 gocce tre volte al giorno)
Sertralina 50 mg (1 compressa la mattina)
Sinemet 100 mg + 25 mg (1 compressa 3 volte al giorno)
Esomeprazolo 20 mg (1 la mattina)
Clopidogrel 75 mg (1 dopo pranzo)
Omnic 0, 4 mg (1 la mattina)
Negli ultimi giorni, al risveglio intorno alle 5, ha valori pressori elevati (fino a 167/73) accompagnati da forte mal di testa e malessere.
Dopo la somministrazione anticipata di Alprazolam la pressione inizia a scendere nell’arco di circa mezz’ora, e per il resto della giornata i valori rimangono più stabili.
Il primo episodio ci ha spaventati: abbiamo chiamato l’ambulanza temendo un nuovo ictus, ma in pronto soccorso non sono stati eseguiti accertamenti, in quanto la pressione era già rientrata.
I paramedici hanno ipotizzato anche un ruolo dell’ansia (soprattutto perché mio padre è attualmente ricoverato).
Vorrei chiedere come poter prevenire o gestire al meglio questi episodi di ipertensione mattutina, considerata la sua età e la storia clinica.
Grazie per l’attenzione.
Cordiali saluti
Il dosaggio di alprsazolam e bassissimo.
Non so quanto pesi suoi nonno ma lameno 10 gocce di primo matino ci vorrebbero, al primo risveglio anche notturno
cecchini
Non so quanto pesi suoi nonno ma lameno 10 gocce di primo matino ci vorrebbero, al primo risveglio anche notturno
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 396 visite dal 16/08/2025.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.
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