Disfunzione diastolica e ipetrofia Ventricolo sinistro?

Come da suggerimento dello staff, ripropongo il mio quesito riportando nel dettaglio i valori ecg ed evocardiocolordoppler.

Buongiorno, ho fatto il mio controllo annuale dal cardiologo (non ho mai avuto patologie cardiache ne'familiarita', ma sapendo che sono la 1causa di morte al mondo, come insegna il dr. Cecchini e la Sua onlus, da qusndo sono 40enne mi controllo ogni anno) con ecg ed eco, Vi riporto il referto perché c'è una disfunzione diastolica che mi spaventa, e che negli anni scorsi non c'era.
Mi controllo ogni anno dal 2019, cammino a passo svelto ogni giorno per andare al lavoro (4 km andata e 4 ritorno), ex fumatore.
Ho fatto Tsa carotidi con esito nella norma (prossimo controllo tra 5 anni) a ottobre e prova da sforzo senza aritmie né altro (solo aumento pressorio al max dello sforzo) a novembre.

" ECG ritmo sinusale ad FC di 76 min, nella norma la conduzione AV, asse elettrico orizzontale.
Nella norma la ripolarizzazione ventricolare.
QTc 390 msec.
Ecg
FC 76, P 120 ms, PR 172 ms, QRS 86 ms, QT/QTC 378/425 ms
P/QRS/T 62/44/52
RV5/SV1 0, 609/0.
394 mV

Ecocardiigramma color doppler: ventricolo sinistro di normali dimensioni cavitarie e spessori parietali, con funzione sistolica globale conservata (FE 65%, GLS -23%) in assenza di anomalie della cinesi regionale.
Disfunzione diastolica ventricolare sinistra di primo grado, non segni di aumento della pressione di riempimento ventricolare sinistra.
Nella norma la dimensione di entrambi gli atri.
Setto interatriale integro.

Valvola mitrale con lembi sottili, con apertura valvolare conservata e con minimo rigurgito con jet centrale.
Valvola Aorta tricuspide, con cuspidi sottili con apertura conservata e continente.
Radice aortica nei limiti della norma ed aorta ascendente di normali dimensioni.
Ventricolo destro di normali dimensioni con normale accorciamento longitudinale e radiale.
Vena cava inferiore non dilatata e con normali escursioni fasiche con il respiro.
Ecocardio ventricolo sinistro

LVIDd 2d 40mm
LVPWd 2d 10mm
IVSd 12mm
LVIDs 2d 28 mm
EDV 2dteich 72. 5 mm
ESV 2dteich 29. 6 mm
SV 2dteich 42. 9 mm
FS 2dteich 31%
EF 2dteich 59. 2%
EDV 2dcubico 66ml
ESV 2dcubico 22ml
SV 2dcubico 44ml
FS 2dcubico 31%
EF 2dcubico 67%

A4Cd vol LV 94. 3 ml Lung Lv 91mm
Area LV 32. 5 cm2
A4Cs vol LV 14 ml lung LV 68 mm
Area LV 10. 5 cm2
EDV A4C 94ml
ESV A4C 14ml
LVAd A4C 32. 5 cm2
LVAs A4C 10. 5 cm2
LVLd A4C 9 cm
LVLs A4C 6. 8 cm
IVS/LVPW 2D 1. 1
SV A4C 80ml
EF A4C 85. 2%

LVOT VTI
PGmedio 3mmhg
VTI 22. 8cm
Vmedia 79. 5 cm/s
Vmax LVOT
PG max 5mmhg
Vmax 108 cm/s

Conclusioni: stabilità clinica, stabile la tendenza a ipertensione arteriosa da stress a cui NON corrispondono segni di rimodellamento da ipertrofia concentrica Vsn sia ECG che ecocardiografici.

Continuare attività fisica aerobica.

Terapia: nessuna



Il cardiologo mi ha detto tutto bene, non ho cardiomiopatia e lui mi aiuterà ad evitare ipertrofia... come ogni 2 anni, rifarò holter pressorio e holter cardiaco a novembre.


Ma mi preoccupa la disfunzione che non c'era negli esami dell'anno scorso e l'iniziale ipetrofia ventricolo sinistro, nel 2019 IVS era 9. Ora 12.


Potete darmi un parere?


Grazie mille