LDL 169 a 42 anni: serve iniziare subito terapia o basta dieta e controlli?

Buongiorno,
ho 42 anni, uomo.
Da dicembre 2024 assumo Tareg 320 mg/die per ipertensione, scoperta solo allora; da quando sono in terapia la pressione è perfetta.


Negli ultimo anno ho avuto dieta disordinata e nessuna attività fisica, con +15 kg di aumento ponderale.


Esami del sangue di agosto 2025:

Colesterolo totale: 249 mg/dL
HDL: 54 mg/dL
LDL (calcolato): 169 mg/dL
Trigliceridi: 131 mg/dL

ALT (GPT): 58 U/L
AST (GOT): 40 U/L
GGT: 24 U/L

Nel 2022 avevo colesterolo totale 186 mg/dL (senza frazioni LDL/HDL).


Non fumo, non ho diabete.



Domande principali:

Con LDL 169 a 42 anni e senza altre patologie importanti, i cardiologi e internisti consigliano di iniziare subito terapia farmacologica oppure di provare prima dieta e attività fisica per 3-4 mesi e rivalutare?


Qual è il rischio cardiovascolare immediato con questi valori?
È una situazione che richiede di abbassare l’LDL rapidamente o, se non ci sono sintomi, si può lavorare con calma sullo stile di vita?


Le transaminasi leggermente mosse (ALT 58, AST 40, GGT normale) fanno pensare più a steatosi epatica da peso/dieta o servono già controlli ecografici specifici?


Qual è l’obiettivo realistico per l’LDL nel mio caso (<130 o <100)?
Dopo quanti mesi di dieta equilibrata e attività fisica si possono attendere risultati significativi?


Vi ringrazio molto per il tempo e l’attenzione che vorrete dedicarmi