Sarà extrasistole o ansia?
salve dottori...da un pò di giorni ho notato qualcosa che non va nel mio cuore..premetto che sono un tipo molto ansioso e anche un pò ipocondriaco..una sera mentre mi stavo addormentando con l orecchio sul cuscino, stavo contando i battiti cardiaci quando ad un certo punto il mio cuore si è fermato e ripartito dopo 2 secondi lasciandomi un senso di vuoto...
da quel giorno ogni tanto accuso gli stessi sintomi... nell ultimo anno ho effettuato diversi ecg sempre per la solita ansia e attacchi di panico...i medici mi hanno sempre detto che sono sano e non ci devo pensare perchè se mi fisso è peggio..e poi mi dicono che alla mia età è quasi impossibile avere problemi al cuore...solo ansia..
Vi sarei grato se mi sapreste dare qualche consiglio per capire se il cuore si ferma davvero o è solo un amia sensazione..grazie
da quel giorno ogni tanto accuso gli stessi sintomi... nell ultimo anno ho effettuato diversi ecg sempre per la solita ansia e attacchi di panico...i medici mi hanno sempre detto che sono sano e non ci devo pensare perchè se mi fisso è peggio..e poi mi dicono che alla mia età è quasi impossibile avere problemi al cuore...solo ansia..
Vi sarei grato se mi sapreste dare qualche consiglio per capire se il cuore si ferma davvero o è solo un amia sensazione..grazie
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Dr. Vincenzo Menniti
Psichiatra
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Caro ragazzo,
se gli esami cardiologici che ha già effettuato sono negativi, nel senso che non hanno messo in luce nulla di patologico, le consiglierei una consulenza psichiatrica per valutare quanto le sue fobie e il suo stato ansioso interferiscano sul normale svolgimento delle comuni attività quotidiane (lavoro, relazioni, amicizie)e se fosse il caso di assumere una terapia farmacologica o intervenire con una psicoterapia.
Saluti
Dott. Vincenzo Menniti
se gli esami cardiologici che ha già effettuato sono negativi, nel senso che non hanno messo in luce nulla di patologico, le consiglierei una consulenza psichiatrica per valutare quanto le sue fobie e il suo stato ansioso interferiscano sul normale svolgimento delle comuni attività quotidiane (lavoro, relazioni, amicizie)e se fosse il caso di assumere una terapia farmacologica o intervenire con una psicoterapia.
Saluti
Dott. Vincenzo Menniti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.1k visite dal 29/07/2007.
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